COME RAGGIUNGERE LO STADIO

In auto: Dal G.r.a. uscire a Roma Nord in direzione Firenze. Continuare sulla A1/E35 per 251km in direzione Firenze Nord – Pisa Nord – E80 – A12 – Genova – Livorno e poi in direzione Prato Est – Pisa Nord – E80 – A12 – Genova – Livorno. Continuare sulla A11 seguendo la direzione Lucca Ovest – Viareggio – E80 – A12 – Genova. Pagare il pedaggio a Lucca Ovest e a Lucca – San Donato e seguire la direzione Genova – Livorno fino all’uscita di Viareggio. Seguire la direzione Genova – E31 – A15 – Parma – E62 – E7 – Milano – Ventimiglia e continuare sulla A12 / E80 per 135km in direzione Milano – Genova Ovest – Porto di Genova – A10 – Ventimiglia – C. Colombo. In prossimità di Genova continuare sulla A7/E62/E80 seguendo la direzione Ventimiglia – A26 – Alessandria. Continuare sulla A10/E25/E80 prendendo l’uscita in direzione A26 – Alessandria – A7 – Milano. Girare a destra verso la E25 / Autostrada dei Trafori. Continuare sulla A26/E25 seguendo la direzione Torino – Alessandria Ovest – Piacenza – Brescia – Frejus e poi la direzione E25 – Torino. Continuare sulla A21/E70 fino all’uscita in direzione Torino Tangenziale. Prendere la A55 in direzione Torino – Corso – Orbassano – Beinasco fino all’uscita. Entrati a Torino continuare su corso Orbassano per 3.5km fino a corso Sebastopoli.

In treno: Andata: Eurostar da Roma Termini a Milano Centrale (partenza alle 6:30, arrivo alle 11:00). Eurostar AV da Milano Centrale a Torino Porta Nuova (partenza alle 11:43, arrivo alle 13:05). Costo: prima classe 108.40 €, seconda classe 78 €. In alternativa, da Milano Centrale, Intercity alle 11:10 con arrivo a Torino Porta Nuova alle 13:00 (costo prima classe 18.50 €, seconda classe 13.50 €) oppure Rapido delle 11:15 con arrivo alle 13:10 (costo non disponibile). Ritorno: Espresso da Torino Porta Nuova alle 21:55 con arrivo a Roma Termini alle 5:48 (costo unico 33.80 €). Dalla stazione Porta Nuova: prendere la linea tramviaria 4 in direzione Drosso Cap. per 8 fermate fino alla fermata 274 – Sebastopoli oppure l’autobus 63 in direzione Negarville Cap. per 8 fermate fino alla fermata 274 – Sebastopoli (per informazioni www.5t.torino.it).

In aereo: Andata: Voli Air One alle 7:30 da Fiumicino (arrivo a Torino Caselle alle 8:40), alle 8:35 (arrivo alle 11:55) , alle 8:40 (arrivo alle 12:10) e alle 10:05 (arrivo alle 11:15). Volo Alitalia da Fiumicino alle 9:10 (arrivo a Torino Caselle alle 10:25). Voli Lufthansa da Fiumicino alle 7:30 (arrivo alle 8:40), 8:40 (arrivo alle 12:10) e 10:05 (arrivo alle 11:15). Ritorno: Volo Blu Express da Torino Caselle a Fiumicino alle 18:35 (arrivo alle 19:50). Volo Alitalia alle 19:25 (arrivo a Fiumicino alle 20:40). Voli Air One alle 18:40 (arrivo a Fiumicino alle 19:50) e alle 19:50 (arrivo a Fiumicino alle 21:00). Voli Lufthansa alle 18:40 con arrivi a Fiumicino negli stessi orari precedenti.

DOVE DORMIRE

L'Ostello della Gioventù è in un ottimo quartiere pre-collinare, ma un po' scomodo perchè mediamente distante dal centro cittadino.

Open 011 - Casa della mobilità giovanile. Vicino al centro e alla stazione ferroviaria di Porta Susa. Prezzi: posto in camera (da 3/4 persone): 16,50 euro.

L'Hotel Versilia in via Sant’ Anselmo. Camera (con bagno) 35 euro. Semplice, comodissimo per girovagare tutta la notte(centro/murazzi/quadrilatero/san salvario) vicinissimo alla stazione dei treni Porta Nuova.

L'Hotel Urbani. Ottimo 3 stelle nei pressi della stazione di Porta Nuova. Prezzi: doppia a 55 euro con colazione.

Hotel Orchidea, in Claudio Beaumont 31/C. Consigliato hotel 3 stelle, a due passi da piazza Statuto. Si arriva in centro a piedi con la metro (fermata Principi d'Acaia), con l'autobus o anche con il treno (la stazione di Porta Susa è vicinissima).

Hotel Alpi Resort, in via Bonafous, 5. Ottimo 3 stelle a due passi dai Murazzi, Piazza Vittorio, Via del Po' e Piazza Castello. Prezzi: doppia con colazione 79 euro. Ideale nel fine settimana per una nottata in giro per Torino con finale ai Murazzi.

L'Hotel Campidoglio, in via Corio 11 nel Borgo Vecchio, un due stelle economico a 300 mt. dal parco Mario Carrara conosciuto localmente come "pellerina", sede del free festival di torino, dispone di camere private a 2, 3 e 4 letti.

DOVE MANGIARE

I piatti tipici di Torino sono:

- la bagnacauda, una salsa calda particolare (olio, aglio e acciughe) in cui si intingono verdure crude e cotte di ogni genere

- gli gnocchi al Castelmagno, dal sapore molto delicato per via del pregiato formaggio Castelmagno che viene "fuso" sopra gli gnocchi;

- i tomini, piccole forme di formaggio fresco preparate in diverse maniere;

- il bicerin, una miscela di caffè, cioccolata e panna, ideale per riscaldarsi nelle fredde giornate invernali;

- ovviamente, il cioccolato (specialmente nella varietà gianduia). Assaggiare una mousse, un cioccolatino artigianale, o anche un semplice gelato alla gianduia è un'esperienza sensoriale indescrivibile.

Forse non tutti sanno che Torino è la patria dei grissini, che tutti i ristoranti servono insieme al pane e che hanno una consistenza ben diverso da quelli di produzione industriale che si vendono in tutti i supermercati italiani.

Inoltre (e anche questa è una cosa ignota ai più), a Torino fu inventato l'aperitivo. Nei locali più "in" (es. quelli sotto i portici di via Po), l'aperitivo costa, ma si può mangiare e bere per un pasto completo.

Torino è la terra del Caffè, inteso come luogo di divertimento e di nutrimento. E ci sono decine di caffè antichi.

Fiorio, via Po 8, il gelato e la cioccolata gianduia più buoni e noti della città. Consigliata la coppa Piemonte.

Il Bicerin, piazza della Consolata (quadrilatero), dove si beve il bicerin originale, e tutti quei liquori di una volta tipo barolo chinato, china martini, vermouth carpano e punt e mes.

Caffè Rossini, corso Regina Margherita angolo via Rossini, ovvero uno degli aperitivi low cost più famosi di Torino. Buffet libero, si può pranzare con 6 euro.

I Ristoranti

Trattoria dai saletta, zona San Salvario. Ottima trattoria a conduzione familiare e cucina tipica piemontese. Consigliata dallo Slow Food, offre molti barbera a buon prezzo.

Da Pautasso. Nel cuore del quadrilatero romano, in piazza E. Filiberto, è famoso per la bagna cauda senza aglio e poco pesante. Sui 25€ a testa.

Le vitel etonné all'inizio di via San Francesco da Paola, a due passi da Piazza Castello, vi è questo ottimo wine bar. Offrono pochi piatti al giorno a cui abbinare ottime bottigle di vino che si scelgono e si prendono personalmente dalla fornitissima cantina al di sotto del locale. Si spende sui 15-20€ a testa, vini esclusi. Vi sono diverse etichette per ogni fascia di prezzo.

Gelaterie

Il Siculo, via San Quintino 31/h. Si consiglia il gelato alla ricotta.

Imperdibile il gelato di GROM, sia in piazza Paleocapa (1 minuto da Porta Nuova), che in via Accademia delle Scienze (vicino a piazza Carignano e al Museo Egizio): ingredienti freschi, spesso dei presidi slowfood, e gusto impareggiabile.

COME DIVERTIRSI

Tre zone classiche del divertimento ed una in ascesa:

 

- Il quadrilatero romano, ovvero tra via Garibaldi e Porta Palazzo: bar ristoranti, aperitivo, cena e dopocena.

Consigliato l’aperitivo dopo le 19 del KM5, ambiente caldo e allegro; romantico e più tranquillo l’Hafa Cafè in via sant’Agostino; il bar tapas Las Rosas, e di fronte il ristorante siberiano è un po’ caro ma non fatevi problema a ordinarne un piatto misto di carne e pesce con due bicchieri di vino, lo fan tutti ed il piattone per due è bastevole; ci sono anche diversi kebabbari, una serie continua di vinerie, ristoranti etnici e ristorantini chic: basta scegliere secondo l’umore e la disponibilità economica.

Dalla primavera le stradine, limitate al traffico, sono ricoperte di dehors molto suggestivi.

- I murazzi del Po (semplicemente i muri, a Torino), in fondo a piazza Vittorio Veneto. Si arriva in fondo alla piazza e si scende lato destro e lato sinistro: una serie di ex magazzini per le merci, dei tempi in cui il Po era navigabile sono in realtà una sfilza di locali e le banchine sul fiume i marciapiedi.

Ci sono localini per bere, discoteche (il Jammin, il The Beach dove non è infrequente trovare alla "consolle" del dj anche i Subsonica), un centro sociale e Giancarlo (lato destro in fondo) ovvero il locale che chiude alle 6:30 del mattino e dove tutti, fighetti e alternativi, punk e imprenditori finiscono dopo aver passato la serata ciascuno secondo i suoi gusti.

- I docks dora di via valprato 68 (poi ci sono decine di interni), andare in taxi se non si ha passaggio in macchina e se non si vuole passare mezz’ora a cercar parcheggio.

Zona industriale di loft rimessi a nuovo con un sacco di clubs dalle serate diverse dall’hip hop all’elettronico. Spesso sono locali del circuito "Arci", quindi ci vuole la tessera nazionale annuale che costa dieci euro, anche se la consumazione è facoltativa.

- Zona nuovamente in ascesa per ristorante e aperitivo quella del quartiere San Salvario nella parte vicina al corso Vittorio, ovvero via Sant’Anselmo, via Madama Cristina: ci sono l’argentino, l’eritreo, varie vinerie. I prezzi sono un pochino più bassi rispetto al quadrilatero.