Diario del giorno 31/12/2014 14:30

MARZO / APRILE 2014: Addio Scudetto, ma c'è la Champions matematica. Strootman va ko. Svelato il progetto del nuovo stadio in Campidoglio. 'Colpi bassi' Garcia-Conte

stadio roma progetto vista da lontano

DIARIO DELL’ANNO

 

LAROMA24.IT (Damiano Frullini) - Il 2014 è agli sgoccioli. Sono trascorsi 12 mesi intensi per i colori giallorossi: tra il duello scudetto con la e il ritorno nell’Europa che conta, passando per le importanti novità sul progetto del futuro stadio di proprietà. Come consuetudine per gli ultimi giorni dell’anno, LAROMA24.IT ripercorre con voi i principali avvenimenti che hanno caratterizzato gli ultimi 12 mesi della formazione giallorossa.

ADDIO SOGNO SCUDETTO - Il terzo mese dell'anno è quello che di fatto consegna lo scudetto nelle mani della . Il marzo giallorosso infatti si apre con lo scialbo 0-0 casalingo contro l'Inter che allontana i giallorossi dalla vetta di ben 11 punti. Il match dell'Olimpico, caratterizzato dalla chiusura di e Distinti Sud, ha chiamato a raccolta 1000 tifosi romanisti che all'esterno dello stadio hanno manifestato contro il 'sistema'. In campo invece l'unico episodio degno di nota è il pugno rifilato da ai danni di Mauro Icardi, passato inosservato all'arbitro Bergonzi, ma non al ct Prandelli ("Ho deciso io su Daniele perché non voglio gesti folli al Mondiale") che ha deciso di escludere il centrocampista giallorosso dalla lista dei convocati della Nazionale prima ancora della decisione del Giudice Sportivo, arrivata qualche ora più tardi (3 giornate di squalifica). Stop confermato anche in seguito al ricorso presentato dalla Roma, supportato dalle parole di mister Garcia che ha sbottato: "La tv non mostra tutto, non si possono usare due pesi e due misure". Senza la Roma si presenta al San Paolo di dove rimedia la seconda sconfitta stagionale in campionato (1-0), seconda gara consecutiva senza segnare gol, e abbandona definitivamente le velleità di raggiungere la , scappata ormai a +14 (con una partita in più).

napoli roma strootman a terra FOTO GINO

KO - Ma non c'è fine al peggio per i giallorossi: , uscito al 13′ nella gara contro i partenopei, ha riportato una lesione del legamento anteriore del ginocchio sinistro con possibile interessamento meniscale (BOLLETTINO MEDICO) che lo costringerà a finire la stagione con largo anticipo. #ForzaKevin è l'hashtag lanciato dalla Roma il giorno dopo l'infortunio, attraverso il quale tutti i compagni del centrocampista hanno inondato i social network di messaggi per l'olandese. "Devi pensare solo a recuperare e so già che lo farai con la stessa determinazione che metti ogni volta che giochi", ha scritto Francesco Totti sul suo sito. "Faremo un gran finale di stagione anche per lui" è il monito di Morgan De Sanctis, subito recepito dai compagni che vincono 3-2 contro l'Udinese all'Olimpico (prima volta dal 2013 a subire più di un gol in casa) con dedica speciale proprio per l'olandese, che il giorno dopo sarebbe finito sotto i ferri ad Amsterdam (BOLLETTINO MEDICO). "Tornerò più forte di prima" è la promessa fatta da Strootman a tutto il popolo giallorosso.

I "CASI" E - Sullo sfondo del campionato c'è sempre il mercato, che nonostante la chiusura della finestra dei trasferimenti fino a giugno, tiene sempre banco in casa Roma, soprattutto per quanto riguarda i casi spinosi relativi a  e . Per quanto riguarda il centrocampista bosniaco, sul quale si rincorrono insistenti le voci di un suo possibile addio a fine stagione, con Psg e Barcellona alla finestra, ci ha pensato il ds , in una conferenza stampa fiume, a mettere a tacere i rumors: " non è merce di scambio, rimarrà in giallorosso". Per , secondo cui la Roma "è stata la miglior scelta", il discorso è più complicato perché se è vero che tra il difensore e ci sia un patto siglato in estate per il prolungamento, è altrettanto vero che il rinnovo continua a rimanere in stand-by facendo sperare le pretendenti.

Le-immagini-del-nuovo-stadio-della-Roma.-Nascera-a-Tor-di-Valle

SVELATO IL NUOVO STADIO! - La data tanto attesa dai tifosi romanisti è finalmente arrivata: il 26 marzo presso la sala della Protomoteca in Campidoglio, il presidente Pallotta ha svelato il nuovo stadio della Roma (GUARDA LA GALLERY). "Sarà un impianto ultramoderno. La burocrazia non mi fa paura", è il grido di Jim, a cui fanno seguito le parole di ("Sarà la nostra nuova casa"), Francesco Totti ("Spero di riuscire a giocarci") e Daniele De Rossi ("Ora i tifosi saranno una marcia in più"). L'impianto, per il quale è stato siglato un accordo con laStarwood Capital Group e con la Legends per lo sviluppo del progetto, sarà un nido da 52.500 posti (estendibili a 60mila) in acciaio, vetro, con la facciata in pietra. "Ci siamo ispirati allo stadio del Borussia Dortmund", spiega con orgoglio Dan Meis. Ci vorranno ora 90 giorni per il progetto preliminare, poi 180 per la pronuncia definitiva del Comune.

BYE BYE - Il marzo giallorosso si chiude, fuori dal campo con l'aumento di capitale da 100 milioni, e in campo con il successo esterno per 2-0 al Mapei Stadium contro il Sassuolo, caratterizzato dall'episodio curioso che ha visto protagonista l'arbitro Rizzoli, che prima concede un rigore ai neroverdi salvo poi tornare sui suoi passi e cambiare la decisione. "Mai visto nulla del genere" è stato il commento di .

Le reti del match sono state messe a segno da e da Bastos (gol numero 4000 della storia della Roma). Il centravanti ascolano (che ha una media di 0,62 gol a partita) diventa così il primo giallorosso a toccare la doppia cifra di gol in campionato. La vittoria, sommata alle due precedenti contro Chievo (2-0) e Torino (2-1), prima della quale è stata premiata la classe 2013 della Hall of Fame, porta la Roma a quota 70 punti in classifica, a +6 sul e con una partita da recuperare. L'ipoteca definitiva sulla arriva ad inizio aprile, con gli 81 minuti da recuperare di quel Roma-Parma sospeso il 2 febbraio, nei quali la Roma si impone 4-2 (ventesimo gol in carriera per Totti ai ducali e ritorno al gol di Taddei dopo 832 giorni) allungando a +9 sul .

destro astori

CAOS Bastos, Nainggolan e Florenzi non mollano ancora lo scudetto: "Bisogna crederci, la rimonta è assolutamente possibile", è il coro che si leva dallo spogliatoio giallorosso, ma la non perde un colpo e allora per Garcia l'attenzione si sposta sull'obiettivo di entrare matematicamente nell'Europa che conta senza passare per i preliminari. La Roma si presenta a Cagliari più carica che mai e, trascinata da una tripletta di Destro (solo 6 giallorossi hanno segnato più di lui in una partita di Serie A), passa 3-1 al Sant'Elia. Ma l'ascolano si rende protagonista di un episodio che farà giurisprudenza: nel corso del primo tempo rincorre Astori, i due si trattengono, il braccio sinistro del romanista si agita e colpisce con uno schiaffo al volto il difensore che rimane in piedi mentre cade. A quel punto l’arbitro Massa ammonisce il cagliaritano per proteste. Ora, per l'uso della prova tv chiesta dall'Ufficio Indagini, sarà fondamentale cosa dirà l'arbitro quando Tosel gli chiederà informazioni. Il colloquio tra i due non fa felice la Roma visto che il Giudice Sportivo commina al centravanti 4 giornate di squalifica. "Sconcertati dalla deriva della Giustizia Sportiva", è il commento del dg Mauro Baldissoni nell'annunciare il ricorso, poi respinto. " ingiusta, è stata usata la moviola" è stato invece il duro attacco di Rudi Garcia.

FINALMENTE IN CHAMPIONS! - Le vicende giudiziarie non distolgono la squadra dall'obiettivo , centrato matematicamente nella notte del Franchi del 19 aprile, quando un gol di e un grande spirito di sacrificio regalano a e company il secondo posto davanti al e fanno esplodere tutto il settore ospiti.

Per il tecnico francese è un successo che vale il record di vittorie (25) e di punti (82), eguagliando il precedente primato di Spalletti. "Il mister ci ha dato fiducia, per lui andrei anche in guerra", ha dichiarato Leandro Castan qualche giorno più tardi. "Ha dato un'identità alla squadra, per lui do il meglio" ha ammesso invece Mehdi Benatia. L'aprile giallorosso sul campo si conclude con la passerella dell'Olimpico contro il Milan di Seedorf: 2-0 sotto i colpi di ("Il suo gol deve fare il giro del mondo" ha detto a fine partita Garcia) e Gervinho per quella che è la nona vittoria consecutiva.

COLPI BASSI - - Al termine del match il tecnico francese, oltre all'elogio verso , si è lasciato scappare una battuta sugli avversari della , rei secondo lui di non mettere sempre la stessa cattiveria in campo. "Da Garcia chiacchiere da bar, lui parla da provinciale perchè chi gioca contro di noi fa sempre la partita della vita" è stata la pronta risposta del tecnico bianconero , al quale la società giallorossa ha preferito non replicare. Anche  ha scelto la via del silenzio, salvo stuzzicare il collega in occasione della consegna del Premio Prisco: "Mi sembra un po' nervoso in questo momento". Finita qui? Assolutamente no. Ha detto la sua anche il ds bianconero Beppe Marotta, definendo il francese "inopportuno", prima dell'ennesima risposta di Conte: "Le parole di alimentano la cultura del sospetto". L'ultimo round della diatriba arriva direttamente dalle parole del della Roma, Mauro , presente alla premiazione di 'giocatore dell'anno' organizzata dall'UTR: "Forse ha altri principi di cultura sportiva...". Un pensiero al tecnico della ha voluto dedicarglielo anche Mehdi : "Dimostreremo che non siamo una provinciale" ha dichiarato il marocchino a Sky annunciando anche di voler rimanere nella Capitale a lungo.