Interviste Partita 31/10/2024 23:26
Roma-Torino, LE FÉE: "Volevamo dimostrare di essere uniti. Il club conta su di me, mi sento meglio e devo prendere ritmo"
La Roma torna a vincere all'Olimpico. Dopo la disfatta di Firenze, i giallorossi battono il Torino 1-0 grazie alla rete di Paulo Dybala nella decima giornata di campionato. Dopo il successo il giallorosso Enzo Le Fée ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:
LE FÉE A DAZN
Le tue sensazioni dopo la vittoria?
"Abbiamo visto la reazione di cui avevamo bisogno davanti ai nostri tifosi. Non è stato tutto perfetto ma volevamo dimostrare di essere uniti e compatti. Dobbiamo continuare a lavorare perché tra 3 giorni c’è una partita importante”.
Questo modo di giocare con 2 centrocampisti ti piace?
“Sì, fa parte della mia mentalità sapermi adattare nelle due fasi. Ho sempre cercato di farlo nel migliore dei modi. Mi piace toccare la palla e costruire, in campo mi trovo sempre meglio, ho sempre più riferimenti e spero di continuare così”.
LE FÉE IN CONFERENZA STAMPA
Questo momento lo consideri di svolta per te?
"Oggi era una partita difficile. Dopo la sconfitta contro la Fiorentina dovevamo dimostrare di essere una squadra unita e compatta: solo così se ne esce, lottando tutti insieme. Una partita che aspettavo tanto, io devo dare questo tipo di risposte visto che il club conta tanto su di me".
Che idee ti sei fatto dell'ambiente?
"Per me queste sono cose normali nel calcio. Noi siamo la Roma, dobbiamo fare di meglio. Abbiamo avuto un inizio di stagione complicato, un esonero e l'arrivo di un nuovo mister ma noi calciatori dobbiamo adattarci. Questa è la vita del calciatore. Siamo rimasti uniti e abbiamo continuato a lavorare. Questo è l'importante".
Hai paura di giocare visto l'infortunio? Credi che la squadra possa arrivare in Champions?
"Mi sento meglio e oggi ho giocato anche senza tutore. Ora ho bisogno di prendere ritmo. Ho faticato solo alla fine. La squadra è incredibile e l'obiettivo non cambia, bisogna raggiungere la Champions. Bisogna continuare a lavorare".