Social Network 31/12/2022 13:14
Social, Zaniolo saluta il 2022 ricordando la festa per la Conference. Mancini: "Un anno speciale". Wijnaldum: "Che sia un fantastico 2023". Dybala: "Bellissimo anno" (FOTO)
Ultimo giorno dell'anno e anche i giallorossi, che torneranno in campo domani per preparare la ripresa del campionato, in programma mercoledì 4 gennaio all'Olimpico contro il Bologna, salutano il 2022 e accolgono, via social, l'arrivo del 2023.
Questo il messaggio di Wijnaldum sui suoi profili social: "Vi auguro un gioioso capodanno e un fantastico 2023".
Wishing you a joyful New Year’s eve and a fantastic 2023 ??? pic.twitter.com/9jcEd104JW
— Gini Wijnaldum (@GWijnaldum) December 31, 2022
Zaniolo, invece, su Instagram saluta il 2022 con un post dedicato ai festeggiamenti per la Conference League vinta a maggio. Questo il messaggio del giallorosso:
Anche Gianluca Mancini ha salutato il 2022 con un lungo messaggio: "È stato un anno speciale. Pieno di gioie, sorrisi, momenti che resteranno per sempre. La nascita di Lavinia a riempirci gli occhi d’amore ogni giorno, la Coppa nel cuore di Roma che non dimenticheró mai, tante battaglie e la costante voglia di dare il massimo. Grazie, 2022. Con l’augurio di un 2023 fantastico per tutti voi "
È stato un anno importante anche per Nicola Zalewski, che è riuscito ad imporsi con la maglia della Roma ed è stato tra i protagonisti della cavalcata in Conference. Un 2022 chiuso con la convocazione della nazionale polacca per il mondiale in Qatar.
Arriva anche il messaggio in chiusura del 2022 di Tammy Abraham, che mostra la compagna incinta e annuncia che la coppia aspetta un maschio: "Nuovo anno, più benedizioni. Auguro a tutti un nuovo anno di successo".
"Grazie 2022 per questo bellissimo anno", scrive Paulo Dybala su Instagram, reduce dalla vittoria del Mondiale con l'Argentina. Il 21 giallorosso mostra le immagini del suo anno: dalla Juventus all'arrivo alla Roma, passando per il successo in Qatar con l'Albiceleste.
"Buon Anno a tutti. Ci vediamo nel 2023", il breve messaggio di Leonardo Spinazzola.