Settore giovanile 13/01/2009 15:11
Primavera, Manganelli eroe per caso

Manganelli è partito dagli Allievi Nazionali, e non è stato un inizio facile: due sole gare da titolare tra settembre e metà marzo, finale in crescendo, 7 gol in 15 presenze. In Primavera è ancora a secco, e fino a sabato rischiava di tornare dietro le quinte: il primo anno, il suo secondo a Trigoria, ha fatto molta anticamera, 5 presenze, ma neppure una dall'inizio, in questi mesi invece ha giocato spesso, alternandosi con Tortolano, diciottenne pure lui, ma protagonista di un bel finale di stagione. De Rossi non ha ancora deciso su chi puntare, e il tempo stringe: quando sarà a disposizione il romeno Stoian, un talento già tenuto d'occhio da Spalletti, rischiano di ritrovarsi tutti e due in panchina. E sabato, in quella che poteva essere l'ultima partita prima del tesseramento del nuovo acquisto, Manganelli ha fatto vedere di saper fare la differenza anche in Primavera: schierato alle spalle di Scardina nel 4-2-3-1 ha fatto segnare 5 dei 7 rifilati al malcapitato Frosinone, tre fornendo direttamente l'ultimo passaggio, due liberando sulla fascia un compagno per il cross vincente. La sua specialità, quei tocchi all'apparenza semplici, rasoterra e in verticale, che però spaccano in due la difesa avversaria, mettendo l'attaccante solo davanti al portiere: roba da intelligenza calcistica superiore, la Primavera, prima del Viareggio, e dell'inizio del girone di ritorno, ha ritrovato un talento autentico.