Nazionali 25/03/2022 12:46
Capello: "Stiamo facendo il calcio di Guardiola di 15 anni fa. Dobbiamo copiare i tedeschi"
"La spiegazione è molto semplice. Io da molto tempo continuo a dire che stiamo copiando il calcio di Guardiola di 15 anni fa. Facciamo un calcio che usa passaggini laterali, ad ogni contrasto ci si butta a terra, e anche una squadra mediocre come la Macedonia a livello fisico ci è stata superiore come dinamismo, forza e determinazione. E' tutto chiaro: fino a quando non avremo capito che il modello da copiare è quello tedesco non andremo avanti, perchè se vogliamo fare come gli spagnoli, che hanno una tecnica superiore, non riusciremo mai a farlo, lo facciamo sempre al 50%. Dobbiamo copiare il modello tedesco come determinazione, gioco in verticale e in profondità". Sono le parole critiche dell'ex ct di Inghilterra e Russia, Fabio Capello sulla sconfitta degli azzurri con la Macedonia del Nord e l'esclusione dal Mondiale in Qatar. "L'unico che in Italia ha fatto questo ed ha avuto dei successi è l'Atalanta. Se non abbiamo capito che per giocare in Europa bisogna giocare in un certo modo, rimarremo sempre indietro. Poi ci sono i settori giovanili, i pochi italiani, ma è la mentalità il problema. Possibile che qualsiasi attaccante arrivi in Italia fa sfaceli mentre prima era un giocatore normale? Gli arbitri che fischiano tutto continuamente, non siamo abituati ai contrasti e in Europa ti trovi davanti gente che ha un altro ritmo", ha aggiunto l'ex tecnico di Juve, Milan e Roma.
"Credo che sia la squadre che giocano più con il portiere, pochi cambi di gioco. Ci sono già degli allenatori che stanno cambiando filosofia, quello della Fiorentina, il tedesco del Genoa. Credo si possa fare se abbiamo una convinzione tutti di fare qualcosa in più", ha aggiunto Capello.
"Gravina? Non conosco le sue proposte, io parlo sul piano tecnico-tattico. Lui ha fatto un buon lavoro e Mancini è un ottimo allenatore. L'unico appunto che mi sento di fare a questa Nazionale è che dopo aver vinto l'Europeo non li ho visti giocare con la stessa umiltà e determinazione che avevano all'Europeo e non ho visto quell'ardore. Stiamo facendo processi e analisi che andavano fatti anche prima, ora è molto facile dire che c'è qualcosa da cambiare, io è da tempo che dico che questo calcio che giochiamo non va bene", ha spiegato il tecnico.
(Sky Sport)