Nazionali 28/03/2014 13:32
Tra marketing e diritti tv “centralizzati”, al via dal 2018 la Uefa Nations League
Semaforo verde per la Uefa Nations League. Le 54 federazioni affiliate alla Confederazione del calcio europeo hanno adottato all’unanimità una risoluzione su quattro punti, intitolata «Competizioni nazionali A maschili 2018-2022», in occasione del XXXVIII Congresso Ordinario di Astana. Nel 2018, dunque, al via la la Uefa Nations League, competizione, con promozioni e retrocessioni, che sostituirà la maggior parte delle amichevoli internazionali.
“Accettiamo e rispettiamo il fatto che tutte le federazioni affiliate alla Uefa si siano accordate per creare una nuova competizione – ha dichiarato Wolfgang Niersbach, presidente della Commissione Competizioni Squadre Nazionali -. Questo é un grosso passo per le nazionali in Europa e speriamo che i tifosi apprezzeranno il nuovo format”.
La Uefa Nations League e le qualificazioni europee saranno connesse con la nuova competizione che offrirà possibilità supplementari di qualificazione per le fasi finali degli Europei. La competizione e gli emendamenti proposti al format delle qualificazioni, partendo da Euro 2020, sono il frutto di un processo consultivo iniziato nel 2011 con le federazioni affiliate alla Uefa. Il format esatto non é ancora stato determinato e sarà soggetto a ulteriori discussioni tra le federazioni affiliate, ma il concetto base é che le 54 nazionali verranno divise in quattro grandi gruppi in base ai ranking per coefficienti. Le squadre si sfideranno per la promozione al raggruppamento superiore o per diventare campioni della Nations League e qualificarsi agli spareggi per gli Europei.
Prima di Euro 2020 ogni raggruppamento verrà ulteriormente diviso in quattro gironi da 3 o 4 squadre, quindi ogni nazionale giocherà dalle quattro alle sei partite tra settembre e novembre 2018. La final four, con le quattro vincitrici dei gironi del gruppo A, inizieranno nel 2019, mentre gli spareggi per gli Europei si terranno a marzo 2020. Le nazionali si sfideranno quindi per vincere la Uefa Nations League o per evitare la retrocessione o ottenere la promozione dal loro raggruppamento, oltre che per cercare la qualificazione agli spareggi per gli Europei.
“La competizione aiuterà la Uefa – sottolinea la Confederazione del calcio europeo – a realizzare il suo obiettivo dichiarato di migliorare gli standard di qualità del calcio a livello di nazionali mantenendo l’equilibrio tra calcio per squadre di club e nazionali. La competizione vedrà una squadra campione della Nations League ogni anno dispari permettendo anche alle varie nazionali di giocare a livello competitivo contro squadre dello stesso livello. Le qualificazioni europee restano ampiamente invariate, anche se adesso inizieranno a marzo dopo un grande torneo e non immediatamente a settembre e ci saranno 4 squadre che si qualificheranno alla fase finale attraverso la Nations League”.
La Uefa sottolinea che “la risoluzione ‘Competizioni nazionali A maschili 2018-2022′ stabilisce che le 54 federazioni affiliate: "riconoscono il successo del marketing centralizzato per le Qualificazioni Europee durante il periodo 2014-2018 e i suoi benefici per la promozione del calcio a livello di nazionali; sono d’accordo con il nuovo concetto sportivo delle Qualificazioni Europee, della Uefa Nations League e delle amichevoli per il periodo 2018-2022, all’interno delle date previste dal Calendario delle Partite Internazionali; sostengono questo nuovo concetto sportivo e la continuazione del marketing centralizzato secondo un modello simile applicato a tutte le gare delle nazionali anche per il periodo 2018-2022; e sottolineano l’importanza della stretta collaborazione con la Uefa per superare ogni potenziale problema legale, formale e pratico che potrebbe sorgere, in particolare per la vendita centralizzata dei diritti media nei rispettivi paesi".