Social Network 02/05/2014 18:46
FLORENZI: "Orgogliosi di questa stagione. Non ci sentiamo inferiori alla Juve, siamo pronti per la Champions" (AUDIO)
ROMA CHANNEL - Il centrocampista della Roma Alessandro Florenzi ha parlato ai microfoni del canale ufficiale del club giallorosso. Questo l'intervento INTEGRALE:
Come stai? Un voto alla stagione della Roma?
Un bel 9 ce lo meritiamo tutto. Manca quella ciliegina sulla torta, che però non dipende da noi, è la Juve ad avere in mano tutto, se dovessero vincere la prossima sarà finita. Ma saremo sempre orgogliosi di questa stagione.
Un voto a Florenzi, invece? Intanto hai raddoppiato i gol...
Speriamo di raddoppiare ancora (ride, ndr) Non sono solito dare voti, preferisco giocare e pensare ad altro.
Il tuo prossimo gol sarebbe il decimo con la maglia della Roma.
Speriamo di farlo il prima possibile.
Il tuo gol più bello, scontato chiederlo.
Forse si, quello con il Genoa, ma non è il più importante.
Quello più emozionante è stato quello con il Torino?
E' stato emozionante un po' per tutti, personalmente anche per me, visto come è arrivato. Ero entrato da pochi minuti, era una partita bella da vincere e ci siamo riusciti negli ultimi minuti. E poi è stato il primo gol sotto la Curva (Sud, ndr).
Numericamente la stagione più importante di tutti i tempi, ma alcuni compagni dicono che avete sbagliato anche voi. Dov'è la differenza tra voi e la Juve? Possibile che abbiate sbagliato così tanto per giustificare questo divario?
Forse sono troppi 8 punti. Abbiamo sbagliato quelle 4 partite pareggiate, dove noi potevamo fare meglio e magari qualche azione che doveva essere a nostro favore è andata quasi sempre in favore quasi sempre degli avversari, ma questo non dipendeva da noi.
Il cammino in Europa della Juve, ti spieghi questa loro differenza di rendimento con il campionato italiano?
Le partite di Champions non le posso giudicare, se non da attento osservatore, e non ci sono partite semplici in Champions. Come noi abbiamo fatto quattro pareggi con Torino, Sassuolo, Cagliari e Atalanta, magari loro hanno pareggiato con il Copenaghen. E in semifinale di Europa League si incontrano squadre attrezzate, come lo è il Benfica, che ha giocatori di spessore.
Senza entrare in polemica, ma in Italia invece ci sono stati episodi favorevoli per loro...
Lo dicevo prima, magari noi abbiamo avuto dei momenti nelle partite in cui ci andava tutto storto. Un po' dipendeva da noi, un po' da altre persone, ecco. Ci sono stati anche episodi favorevoli, magari ad altre squadre può essere capitato un po' più di volte.
Tridente con Florenzi e senza Florenzi, come cambia la squadra?
Cambia qualcosa in fase offensiva e in quella difensivo. Magari un giocatore come Ljajic può dare di più in fase offensiva, mentre io in fase difensiva.
Dove ti senti migliorato?
Devo crescere in tutto, non si smette mai di imparare, questo è il mio motto. Sono migliorato soprattutto come uomo, questa seconda stagione da professionista mi ha aiutato. Magari lo scorso anno finivo tutte le partite al 60', quest'anno sono migliorato un po' nella gestione fisica.
(Viene mostrata a Florenzi una clip con alcune sue immagini da bambino, ndr). Ma non smettevi mai di correre...
Ho iniziato da piccolo (ride, ndr). Avevo il pallone come gioco, se volevi farmi un bel regalo bastava un pallone per farmi felice. I miei genitori avevano un bar all'Axa e io avevo 4 anni, li non c'erano bambini della mia età. Mia madre e mio padre, pur di farmi giocare, mi buttavano in mezzo e tutti mi hanno preso a ben volere, anche i primi allenatori, ero un giocherellone già da bambino.
La tua semplicità importante anche per l'aspetto tecnico?
E' il complimento che più mi piace e che mi rende orgoglioso, che rende orgoglioso me e la mia famiglia, parte tutto da lì. La mia famiglia è la cosa che mi tiene dentro, che mi fa restare con i piedi per terra.
La musica, i tuoi gusti?
Renato Zero, Ligabue e i Negramaro sono, tra virgolette, i miei idoli.
L'importanza dei social network per voi?
L'importanza è oltretutto per far capire ai tifosi cosa provi in quel momento. Mi viene in mente la foto fatta con Totti e De Rossi, per esempio, dopo Firenze. Abbiamo espresso la gioia di noi romani, anche se in quella foto mancava Romagnoli, che in quel momento non era lì. Volevamo dare il nostro apporto ai tifosi, come hanno fatto loro per noi in tutta la stagione.
Ci pensi alla Nazionale?
Come faccio a non pensarci? Ci penso e sto lavorando per questo. Chi non vorrebbe andare al Mondiale? E' quello che tutti sognano da bambini.
Ci si chiede se questa Roma sia pronta per la Champions. A che punto siete?
La Roma è a un buon punto e possiamo dire la nostra, facciamo un gioco molto europeo e possiamo usare molte tattiche, dal contropiede al possesso palla e all'attacco veloce. Siamo davvero pronti.
Chi vincerà la Champions?
Credo il Real Madrid, soprattutto per l'allenatore che ha in panchina.
L'obiettivo per questo finale di stagione?
L'obiettivo che ci siamo dati è cercare di finire a 94 punti, vincere tutte e 3 le partite e sperare in qualcosa di cui è rimasta solo una briciola. Ma mai smettere di sperare...
Roma-Juve, pensate già a quella partita? Volete anche dimostrare qualcosa alla Juve?
In quella partita vogliamo dimostrare che non siamo inferiori a nessuno. I punti persi per strada sono stati una nostra piccola défaillance, ma non ci sentiamo inferiori alla Juventus. Speriamo di arrivare bene a quella partita e di vedere uno stadio pieno
Il tuo futuro, lo vedi anche con un altra maglia o è impossibile?
Per adesso sto bene qui, Trigoria è la mia seconda casa. Poi vedremo cosa ci riserverà il futuro.