Social Network 22/12/2015 18:40
STROOTMAN: "La vera storia del mio infortunio" (VIDEO)
Tramite il proprio profilo Facebook, Strootman ha rilasciato un'intervista in cui racconta "la vera storia del mio infortunio", per controbattere alle speculazioni riportate.
Per l’ultimo anno e mezzo sei stato infortunato e ti sei sottoposto a 3 operazione. Puoi raccontarci esattamente cosa è successo?
“Credo sia importante partire proprio dal principio. E’ successo durante la sfida internazionale contro la Francia. Mi ero infortunato al ginocchio destro e avevo bisogno di essere sostituito, non volevo prendere ulteriori rischi e lasciare il campo. Tre giorni dopo abbiamo avuto la partita contro il Napoli e giocai, tutto stava andando bene ma uno scontro mi ha fatto perdere l’equilibrio e mi sono lesionato il legamento crociato. Penso di averci messo 8 mesi per tornare in campo, in una gara in trasferta contro la Fiorentina: ho subito un contrasto sul mio ginocchio destro ancora, ho lasciato il campo senza troppa paura ma sentivo il ginocchio instabile. Una risonanza ha evidenziato il danno e il fatto che avessi bisogno di un'operazione per scoprire cosa stesse succedendo. Durante l'intervento hanno scoperto che i problemi alla cartilagine erano più seri di quanto previsto: è stato un grande shock, siamo andati in tutta Europa, qui in Italia, in Olanda per avere delle risposte. La conclusione è stata che c'era bisogno ancora di un'operazione sui miei legamenti! Ero così vicino a tornare ad unirmi alla squadra e vedermi portare via tutto è stato un grande passo indietro oltre che una difficile battaglia mentale"
Come ti senti ora?
"Sono ormai passati 3 mesi, mi sto allenando e devo dire che mi sento davvero molto meglio, spero che gli ultimi passi della riabilitazione procedano alla stessa maniera e di potermi unire di nuovo alla squadra velocemente. Dopo tutto, questo è quello che vuole un calciatore ed è quello che mi è mancato di più in questi due anni. Riunirmi alla squadra è quello per cui sto lavorando, ognuno mi è stato davvero d'aiuto e di supporto. Questo è com'è andata, questa è la storia"
Com'è la tua giornata tipo?
(viene mostrato il video che lo ritrae al lavoro a Trigoria tra esercizi di forza e cambi di direzioni)
“Passo i miei giorni ad allenarmi con un altro giocatore giallorosso che ha avuto una operazione e un infortunio simile al mio, Elio Capradossi. Noi lavoriamo insieme: in questo modo c’è anche un po’ di sana competizione e tutto questo rende il nostro allenamento anche più piacevole”.
Ti senti supportato dal club?
"Mi sento davvero supportato dal club. Dalla prima operazione a oggi, mi hanno sempre sostenuto. Dirigenti, allenatori, compagni, chiunque sia coinvolto nel club. Ho avuto sostegno da loro specialmente nel momento difficile, quando ho dovuto operarmi di nuovo. Il sostegno che ho avuto da tutti mi ha dato forza e fiducia per tornare. I medici anche mi hanno dato sostegno e stanno facendo in modo che torni a giocare".
Piani per il ritorno?
"Sono passati 3 mesi dall'operazione, per ora sta andando tutto bene. Aspetto di capire dove siamo arrivati con il recupero dopo il quarto mese e allora potrò dire quando potrò allenarmi con i compagni o quando posso iniziare di nuovo a fare qualcosa con loro. Al momento è quindi difficile fare previsioni in merito".
Hai altro da dire?
"Voglio sottolineare che l'operazione fatta da Mariani è stata difficile e che il professore ha fatto un ottimo lavoro e io sto bene. Mi sento in forma e ho fiducia e questo credo che sia la cosa più importante. Non mi sentivo allo stesso modo prima dell’operazione.
L’ultima cosa che voglio fare è dire grazie i tifosi e a tutti quelli che mi sono stati vicini per il supporto. Ho infatti ricevuto un sacco di messaggi sui social media, da Twitter a Instagram fino a Facebook. So che i tifosi sono sempre con me e io voglio ripagarli quando tornerò in campo. Proprio su questo sto lavorando e con questo obiettivo io trascorro le mie giornate sul campo e in palestra qui a Roma. Voglio davvero ringraziarli".