Risultato storico per la Costa Rica, che supera ai rigori la Grecia e centra la qualificazione ai quarti di finale dei Mondiali 2014. 6-4 il risultato complessivo, frutto dell'1-1 maturato dopo i tempi supplementari e del 5-3 alla serie dei rigori. Partita sbloccata dai centroamericani al 52' con Ruiz, al secondo gol dopo la rete segnata all'Italia, con la difesa greca che si è fatta trovare completamente impreparata su una conclusione rasoterra tutt'altro che irresistibile. Al 66' la Costa Rica si ritrova in 10 uomini per l'espulsione di Duarte, ma la formazione ellenica riesce a recuperare solo al 91': Navas respinge al centro dell'area una conclusione di Gekas, sulla ribattuta Papastathopoulos con un tiro al volo trova il gol del pari. Risultato che resta invariato dopo i supplementari e si va dunque ai rigori: dal dischetto decisivo l'errore di Gekas, che si fa parare il penalty da Navas.

Dopo Pjanic, De Rossi e Gervinho termina anche l'avventura del romanista Vasilis Torosidis, in campo per tutti e 120' i minuti del confronto con i centroamericani. Partita più difensiva rispetto alle precedenti per il terzino giallorosso, che raramente è avanzato sulla fascia destra, in particolare nella prima frazione quando sulla sua corsia operava Karagounis. Nella ripresa, pur se con qualche rischio di troppo in difesa (tra cui un sospetto fallo di mano in area che poteva costare caro alla sua formazione) dai suoi piedi è arrivato qualche buon cross dalla tre quarti, in particolare nei minuti di recupero quando su un suo traversone dai 30 metri Mitroglu di testa ha sfiorato il possibile gol del 2-1.