Nazionali 08/02/2015 21:54
Nazionale, domani incontro Conte-Tavecchio per rassicurare il Ct
Tavecchio-Conte, domani un incontro per chiarire e rassicurare il commissario tecnico. Il presidente della Federcalcio intende tornare in assemblea di Lega venerdì, per parlare del ruolo della nazionale: ed è questo uno dei cardini della 'difesà azzurra su cui ruotare per allontanare nubi e dubbi di questi ultimi giorni.
Conscio del malumore dell'allenatore dopo il mancato stage - doveva cominciare proprio domani - e la risposta a metà della Lega di A sul calendario della stagione che porterà all'Europeo, il presidente della Federcalcio intende fare il punto della situazione. E per questo ha deciso il faccia a faccia col ct da lui scelto per risollevarsi dalla debacle Mondiale; ma non teme di trovarsi di fronte a scelte inattese. Da parte sua, il ct aveva programmato da giorni il passaggio a Roma; prima di andare a vedere Lazio-Genoa contava di parlare con lo staff del Club Italia, nelle sue intenzioni c'è addirittura la voglia di cominciare a programmare la logistica dell'Europeo, dalla trasferta in Bulgaria per le qualificazioni in poi, per il viaggio che porterà fino in Francia: già da martedì, assicurano dal suo staff, ci si muoverà concretamente.
Insomma, i malumori e le tensioni di oggi non sono foriere di strappi inattesi, e stante la situazione la convinzione del ct resta quella espressa tre giorni fa: «Non esiste un rischio dimissioni, io sono responsabile». Questa al momento l'unica dichiarazione sull'argomento. Nelle telefonate avute con lui in questi giorni, nei fatti, Conte non avrebbe fatto parola con Tavecchio di suoi propositi clamorosi. Il presidente intende d'altra parte convincerlo della bontà del risultato della riunione di venerdì della Lega e rassicurarlo sul proprio pieno appoggio pur in una politica di dialogo con i club, tanto che già venerdì andrà in assemblea di Lega. Quanto a Conte, rispetto alle ultime dichiarazioni sul rapporto difficile con i club, un dato cambiato c'è: il tecnico si sta convincendo delle difficoltà, se non dell'impossibilità, di essere allenatore piuttosto che selezionatore. Anche per questo ora poggia tutta la sua fiducia sulla Federcalcio.
Tavecchio ritiene di poter condurre insieme con lui quel percorso di sviluppo cominciato solo pochi mesi fa e che inevitabilmente - farà notare - richiede tempo e pazienza. La politica dello scontro è ritenuta controproducente ai piani alti di via Allegri, dove si cerca di condurre in porto il riavvicinamento con i club senza forzature. Per questo, si valutano positivamente i risultati ottenuti sul fronte del calendario, con l'anticipazione del campionato prossimo al 23 agosto, mentre della data della finale di coppa Italia ci sarà tempo per tornare, e di tutto questo intende convincere Conte. Anche se all'Assemblea di Lega di venerdì si preannuncia battaglia tra Juve e Milan dopo la polemica sul replay-Tevez, e difficilmente potranno arrivare decisioni epocali nei desiderata del ct.
(ansa)