Interviste Partita 18/10/2025 23:32
Roma-Inter, Chivu: "Fiero dei ragazzi, qui con la Roma non sarà facile per nessuno"

Allo Stadio Olimpico passa l'Inter: la Roma raccoglie la seconda sconfitta stagionale in campionato per mano dei nerazzurri, che vincono 1-0. Dopo la partita il tecnico nerazzurro Cristian Chivu ha parlato ai microfoni dei cronisti:
CHIVU A SKY SPORT
Che valore dà a questa continuità e a questa vittoria?
“Tutto merito dei ragazzi, che si sono calati subito nella realtà di questo campionato, lasciandosi alle spalle le delusioni dello scorso anno. Continuiamo a fare vedere che questa è una squadra forte e più lottare in tutte le competizioni”.
La cosa di cui vai più orgoglioso?
“Sono fiero di come stanno lavorando, di come si preparano mentalmente, a capire i momenti di una partita, saper mettersi in gioco. Sono fiero di loro e di quello che stanno provando a fare nonostante tutte le difficoltà. Dopo la sosta è sempre un'incognita, tanti giocatori sono via. Dobbiamo preoccuparci anche del loro riposo, sono felice di come hanno interpretato la partita. Giocare con la Roma non è semplice, è una squadra allenata bene. Qui all’Olimpico non sarà mai facile per nessuno”.
Recuperate tanti palloni in zona alta. Questa è l’innovazione principale che ha portato?
“Stiamo cercando di farlo, in alcune partite non ci riesci. Oggi abbiamo speso tanto, venivamo da un solo allenamento insieme. Andare a pressare la Roma, che a volte ha doppia o tripla ampiezza non è semplice, ti esponi per vie centrali. Finché abbiamo avuto energie lo abbiamo fatto bene, poi siamo calati. Anche la loro bravura ci ha fatto abbassare, ma siamo stati bravi a capire il momento della partita. Difenderci e poi ripartire”.
CHIVU A DAZN
Nelle ultime giornate abbiamo visto la completezza dell’Inter…
“Questo gruppo si è subito calato nelle richieste di un campionato che deve essere fatto ad alti livelli per raggiungere i nostri obiettivi. Poteva essere difficile dopo la delusione dello scorso anno, ma questi ragazzi meritano i complimenti e cercando di fare il meglio. Oggi non era semplice, dopo la sosta è sempre un’incognita e solo ieri abbiamo fatto un allenamento completo. Abbiamo fatto un buon primo tempo, potevamo sfruttare meglio alcune ripartenze. Nel secondo tempo la Roma ci ha schiacciato e messo più bassi, ma abbiamo difeso con attenzione. Siamo stati anche fortunati, mi prendo questi tre punti perché a Roma non sarà facile per nessuno. La Roma è una squadra forte, soprattutto in casa, è difficile giocare qui”.
La sostituzione di Lautaro?
“Era tornato il prima possibile dall’Argentina, aveva un raffreddore forte e ieri ha fatto il primo allenamento. Da capitano vero si è messo a disposizione e ha cercato di fare il massimo, è da apprezzare. Si è calato in questa dimensione con umiltà, sacrificio e lavoro e i frutti si vedono. Ha iniziato a trascinare questa squadra in campo e fuori”.
L’abbraccio con la squadra?
“Sono capitati lì mentre andavano a festeggiare. In questo abbraccio c’è la consapevolezza di aver ottenuto un risultato importante in una gara importante. Queste partite indirizzano il cammino della squadra durante una stagione, torniamo a casa più contenti”.
Domani sera NFL e non Milan-Fiorentina?
“Non la manco mai. Potrei scegliere perché ho iPad e tv, devo decidere dove guardare la partita di calcio”.
Quindi guarderà Milan-Fiorentina…
“Dipende da cosa dicono mia moglie e i miei figli”.
CHIVU IN CONFERENZA STAMPA
Oggi la squadra ha mostrato tanta personalità. Era questo quello che chiedeva?
"A Torino avevo chiesto di capire i momenti, e oggi l’hanno fatto bene: abbiamo disputato un grande primo tempo, potevamo essere più lucidi. Nella ripresa siamo un po’ calati, ma era naturale. Tutti si sono rimboccati le maniche e abbiamo fatto il massimo per vincere. Sono contento, se lo meritano. I ragazzi fanno tanti sacrifici e hanno saputo lavorare sodo per superare le delusioni della passata stagione".
L’attacco?
"Sapevo cosa avevo a disposizione. Sono contento per Bonny, per Lautaro che si è messo subito a disposizione del gruppo anche se non era al 100%. Pio, quando è entrato, ha lavorato per la squadra. Il merito è di tutti, i ragazzi hanno la mentalità giusta".
Akanji è un grande upgrade. Cosa vi dà?
"Non mi piace parlare dei singoli, non ha bisogno che lo esalti: tutti sappiamo chi è e quanto è importante. Lo sono anche Bisseck, Acerbi e gli altri. Tutti portano esperienza, motivazione e ambizione al gruppo. Mi fa piacere avere questi campioni".
L’abbraccio finale?
"Mi ci sono trovato in mezzo, siamo una squadra e lavoriamo tutti i giorni insieme. Facciamo il nostro meglio per toglierci qualche soddisfazione. Oggi abbiamo capito il momento e l’importanza della gara, una delle quattro o cinque che indirizzano la stagione. Eravamo tutti felici".
Oggi il Napoli ha perso e tra sette giorni c’è lo scontro diretto.
"Io penso alla mia squadra, senza guardare gli altri. Abbiamo i nostri problemi, ma abbiamo intrapreso una strada complicata. Non guardiamo la classifica".