Nazionali 14/11/2017 04:55
Italia, Buffon dice addio alla Nazionale: "Dispiace lasciare con un fallimento. Credo sia stata l'ultima anche per De Rossi"
Gianluigi Buffon al termine del match tra Italia e Svezia, che ha visto l'Italia mancare clamorosamente la qualificazione ai Mondiali di Russia 2018, ha annunciato l'addio alla Nazionale dopo vent'anni a difesa della porta azzurra. L'estremo difensore ha anche parlato degli altri veterani azzurri che lasceranno la Nazionale: De Rossi, Chiellini e Barzagli. Queste le sue parole:
BUFFON A SKY SPORT
“Chiedo scusa e dico grazie ma non voglio rubare la scena a chi credo lascerà come me. Il mio Lele (De Rossi), il mio Barza (Barzagli), il mio Chiello (Chiellini)… forse solo Leo Bonucci continuerà”.
BUFFON A RAI SPORT
"Dispiace non per me ma per il movimento calcistico, perché abbiamo fallito qualcosa. Anche a livello sociale poteva essere importante questo Mondiale. Questo è l'unico rammarico che ho, non certo quello di finire. Il tempo passa ed è tiranno. Dispiace che l'ultima partita ufficiale sia coincisa con una mancata qualificazione mondiale".
Forse avete sottovalutato l'impegno?
No, chi gioca queste partite sa cosa vuol dire quanto sia dura recuperare un gol. Probabilmente non siamo riusciti ad esprimere il meglio di quello che avremmo potuto fare"
Cosa è mancato?
"L'energia e la lucidità per fare gol. Loro hanno fatto la stessa gara dell'andata. E' stato uno spareggio che s'è deciso per degli episodi che a loro sono andati bene e a noi male".
C'è ancora un futuro per il calcio italiano?
"Sicuramente sì. Abbiamo orgoglio, forza, siamo testardi, caparbi. Dopo delle brutte cadute troviamo il modo di rialzarci. Lascio una Nazionale di ragazzi in gamba che faranno parlare di loro compresi Donnarumma e Perin che non mi faranno rimpiangere. Voglio abbracciare tutti, chi mi ha sostenuto sempre, a Chiellini, Barzagli, Bonucci e tutti gli altri. Spero che a livello d'esempio qualcosa possano portarsi dietro".
Ventura capro espiatorio?
"Lo sport insegna a perdere e vincere in gruppo, condividendo gioie e dividendosi meriti. Il mister ha le colpe di tutti quelli che hanno fatto parte di questa spedizione".
(rai sport)