Settore giovanile 07/09/2010 13:19

'Tirreno e Sport', Alberto De Rossi: "La squadra è rimasta tranquilla, non ha mai perso la testa"

 “A fine partita avevo tanti motivi per essere arrabbiato  invece ero raggiante. L’ho detto subito a caldo, perché vedere in campo una formazione che gestisce la partita in quella maniera, in grande difficoltà, è una grande soddisfazione e ci fa vedere il futuro in maniera positiva. La mia espulsione? Ho solamente detto ‘Sveglia’, rivolto alla terna perché potevano fare un arbitraggio diverso. L’ho detto forte, forse non avrei dovuto dirla ma non ho offeso nessuno. Tante cose non mi sono piaciute, mi è piaciuta solo la maturità dei miei ragazzi. Per la prima ammonizione del nostro giocatore, l’arbitro ha fatto almeno trenta metri per andarlo ad ammonire. In campo la realtà è che c’è stata una squadra che ha subìto tanto e ha risposto in maniera straordinaria”.

Come si amalgama chi è rimasto in Primavera con i nuovi arrivati? 

Siamo abituati, siamo stati fortunati perché abbiamo questi ragazzi degli Allievi che, anchese devono ancora abituarsi al gioco, hanno la fortuna di avere una spiccata tecnica di base e questo fa sopperire tutto. Loro rispondono alla difficoltà della categoria con i giusti movimenti, con il palleggio e l’amalgama viene spontaneo. Ieri hanno fatto bene tutti, e Viviani sono stati i migliori. Sono trainanti, hanno già fatto la categoria. La squadra è rimasta tranquilla, non ha mai perso la testa. A mente questa è stata una grandissima soddisfazione, veramente un bel vedere

In quale settore giovanile europeo le piacerebbe allenare? 

Sono uomo di campo, mi piace lavorare sul campo perché voglio lavorare quotidianamente sui giocatori. Alla Roma sto d’incanto, mi intriga però il . Mettono i ragazzi già da piccoli con il possesso di palla veloce, mi piacerebbe vederli

La Roma è uno dei migliori settori giovanili:

Siamo andati di recente ad Olbia ad un torneo internazionale e tante squadre venivano a guardarci e ci chiedevano tante cose. Dicono che dietro all’Ajax siamo i più importanti, anche se sembrava una statistica un po’ anacronistica. Questo gruppo degli Allievi è incredibile, quasi tutti sono ben allenati e tecnicamente validi. Il merito è di tutto il settore giovanile e questo va sottolineato”.

I giocatori le vogliono bene, un pensiero ad una squadra di “grandi”? 

Grazie alla cassa di risonanza della Roma, mi capitano sempre quattro-cinque soluzioni durante il mercato. Non ho la fantasia perché mi sento fuori luogo, è un altro calcio e potrei fare male. E’ un calcio diverso, mi sentirei di fare un lavoro che non è a me congeniale, so dove fare il mio lavoro quando c’è da costruire un giocatore. Credo che i giocatori sentano quello che dico loro dal primo giorno: che non sono lì per fare carriera, ma per aiutarli e dare a loro buoni consigli. Noi dello staff siamo lì per loro e quando lo capiscono ottengono dei risultati straordinari, capiscono la realtà di tutto il gruppo di lavoro”.