Nazionali 03/09/2015 23:00

Slovacchia, Gyomber: "Farò di tutto per ottenere una maglia da titolare. Totti? E' un dio". Kozak: "La Roma ha preso un grande giocatore"

Gyomber 3

Norbert , uno dei volti nuovi arrivati dall'ultima campagna acquisti, non potrà approfittare della pausa per allenarsi a Trigoria. Lo slovacco, infatti, sarà impegnato contro la Spagna. Queste le dichiarazioni che il difensore ha rilasciato in conferenza stampa:

“La Spagna è un avversario molto difficile. Conosciamo la loro forza e per noi sarà un match impegnativo. Voglio aiutare la mia squadra, non importa in che ruolo mi schiererà il mister. L’importante, per me, è dare il massimo. Se posso giocare davanti la difesa? Decide l’allenatore. Il mio compito principale è aiutare la squadra e cercare di fare un risultato positivo.”

Sei contento di essere arrivato alla Roma?
“Sono molto contento del mio passaggio alla Roma. Mi sono ambientato subito. Molto mi ha aiutato il fatto di conoscere piuttosto bene la lingua italiana, avendo passato due stagioni al Catania. Il cambiamento più importante è che adesso posso giocare con i migliori giocatori d’Italia. Sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla società giallorossa”

Pensi di poter giocare titolare nel tuo nuovo club?
“Io sono un professionista ed è chiaro che vorrei giocare il più spesso possibile. Ad ogni modo, se mi allenerò bene, prima o poi l’allenatore mi concederà un’ occasione. Naturalmente sarà molto complicato perchè la concorrenza a Roma è enorme, essendo un grande club. Ma farò di tutto per ottenere una maglia da titolare”

è ancora il giocatore più importante?
“La gente lo adora, per loro è una sorta di Dio. Altro che semi-dio… Attualmente sono un suo compagno di squadra e sicuramente da lui imparerò molto”.

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Non solo . Anche il Ct Kozac ha parlato con la stampa, con una dedica speciale per il neogiallorosso: “Sono contento che Norbert sia già in condizione. Il suo nuovo club ha acquistato un grande giocatore, essendo giovane e di talento. Alla Roma potrà migliorare molto lavorando vicino a grandi giocatori, stimolato dalla grande concorrenza. Sappiamo che il Catania non era la squadra ideale per lui, per questo motivo sono molto contento del suo trasferimento. Ora ha risolto la sua situazione e siamo tutti molto curiosi di vedere come proseguirà il suo futuro"