Un addio impensabile fino all’apertura del mercato estivo, col rinnovo di contratto fino al 2013 firmato a maggio, a fine campionato. Ma a cambiare le carte in tavolo furono la mancata qualificazione in Champions, il pressing di UniCredit e un ruolo non indispensabile nella Roma spallettiana (dovuto alla concorrenza sulla linea mediata ma soprattutto alle croniche assenze per problemi muscolari e alla caviglia con soltanto 14 apparizioni in serie A nell’ultima stagione).

Nonostante gli interessamenti di Inter, Juve e Arsenal la scelta del ragazzo di Montesacro furono i Reds che il 5 Agosto avevano ceduto Xabi Alonso al Real Madrid: Aquilani il rimpiazzo perfetto accanto a Gerrard e Mascherano.

"Alberto è un ottimo giocatore - le parole del manager del Liverpool, Rafa Benitez - e sono felice di aver raggiunto un accordo con la Roma per il suo trasferimento. Arriverà a Merseyside in settimana per le visite mediche. Alberto ha una mentalità vincente e grande esperienza sia in serie A che in Champions League e da tempo è riconosciuto come un talento di grande livello in Italia, dove è stato capitano sia dell'under 19 che dell'under 21 prima di conquistarsi un posto nella nazionale maggiore".

In quella stessa giornata ci fu la partenza verso l’Inghilterra e il giorno successivo l saluto d’addio ai tifosi giallorossi rilasciato a LAROMA24.IT

Un trasferimento ufficializzato dal club di Rosella Sensi l’8 Agosto col comunicato ufficiale:

L’A.S. Roma S.p.A. rende noto di aver raggiunto l’accordo con il Liverpool Football Club and Athletic Grounds Limited per la cessione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore ALBERTO AQUILANI, con effetti a decorrere dalla data odierna, a fronte di un corrispettivo di € 20 milioni, oltre a bonus…”



L’A.S. Roma ed il suo Presidente desiderano ringraziare Alberto Aquilani per la professionalità dimostrata durante le stagioni in cui ha vestito la maglia giallorossa, per le doti umane e le qualità messe a disposizione della squadra, augurandogli di continuare nel suo percorso di crescita professionale per ottenere i più importanti successi sportivi e le tante soddisfazioni che merita.

L’avventura di Alberto coi Reds non è andata però come sperava. I guai fisici hanno continuato a tormentarlo tenendolo lontano dai campi di gioco. L’esordio arrivò solo a fine Ottobre, in totale per il centrocampista 27 presenze stagionali con 2 gol all’attivo (18 gare e una rete in Premier League, meno della metà dei matches disputati).

Un’annata tra troppe ombre e poche luci con i tabloid ed esperti d’Oltremanica che hanno a più riprese definito il suo acquisto come il peggior affare della Premier 2010. Sfumata per Aquilani anche la possibilità di partecipare ai Mondiali sudafricani.

Da colpo estivo a flop clamoroso, il passo è stato breve. Un anno dopo c’è chi riporterebbe volentieri Alberto nella sua città: ad un prezzo nettamente inferiore, ci si augura col peggio ormai alle spalle e una grande voglia di riscatto. Ora sì che sarebbe un affare.

Andrea Palazzo