Interviste Partita 28/09/2025 17:24
Roma-Verona, GASPERINI: "Diversi giocatori in difficoltà. Dovbyk ha voglia di emergere, Pellegrini è stato un bel riferimento per la squadra"

Dopo il Nizza, la Roma torna in campo in campionato e batte il Verona: allo Stadio Olimpico i giallorossi vincono 2-0 grazie alle reti di Dovbyk e Soulé. Dopo la partita Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni dei cronisti:
GASPERINI A DAZN
Tante belle notizie, ma anche qualche arrabbiatura durante la partita…
“Mi rendevo conto delle difficoltà di diversi giocatori. Era la prima volta che giocavamo 3 partite in una settimana, sono rimaste delle scorie e non ce lo aspettavamo. Dovremo valutare anche questo nelle prossime gare”.
Perché la squadra era così lunga oggi?
“Abbiamo avuto difficoltà che nelle altre gare non avevamo mai avuto. Alcuni giocatori che sono stati sempre efficaci e precisi oggi hanno avuto delle difficoltà maggiori. Il Verona quando veniva su riusciva a palleggiare e giocare con più facilità del solito. Abbiamo sofferto più del dovuto”.
Svilar?
“Se i numeri difensivi della Roma sono questi, molto c’è anche di Svilar. Molto spesso è protagonista e quando non fa parate eccezionali resta una garanzia anche nella gestione del gioco e rende semplici le parate. Oggi ha fatto un’uscita con un tempismo incredibile. Abbiamo un grande portiere”.
Che effetto le fa vedere la Roma in testa alla classifica?
“Questi risultati sono piacevoli, ma in questo momento dobbiamo fare delle valutazioni di partita in partita. Dobbiamo pensare a crescere, costruirci e migliorarci recuperando sempre più giocatori come Pellegrini, Dovbyk e Hermoso. Aspettiamo di recuperare anche qualche infortunato. Oggi ha esordito anche Ziolkowski, che è un ragazzo di prospettiva. Ci sono anche altri ragazzi che possono darci una mano se siamo così in difficoltà nel giocare 3 partite a settimana”.
Avete conquistato anche Mel Gibson, era tra gli spalti…
“Questo è fondamentale (ride, ndr). Fantastico vederlo con la sciarpa della Roma. Per la mia generazione è un idolo. Ha portato fortuna, lo inviteremo spesso”.
GASPERINI IN CONFERENZA STAMPA
Sembra una vittoria che vale moltissimo, più dei tre punti, per il modo in cui è arrivata e perché venivate da due partite dure, questa è la terza in 7 giorni.
"Sì, l'abbiamo pagata e dobbiamo riflettere su questo. C'era più di qualcuno in difficoltà sotto l'aspetto del recupero fisico/atletico e in tanti momenti il Verona aveva più energia e rapidità di noi. Questo non può far altro che mettere il merito di questi ragazzi, che anche in difficoltà sono riusciti a portare in porto una partita importante e lo hanno fatto stringendo i denti".
Quando ha capito che era arrivato il momento di puntare su Dovbyk?
"Il ragazzo reagisce bene, vedo che è motivato e ha voglia di reagire. In questi ultimi 10 giorni ho visto una crescita sul piano atletico e fisico, lui deve stare bene. Ha ancora indubbiamente dei margini, il suo è stato un bel gol e darà morale a lui e a tutto l'ambiente. Spero che la sua crescita sia esponenziale. Ho avuto modo di dirlo altre volte: è un ragazzo sano, ha voglia di emergere e di fare bene. Sono convinto che andando avanti possa sempre crescere e migliorare".
Lei ha avuto tanti portieri interessanti, che posto occupa Svilar? Il suo giudizio?
"Forte, un portiere top. Già l'anno scorso ha fatto parate determinanti e molto spesso era stata determinante per i risultati, come lo è stato oggi. Al di là delle paratone che salvano il risultato, quello che dà garanzia è sempre la sua presenza e come rende facili le cose che possono diventare complicate: la posizione, l'atteggiamento, è forte. Nel primo tempo ha fatto una parata in cui copre bene la porta e c'è stata anche un po' di fortuna, nel secondo tempo è stato decisivo con un'uscita con tempismo e se sei in ritardo fai rigore, prendi l'espulsione e cambia la partita ma è stato fantastico".
A che punto è il progetto di squadra dal punto di vista della qualità? Ha in mente un margine di crescita?
"Oggi c'era fatica, quindi si faceva un po' di fatica di troppo e si arrivava spesso secondi. Abbiamo sofferto in difesa come non è mai capitato in tutto questo periodo. Abbiamo avuto poca capacità di recuperare palla e quando lo facevamo eravamo comunque sempre pericolosi, perché gli spazi c'erano e abbiamo avuto diverse situazioni per fare gol. Ma abbiamo sofferto dietro come non mai e questo ci deve fare riflettere, era evidente la difficoltà fisica di qualche giocatore. È la prima volta che giochiamo tre volte in una settimana e quindi era una novità anche per me cercare di capire chi recupera. Non è mai facile capire il recupero quando hai poco tempo tra una partita e l'altra e quasi non ti alleni, però è un'esperienza anche questa. Di partite infrasettimanali ne dovremo fare tante, come una giovedì contro una squadra che viaggia e poi dobbiamo andare a Firenze domenica. Dobbiamo abituarci a questo calendario. Sinceramente non ho mai avuto grandi difficoltà su questo in tanti anni in cui abbiamo giocato le coppe, ma probabilmente è questione di abitudine e di capire quando fare ricorso alla rosa o meno".
Ho avuto l'impressione che per avere una superiorità numerica sugli attaccanti si rinunciasse a qualcosa in mezzo al campo e il Verona riusciva a trovare l'uomo libero e a uscire. È per la fatica o è stata una scelta di cautela?
"Non ci arrivavamo, arrivavano prima loro ed è successo anche su alcune respinte abbastanza banali dove eravamo in superiorità numerica dietro. Questo crea un problema quando giochi in casa, fai la partita e hai gli uomini su. Non lo crea se stai basso, puoi fare tutto quello che vuoi e gli altri si muovono. Ma se vuoi andare a prendere la palla ci devi arrivare".
Cosa manca ora rispetto a Milan, Inter, Juventus e Napoli?
"Non lo so (ride, ndr). Non faccio questi paragoni in questo momento, sono concentrato per cercare di migliorare la squadra, di giocare nel modo migliore possibile e di ottenere risultati. Mi godo un po' la soddisfazione della crescita di Pellegrini e di Dovbyk, dell'esordio di Ziolkowski, piccole cose e vanno bene".
I ragazzi sono consapevoli della loro forza e di essere all’altezza dei vertici della classifica?
"È presto per parlarne. I ragazzi sono consapevoli del lavoro, dei risultati e delle prestazioni che stanno facendo. Sono passate solo 5 giornate, ma abbiamo vinto delle partite. È una classifica meritata, non abbiamo rubato niente. Tutto quello che abbiamo fatto ce lo siamo conquistati. Vedremo più avanti come sarà la classifica".
Che tipo di risposta atletica ha avuto da Pellegrini? Inizia a vedere una Roma che rischia di più?
"Oggi la palla lunga ci stava visto il pressing del Verona e Dovbyk è riuscito a difendere bene alcuni palloni. Questa era la via più breve per arrivare in attacco e abbiamo creato delle situazioni bidoni. Non dobbiamo essere estetici. Pellegrini? Sono contento, ha dato una bella risposta sul piano atletico fino al 90’ e soprattutto è stato in partita. È stato un bel riferimento per la squadra, è stato un giocatore solido e che ha difeso anche nella nostra area. Con le capacità tecniche che ha, se ha anche questa presenza per noi diventa importante".
PREPARTITA
GASPERINI A DAZN
Che insidie si aspetta?
"Quelle del campionato italiano, ogni partita è difficile ed equilibrata. Il Verona sta facendo benissimo".
Dovbyk titolare?
"È un giocatore in crescita sotto l'aspetto atletico e fisico. Si alternerà con Ferguson, ma nell'arco della gara sono sempre dentro".
A che punto è il recupero di Pellegrini?
"Passa attraverso le partite di oggi, sia dal 1' sia da subentrante, e anche attraverso la panchina. Valuteremo di volta in volta la condizione, le sue capacità sono sicuramente importanti come la sua possibilità di crescere sempre di più".