Nazionali 20/11/2019 22:36
Italia, Mancini: "Al momento quasi tutti sicuri per l'Europeo. Zaniolo? Lo seguivamo anche prima dell'esordio con la Roma"
"I sicuri per l'Europeo? Al momento quasi tutti. Secondo me possono cambiare uno o due. Il gruppo è quello. Qualcuno purtroppo non sarà convocato, alla fase finale sarà un po' più difficile. Ci verranno solo in 23, dispiace perché ce ne sono almeno una decina in più che lo meriterebbero". Lo ha detto il ct della Nazionale azzurra Roberto Mancini, intervenendo al Social Football Summit di Roma.
Mancini, sul palco, tra i tanti temi toccati ha parlato anche del giallorosso Zaniolo, reduce da una doppietta con l'Italia contro l'Armenia: "Dovevamo rinnovare il più possibile, puntando su gente che aveva giocato poco. Ai miei tempi era impensabile puntare su chi giocava 10-15 partite l'anno. Noi invece abbiamo selezionato i più bravi in base al tipo di calcio che volevamo fare. E i ragazzi si sono trovati bene, hanno trovato un bel feeling tecnico, sono tutti bravi". Esempio: "Chiami uno Zaniolo che ha 0 presenze in A e pensano che tu sia pazzo, ma noi avevamo seguito agli Europei Under 19 lui, Tonali, Kean, Scamacca. Ecco, Scamacca: uno bravissimo ma che da noi fa fatica a giocare in B. Abbiamo iniziato a chiamarli. E con l'aiuto di quelli più esperti abbiamo creato un bel gruppo", le sue parole.
"L'Italia è un paese di polemici: volevamo la Var per risolvere tutte le polemiche, ora ce ne sono più di prima. Siamo fatti così, perciò amiamo così follemente il calcio, ognuno ha sempre l'opinione giusta. Noi però abbiamo fatto un buon lavoro, le abbiamo vinte tutte e non era mai successo, e non è un caso. Ma sono contento soprattutto della mentalità, giochiamo bene a calcio. E per il poco che ci vediamo è tanto. Si è creata una bellissima atmosfera tra loro che riportano sul campo", ha proseguito.