Interviste Partita 02/11/2025 23:11

Milan-Roma, GASPERINI: "C'è rammarico per il risultato, ma giocando così faremo punti. Dybala? È la perdita peggiore di oggi" (VIDEO)

gasperini milan roma

Ko a San Siro: la Roma perde in casa del Milan 1-0 nella decima giornata di campionato. Dopo la partita il tecnico giallorosso Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:

GASPERINI A DAZN

Cosa non è andato oggi negli ultimi 25/30 metri?
“Faccio fatica a cercare qualcosa che non sia andato. Meglio pensare a cosa è andato e sono state tante le cose positive. È facile dire i centimetri o l’episodio. Ne abbiamo creati tanti, questa è la strada che voglio percorrere. Siamo rammaricati per il risultato ma fiduciosi, perché giocando in questo modo faremo punti”.

L’assetto degli ultimi 20 metri è ciò su cui ragioni per fare il salto di qualità?
“Il salto di qualità lo abbiamo fatto se non nelle conclusioni, in tutto il resto ci siamo riusciti. Abbiamo giocato un primo tempo importante e con grande personalità contro una squadra forte. Abbiamo sofferto dopo il gol e a inizio secondo tempo, poi siamo ripartiti bene. Faccio fatica a trovare indicazioni negative. Siamo arrabbiati e dispiaciuti per questo risultato, soprattutto per il modo in cui abbiamo giocato. Purtroppo si sbagliano anche i rigori, ma la squadra ha giocato in diversi modi. Ci sono tante partite all’interno della stessa partita e noi le abbiamo sempre interpretate bene”.

Un altro rigore sbagliato: è un peso per la squadra? Come sta Dybala?
“Il rigore sbagliato pesa, ma ancora di più l’infortunio di Dybala. Ora vedremo quando può recuperare, ma sicuramente dopo la sosta. Dispiace perché Dybala stava facendo partita da grande giocatore come è lui. L’infortunio di Dybala è la perdita più grossa di questa sera”.

Il bicchiere è mezzo pieno?
“Sì. Nelle sconfitte dobbiamo alzare cose che sono determinanti, ma la squadra c’è e ha spirito. Stiamo bene in campo e giochiamo in diversi modi, ma ci hanno penalizzato i 4 rigori su sbagliati su 5. Sono veramente tanti e ci hanno tolto in campionato e in Europa… Le grandi squadre riescono a tirare fuori sempre l’episodio nel finale durante gli arrembaggi, mentre a noi manca questo. Quando domini la partita devi portarla a casa, a noi sta mancando questo e i rigori”.

La scomparsa di Galeone? Vuole condividere il più grande insegnamento che le ha lasciato?
“Cito un ricordo. Giocavamo a Pisa per la promozione, era la partita decisiva e io feci 3/4 passaggi indietro per il portiere. Quando finì la partita Galeone mi disse: ‘Non ricorriamo a questi mezzi, dobbiamo giocare fino alla fine’. È stato un grande insegnamento, questo è quello che ricordo meglio”.

GASPERINI IN CONFERENZA STAMPA

Come valuta globalmente la prestazione della Roma?
"La prima mezz'ora la partita era molto aperta, in quella condizione noi abbiamo fatto molto bene e abbiamo costruito parecchio ma non siamo riusciti a concretizzare e a portare il vantaggio della partita dalla nostra parte, che ci avrebbe consentito di giocare su più spazi. Abbiamo sofferto dopo il gol del Milan e all'inizio del secondo tempo, anche in condizioni di difficoltà perché il Milan quando prende gli spazi è sicuramente pericoloso. Siamo riusciti a trovare le misure giuste e avere una continuità di azioni in attacco. Poi c'è stato l'episodio del rigore. Dobbiamo assolutamente alzare la capacità realizzativa, anche nei finali dove domini così a lungo dentro l'area con tante palle messe dentro. Vedo la capacità di tante squadre di riuscire a risolvere e a raddrizzare la partita in queste situazioni. Sono le uniche due cose che mi vengono in mente questa sera: quello e la capacità di tirare i rigori che ci stanno penalizzando".

Dybala ha chiesto il cambio...
"Oltre a non aver realizzato il rigore, la cosa peggiore è il suo infortunio. Questa è grave perché stava giocando con grande qualità come sempre ma anche con grande condizione. Purtroppo si è infortunato e lo dobbiamo recuperare velocemente perché ci alza il livello".

Se vuole condividere con noi un ricordo di Galeone.
"Ho avuto la fortuna di vivere il miglior periodo del Pescara: una squadra molto giovane, che doveva giocare in C ed è stata ripescata per la retrocessione del Palermo, ha vinto il campionato in modo incredibile portando una Regione dietro. Era la persona più amata a Pescara, abbiamo vissuto anni con un entusiasmo incredibile. Negli anni in cui la Serie A era a 16 squadre, con i migliori giocatori al mondo in Italia, Galeone era un personaggio particolare e lo ricordo così".

Dopo due mesi di campionato ha capito se la difficoltà di segnare si può migliorare lavorando, se si risolverà con il mercato oppure se è un problema con cui convivere?
"Non mi sembra il caso di parlare di mercato perché oggi è 2 novembre. Lavoriamo sulla squadra, con tutte le cose che ci sono. Faccio fatica a trovare una prestazione negativa oggi. Dobbiamo cercare di concludere meglio e di essere più precisi in questo perché è quello che ci sta mancando non solo nei tiri, ma anche nel gioco aereo e negli ultimi 16 metri. È quello che ci sta penalizzando un po'. A forza di guardare quello che manca dimentichiamo quello che c'è e quello che ho visto questa sera mi sembra buono".

Ha visto Inter e Milan, che distacco vede e cosa si sente di dire ai tifosi? Un giudizio sulla prestazione dell'arbitro?
"Dell'arbitro non voglio dire... C'è solo una cosa che mi dà fastidio perché non è niente di determinante o che avrebbe cambiato il risultato: ci siamo veramente stufati tutti quanti quando arrivano le palle dentro l'area, uno colpisce di testa, va a terra e viene sistematicamente fischiato fallo quando non c'è niente. Viene sistematicamente interrotto il gioco, poi magari non succede nulla. Ogni mezzo contatto, basta che uno salta e ha colpito di testa sta a terra, finisce così. Non riguarda Guida probabilmente ma in generale il nostro calcio che è penalizzato da questi continui atteggiamenti. I tifosi vedono le partite e tutti hanno la loro idea, la mia non può modificare. Questa è la strada per me, quando fai prestazioni di questo tipo. Poi è chiaro che si vuole fare meglio".

Non c'è il rischio di dover costruire una squadra perfetta per vincere queste partite?
"Siamo stati molto puliti, ma nel finale si poteva strappare. La quantità di palloni che viaggiavano vicino all'area sono stati parecchi. Ci sono tante squadre che nel finale, addirittura nei minuti di recupero, riescono a raddrizzare con il gioco aereo e riescono a fare tanti punti che valgono. In quello dobbiamo essere più bravi. Oggi faccio fatica a dire qualcosa di negativo a questa squadra. Se fossimo anche più precisi, avremmo qualche punto più..."

Come ha visto Bailey e quanto gli manca per essere al top della condizione fisica?
"Spero che gli manchi parecchio (ride, ndr), intanto giocando e allenandosi con continuità. Ha caratteristiche che ci possono servire. Speriamo che anche lui abbia continuità di allenamenti, la condizione la troverà facendo anche spezzoni".

GASPERINI AI CANALI UFFICIALI DEL CLUB

'Peccato', forse è il titolo della serata.
"Sì, ma questo è il calcio. Magari, nella migliore prestazione di sicuro, in questo stadio abbiamo giocato nel primo tempo — fino al loro gol — molto bene. Abbiamo subito nel finale del primo tempo e l’inizio del secondo. Poi siamo ritornati a giocare bene. Peccato sempre, però. Mi dispiace per le occasioni. Non penso che meritassimo assolutamente di perdere."

È una Roma sulla strada giusta comunque?
"Noi dobbiamo guardare il nostro percorso, le nostre partite. Dobbiamo giocare questo tipo di gare. Questo tipo di gare ci dà soddisfazione, ci dà crescita. È quello che vogliamo fare."