Settore giovanile 05/06/2016 05:23
Primavera, A. DE ROSSI: "Tenevo molto a vincere questo scudetto. Vittoria dedicata a Nura"
ROMA-JUVENTUS PRIMAVERA: LE INTERVISTE
Queste le dichiarazioni di Alberto De Rossi, allenatore della Roma Primavera, rilasciate alla stampa a pochi minuti dal fischio d'inizio e al termine della finale del campionato contro la Juventus:
POSTPARTITA
A. DE ROSSI A RAI SPORT
Ora ci saranno le lacrime...
Le lacrime no, ma le emozioni sì, altrimenti avrei fatto un altro lavoro... Questa gara e quella con l'Inter sono state epiche, per merito nostro e degli avversari. Noi ce la godiamo oggi e domani questa cosa, ma già dobbiamo essere pronti tra quattro giorni per la prossima stagione e formare giocatori.
Non pensi mai ad un futuro con i grandi.
Non credo che sarei all'altezza di un grado superiore, ho dato la mia vita alle Giovanili.
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A. DE ROSSI A ROMA TV
Due prove di carattere con Inter e Juve
Queste due ultime partite ce le ricorderemo a lungo. Ma anche la finale dell’ultimo scudetto vinto, quello del 2011, fu abbastanza intensa. Sono partite tirate tra squadre forti, come lo era la Juve, ma stasera i ragazzi sono rimasti tranquilli e sereni, hanno commesso errori ma si sono sempre rialzati. Bisogna sottolineare la prova di carattere e anche la freddezza.
Cosa ha pensato al rigore sbagliato da Marchizza?
Non ne aveva sbagliato uno, è stata la prima volta. Abbiamo sfatato anche il tabù che a Roma non si vince ai rigori (ride, ndr). Noi proviamo sempre i penalty, il gesto tecnico va sempre allenato.
E’ sempre l’ultimo lo scudetto più bello?
A dire il vero ci tenevo molto. La società merita, ogni tanto. Sappiamo tutti che il nostro è, forse, il settore giovanile per antonomasia ma ogni tanto serve vincere sul campo, lo scorso anno non ci siamo riusciti. Il nostro primo obiettivo resta formare ragazzi per la prima squadra, ma ogni tanto fa bene vincere qualcosa.
I complimenti di Baldissoni, ha detto che lei è un allenatore che vince e che sa formare
Mi fanno piacere e mi metto a disposizione della società, non è che non ho obiettivi. Tirare fuori un ragazzo dal settore giovanile ti dà giocatori con un senso d’appartenza diverso.
Una dedica speciale?
Sarebbe per tante persone. Ma sottolinerei Nura, se devo fare un nome. E’ stato un ragazzo molto sfortunato e mi fa tenerezza quando la sfortuna si accanisce. Non ha nulla di grave, ma è uno in rampa di lancio, al quale da novembre in poi è successo di tutto… Vorrei dedicare la vittoria a tanti, ma in primo luogo a lui.
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A. DE ROSSI IN CONFERENZA STAMPA
Deciderà Spalletti chi andrà in prima squadra, non mi compete. In questa squadra potrebbe esserci qualche 'Florenzi'. Ma non dimentichiamo che Florenzi è andato a sudare fuori e poi è tornato alla Roma. Non è facile andare a fare esperienza e poi tornare. Un settore giovanile così importante ogni tanto deve vincere. Lo scorso anno non è successo e ci siamo rimasti male, perché era il momento di raccogliere quanto fatto, ma non ci scordiamo che lo scorso anno alcuni ragazzi sono andati a giocare altrove nel corso della stagione.
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A. DE ROSSI A SPORTITALIA
Sono molto contento, molto. Ho messo la mia percentuale di organizzatore, le mie conoscenze, ma voglio ringraziare tutto lo staff che è stato straordinario. Siamo diventati una prima squadra a tutti gli effetti, con tanti calciatori di primissimo livello. Continueremo a lavorare: ora godiamoci questi tre-quattro giorni di festa, poi pianificheremo la prossima stagione e cercheremo di tirare fuori qualche talento per la prima squadra.
Ci sarà qualche scelta da parte di Spalletti?
Sceglierà lui, c'è grande feeling.
Differenze tra lo scudetto di qualche anno fa e questo?
Sono sensazioni diverse, momenti diversi. Tutte le finali sono state una sofferenza, come ad esempio contro il Varese all'ultimo secondo. Sono tutte gioie particolari. E' stato un biennio di grande qualità, mi sembra giusto sottolinearlo per quanto hanno fatto i ragazzi
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PREPARTITA
A. DE ROSSI A SPORTITALIA
Ultimo atto di una stagione lunga e intensa. La Roma cosa può avere in più della Juve?
No so, siamo sqquadre molto simili, che giocano bene al calcio e prediligono il palleggio e il fraseggio, non forti fisicamente. Abbiamo grandi affinità, sarà una bella partita. Ci sono molti giocatori tecnici, anche tra i difensori. Penso che si saranno tanti motivi per voler essere superiori alla juve, ma non sarà facile.
La sfida con Grosso?
Lo conosco e ho apprezzato la sua serietà, il suo trascorso poi parla da solo
Cosa ha vissuto alla vigilia?
Per fortuna o per sfortuna, abbiamo avuto grandi partite in Youth Leauge, dove l’emozione era pari a questa. Nell’ultima con il PSG abbiamo sbagliato l’approccio, abbiamo reagito quando era troppo tardi. Facciamo tesoro di queste esperienze, ma la squadra ha capito. Vorrei piena disponibilità a giocare tutta la gara
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A. DE ROSSI A RAI SPORT
Siete vicini allo scudetto..
Ci farebbe piacere, la vittoria ci manca da un po', è giusto che un settore giovanile importante ed organizzato come quello della Roma vinca qualcosa. Non ci strapperemo i capelli in caso contrario, i nostri obiettivi sono altri, come lanciare i giocatori che ora sono in prima squadra e che sono in giro per l’italia.
Una finale annunciata, come dicono i media?
Non mi permetto, ma qui sono passate le squadre più forti d’Italia e vanno rispettate. Noi e la Juve lo abbiamo meritato, ma come avrebbero meritato tante altre.
Juve e Roma rappresentano il gotha del calcio giovanile italiano...
Non dimenticherei tante altre realtà che credono molto nel settore giovanile