Nazionali 11/10/2016 02:03
Nazionale, Tavecchio: "Ipotesi Flaminio come struttura per la federazione, non per gli azzurri"
«L'esclusione di Pellè, ancorché temporanea e non definitiva, è stata presa ponderatamente e con sofferenza. Il gesto plateale è andato su tutte le tv del mondo, Le parole che sono seguite hanno fatto il resto. Non era possibile fare diversamente a mio avviso». Così il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, sul provvedimento contro l'attaccante, che non ha dato la mano al ct della Nazionale Giampiero Ventura dopo una sostituzione contro la Spagna. A margine della presentazione del primo Torneo Figc-Lnd 'Quarta Categoria', Tavecchio ha anche parlato dell'ipotesi che la Figc si trasferisca allo stadio Flaminio. «In questo momento abbiamo progetti in testa per accorpare la Federazione, che a Roma è suddivisa in vari edifici. Una delle possibilità - ha aggiunto - potrebbe essere anche quella del Flaminio. Non per la Nazionale, ma per la Federazione. Non abbiamo intenzione di portare via la Nazionale da Coverciano. A Roma, però, vogliamo organizzare diversamente la Federazione per questioni gestionali e di costi».
Tavecchio si sofferma anche sul ct Ventura: «Se le critiche sono giuste lo deciderà qualcun altro, per me sono esagerate. Se avessimo perso sarebbe tutto diverso. Quello di ieri è stato un risultato positivo per la classifica, e anche il modo di far capire che l'allenatore sta provando. È arrivato da poco. Ha avuto una squadra che ha tenuto insieme solo per una settimana. Non si possono chiedere i miracoli. Intanto noi siamo primi con la Spagna. Se fossero vere certe considerazioni, con la Spagna saremmo stati battuti a priori. Invece, se non fosse stato per qualche errore nostro rischiavamo di vincere. Ieri sera abbiamo avuto un piccolo calo, credo sia nell'ordine delle idee che un tecnico debba valutare le ipotesi. Lui sta puntando sui giovani, noi abbiamo speranza. Vogliamo qualificarci. Valuterà Ventura il meglio. Adesso abbiamo due impegni, con Liechtenstein e Albania: abbiamo un mese di tempo, l'allenatore valuterà e poi abbiamo dei buoni giocatori che possono rientrare. Non devo mica dirli io».