Il sogno-scudetto dei tifosi romanisti passa anche per i goal di Roberto Pruzzo, devastante nel girone di ritorno, che proprio in casa contro l'Avellino ruggisce e fa sentire di esserci ancora, a fine match dichiarerà: "Molti avevano detto che ero finito, invece mi sa che sto per ricominciare la carriera". In quel pomeriggio di febbraio segna un goal nella prima frazione di gara su rigore dopo l'atterramento di Cerezo ma poi si scatena nella ripresa quando insacca di testa una punizione battuta da Conti, sigla il terzo goal con un tiro di sinistro su assist di Boniek, appoggia in rete il pallone dopo la respinta di Zaninelli e completa la cinquina trasformando un altro rigore concesso per fallo di mano di Zandonà. Gli viene addirittura annulata un'altra rete in quella straordinaria giornata! La stagione 1985/1986 vede i giallorossi in rincorsa sulla Juventus, che nel girone di ritorno inizia a tremare. La Roma riesce a recuperare ben 8 punti (allora c'erano 2 punti a disposizione per la vittoria) e il campionato si decide alla penultima giornata quando la Juventus batte il Milan e la squadra capitolina perde clamorosamente in casa contro il Lecce già retrocesso. Nell'ultima partita, poi, la ' Vecchia Signora' batte proprio i salentini mentre i capitolini si arrendono in casa del Como (perdono 1-0 con gol di Dan Corneliusson).