Nazionali 30/08/2021 14:32

Italia, Mancini: "È importante che Zaniolo stia bene, non è un problema di ruolo"

France vs Italy

Roberto Mancini, tecnico della Nazionale italiana campione d'Europa, ha parlato in conferenza stampa in vista dei prossimi impegni degli azzurri. Il ct si è soffermato, tra le altre cose, anche su Nicolò Zaniolo e Lorenzo Pellegrini, giocatori della Roma. Queste le sue parole:

Come hai ritrovato Zaniolo e Pellegrini?
"La vittoria all'Europeo è merito di tutto il gruppo che ci ha portato fino all'Europeo, anche quello che poi all'Europeo non sono venuti. Il merito va anche esteso a tutti loro. Mi sembra si siano ripresi dai vari infortuni e sono tornati a disposizione. Il problema si riproporrà quando si farà la lista Mondiale, ma sono tutti giocatori forti che stanno migliorando anno dopo anno. Zaniolo è importante stia bene, poi non è un problema di ruolo".

Sentite di avere una responsabilità nel momento in cui tanti campioni stanno andando via dalla Serie A? Perché la convocazione di Scamacca?
"La Nazionale può sempre essere un modello, almeno deve sempre provarci. I giocatori italiani hanno qualità enormi e bisogna solo dare loro la possibilità di giocare. A volte si punta sui campioni stranieri affermati, ma i giocatori italiani danno sempre garanzie. Scamacca ha fatto tutte le Nazionali, volevamo portarlo prima per conoscerlo meglio ma non c'è stata la possibilità anche perché era in Under 21. Vogliamo conoscerlo di più, ha caratteristiche diverse dagli altri attaccanti e in futuro potrebbe esserci molto utile".

La Serie A s'è impoverita e la Nazionale è un po' la foglia di fico a tuo avviso? Cosa ti ha colpito di più dell'Europeo?
"Chi è andato via e ha fatto benissimo in questi anni, sono giocatori che hanno fatto benissimo e presi da squadre estere economicamente più forti. Ma in Italia si sono riaffermati ed è chiaro che è un peccato perderli. Anche perché gli italiani possono imparare da questi calciatori. È un dispiacere vederli andar via, ma ci sono giocatori giovani italiani che possono avere grande futuro, sia nelle squadre che in Nazionale".