Interviste Partita 03/11/2024 17:13

Verona-Roma, PELLEGRINI: "Vogliamo remare verso la stessa direzione, mi aspetto di più da me"

Lorenzo Pellegrini Fiorentina Roma

Dopo la vittoria casalinga col Torino, la Roma fa visita al Verona di Zanetti nell'11a giornata di campionato nella sfida in programma alle 18.00 al Bentegodi. Prima del fischio d'inizio il capitano giallorosso Lorenzo Pellegrini ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:

PELLEGRINI A SKY SPORT

C'è Soulé davanti, cosa cambia rispetto a Dybala e a Baldanzi?
"Non cambia nulla, con le loro caratteristiche sono tutti giocatori che possono fare la differenza. Entriamo in campo per fare al meglio quello che ci chiede il mister e vincere la partita, che è la cosa più importante per noi".

Che momento è?
"È un momento in cui bisogna fare le cose bene, è importante pensare solo al calcio, al campo e a vincere le partite. Ne parliamo tutti i giorni tra di noi e col mister. Questo è quello che vogliamo".

Cosa manca per accendere la luce in attacco?
"Siamo sulla strada giusta, stiamo facendo le cose bene in allenamento. Poi è normale che con un po' di tempo in più certi automatismi possono venire e riuscire meglio. Vogliamo fare quello che ci viene chiesto dal mister in campo, vincere le partite ed essere più contenti".

PELLEGRINI A DAZN

Sei il capitano, ti sei sempre assunto le responsabilità. I numeri che ti mancano ti pesano?
"Anche io mi aspetto di più da me. So che è normale, ma io sono il primo a chiedere più da sé. Mi fa stare tranquillo il campo: anche in questo inizio di stagione complicato per i numeri ho sempre avuto occasioni. Forse mi manca quel pizzico di lucidità e brillantezza mentale per buttarla dentro. Ma ci concentriamo sul campo".

Fallire oggi è come tornare al post Firenze?
"Sì, credo sia importante continuare il nostro lavoro sul campo perché tutti abbiamo la voglia di fare bene e di riprendere il nostro cammino. Sappiamo di essere tutti sulla stessa barca, abbiamo l'intenzione di remare verso la stessa direzione, che è la cosa più importante per me, non a parole o fuori ma in campo. Questo è quello che vogliamo dimostrare".