cominciato l’anno dietro le quinte della Primavera: De Rossi allenava

quelli che giocavano in campionato – pochi, più che altro Tortolano e

Giannotta, oltre a qualche apparizione di Babbucci e Manganelli – Capezzuoli lavorava

con gli altri. Che poi sono stati mandati via quasi in blocco, facendo quella

scrematura che non era stata fatta dopo la conclusione del campionato Allievi

Nazionali (con un più che dignitoso piazzamento al secondo posto nel girone di

Final Eight che doveva decidere una delle due finaliste): dieci i ’90 svincolati, oltre

al mancato riscatto di Unal, promettente ma costoso da trattenere, e a quattro

prestiti, un paio dei quali, Lanni e Tirelli, partiti a preparazione già iniziata.

Adesso, tra i nati nell’anno del Mondiale d’Italia, quello che sta andando meglio

è Simone Tovalieri, capocannoniere della Primavera con quattro reti, svariati assist,

e un fondamentale rigore procurato, quello nel derby con la Lazio del 15 novembre:

un ragazzo che negli anni passati aveva trovato molto poco spazio, e solo

adesso sta cominciando a farsi conoscere. L’altra grande speranza del gruppo

è Emiliano Tortolano, protagonista degli ultimi mesi della scorsa stagione, in cui

si era imposto come trequartista titolare, trovando anche quattro reti in campionato:

da inizio campionato De Rossi lo sta alternando con Manganelli. In evidenza

in queste ultime uscite anche il terzino destro Trobiani, reduce da una lunga

serie di infortuni: è stato a lungo il capitano della classe ’90, ora ha lasciato la fascia

a Emiliano Massimo, il regista della squadra, unico rimasto in rosa di una

classe ’89 mandata a giocare in estate, e senza neppure troppa fortuna.