La Roma si presenta a questo storico appuntamento con un’assenza importante: il bomber Roberto Pruzzo non è della partita; al suo posto gioca Francesco Vincenzi, nuovo arrivo dalla campagna acquisti estiva. Vincenzi proviene dalla Pistoiese: in maglia arancione ha realizzato ben 11 reti in 35 partite, consentendogli di trovare, dopo alcuni anni, un ingaggio importante. Cresciuto nelle giovanili del Milan, l’attaccante aveva trovato poco spazio in rossonero ed era andato a farsi le ossa in giro per l’Italia, tra Monza, Bologna e Vicenza, dove, nella stagione 1977-78, partecipa alla clamorosa conquista del secondo posto in classifica della squadra berica, giocando come riserva di Paolo Rossi. Da lì, il ritorno al Milan nel 1980-81 con cui conquista la promozione in serie A, realizzando 7 reti in 25 presenze. Rieccolo, quindi, nel calcio che conta, rientrato dalla porta principale in un mercoledì sera romano di Coppa dei Campioni. Ed ecco la Roma in un mare di bandiere e sciarpe giallorosse che sventolano nel cielo di un Olimpico vestito per le grandi occasioni.



La squadra giallorossa parte subito forte, spinta dal suo pubblico, e ha la prima occasione con Vincenzi che però, sbaglia su passaggio di Ancelotti. Poi Bruno Conti, al 31’, costringe il portiere Wernersson a superarsi per deviare in angolo un gran tiro dalla distanza. Si va al riposo sullo 0-0, con la Roma che dà l’impressione di credere più degli svedesi nella vittoria. E lo dimostrano con i fatti, passando in vantaggio al 6’ proprio con Francesco Vincenziche raccoglie il tiro che il palo ha respinto a Paulo Roberto Falcao e lo infila in rete. Dopo l’uno a zero la partita si mette in discesa per i giallorossi che trovano il raddoppio con Bruno Conti al 17’ dopo che Graziani ha colto un altro palo clamoroso due minuti prima. Il 3-0 che chiude la sfida di andata è di Toninho Cerezo.



La prima partita della Roma in Coppa dei Campioni si conclude, quindi, con una sonora vittoria. Vedrà gli svedesi prevalere per 2-1, che consentirà ai giallorossi di superare i sedicesimi di finale. Un inizio incoraggiante, di un’avventura che si concluderà solamente ai calci di rigore della finale contro il Liverpool. In totale la Roma ha partecipato, da quel 14 settembre di 29 anni fa, a 8 edizioni della Coppa dei Campioni, poi Champions League. Speriamo di tornare presto a respirare quell’atmosfera

(foto asromaultras.org)

@EmaGiulianelli