Interviste Partita 27/10/2024 23:15

Fiorentina-Roma, JURIC: "Abbiamo buttato nel cesso 40 giorni di lavoro. Non ho pensato alle dimissioni" (VIDEO)

Fiorentina v AS Roma - Serie A

Crollo a Firenze. La Roma perde 5-1 per mano della Fiorentina di Palladino nella nona giornata di campionato. Dopo la partita il tecnico giallorosso, Ivan Juric, ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:

POSTPARTITA

JURIC A DAZN

Cosa è successo?
“Abbiamo sbagliato tutto. Abbiamo fatto 7 partite giuste e oggi abbiamo sbagliato tutto, come se avessimo dimenticato tutto ciò che è stato fatto in questi 40 giorni. Non me lo aspettavo perché venivamo da belle prestazioni”.

Il doppio cambio al 30’?
“Sono rimasto molto deluso. Tre giorni fa abbiamo giocato molto bene con la Dinamo Kiev, oggi ho visto pochissima attenzione e concentrazione, cose veramente brutte soprattutto in fase difensiva. Ho scelto di cambiare per dare una scossa e un segnale ma anche dal punto di vista tecnico. In 7 partite abbiamo subito pochissimo, stasera è stato tutto sbagliato da parte di tutta la squadra. Ci sono poche scuse e cose da dire”.

Convinto che le caratteristiche a livello difensive siano giuste per il tuo tipo di calcio?
“Se si prendono solo 5 gol in 7 partite nonostante errori grossolani vuol dire che ce la fa alla grande. Abbiamo preso dei gol ridicoli. I giocatori hanno questo tipo di caratteristiche ma oggi non sono stati concentrati. Anche all’Atalanta capitano partite del genere e oggi è capitato anche a noi. In un certo senso meglio che sia successo tutto oggi, ma ora bisogna ripartire migliorando”.

Si sente in discussione?
“Sapete come è il calcio. Abbiamo fatto un grandissimo lavoro in questi 40 giorni ma oggi lo abbiamo buttato nel cesso, questa è la mia sensazione. Avevamo solidità, gioco e giovani in crescita ma oggi abbiamo buttato tutto. Mi dispiace molto. Questo è il calcio, poi sta ad altri decidere ma noi continuiamo a lavorare perché in questi giorni abbiamo fatto tante cose buone. Oggi non me lo aspettavo”.

Togliere Cristante è un segnale forte per lo spogliatoio?
“È un gruppo di giocatori non molto lungo, tutti devono essere partecipi, sia i vecchi sia i nuovi. Non devo mandare segnali in quel senso, io guardo le prestazioni. Scelgo in base a chi si allena bene. Finora Cristante aveva fatto buone prestazioni e ci dava equilibrio, oggi invece ha fatto una brutta partita. La Roma non può perdere giocatori, né giovani né vecchi. Tutti devono tirare fuori il massimo”.

JURIC IN CONFERENZA STAMPA

Cosa avete sbagliato questa sera?
"Penso tutto, c'è poco da spiegare. In queste 7 partite con me la squadra ha dimostrato sempre grandissima solidità, ha preso solo 5 gol e pochissimi tiri e c'era da migliorare in fase realizzativa, ma ha sempre fatto prestazioni convincenti a livello di organizzazione. Questa sera non ha funzionato niente. Nella vita raramente mi sono successe serate di questo tipo".

Le due sostituzioni dopo mezz'ora perché?
"C'è poco da dire. Se avessi potuto far più sostituzioni, le avrei fatte. Perché ho visto giocatori in cui credo molto, che hanno dimostrato in queste 7 partite solidità, di essere forti e giusti, oggi li ho visti spaesati. Tutte le cose che abbiamo fatto in 40 giorni, tutti i nostri concetti non sono stati eseguiti. Ne ho scelti due e avrei potuto sceglierne altri, questa era la mia sensazione a prescindere dai gol, a volte si prendono e succede, non è una tragedia. Anche se fosse stato 0-0 sarebbe stato uguale, ho visto cose che non ho mai visto in questi 40 giorni, non ho mai visto buchi, le cose fatte non bene".

Ha parlato con Ghisolfi, con la società e la sente vicina?
"Abbiamo parlato tutti insieme. È chiaro che la squadra si porta dietro grande frustrazione da tempo ed emotivamente è crollata, questa è la sensazione finale delle cose. È incredibile che ragazzi che tre giorni fa fanno una bella partita, con l'Inter lottano e meritano di pareggiare, dopo tutte le partite fatte in cui abbiamo visto una Roma solida, sul pezzo, concentrata e con grandi margini di miglioramento, crollano così. Abbiamo veramente regalato certi gol. Può essere anche questa frustrazione accumulata che si è tradotta in un crollo emotivo".

Questa sera è più deluso dagli uomini o dai calciatori? Domani come si riparte a Trigoria?
"Se è mancato qualcosa in queste 7 partite prima di questa è stato proprio il fatto di essere più animali e bastardi in certe situazioni. Abbiamo fatto prestazioni eccellenti, regalando magari qualche gol come con Inter e Monza. Ma questa sera è mancato tutto: la fase difensiva, la fase offensiva, tutto. Non c'è niente da dire, non possiamo dire 'abbiamo fatto bene questo, ci è girata male'. Per me è stranissimo dopo 7 partite avere una serata così. A volte ci sono squadre che perdono così in campionato e poi si riprendono subito. Penso che la Roma debba farlo: riprendere velocemente quanto fatto nelle 7 partite, non dimenticando questa, ma pensando a questa e capire perché è successo".

Sta pensando o ha pensato alle dimissioni in questa fase? Si sente comunque a suo agio, se la squadra è con lei?
"Non ci ho pensato assolutamente. Una serata non cambia le mie sensazioni in 40 giorni. Ho visto sempre la squadra ottima: con l'Elfsborg abbiamo fatto tanti cambi, da Monza, Inter, Udinese, Venezia all'Athletic questa squadra ha fatto partite molto buone con la mia idea, si può crescere ulteriormente. Non ho avuto neanche una volta sensazioni negative completamente, questa sera è stato tutto sbagliato e tutto brutto".

Pensa che la squadra sia con lei?
"Assolutamente, altrimenti non avrebbe fatto questo filotto di partite in questo modo e crescendo tanto. Secondo me sì, assolutamente. I più dispiaciuti sono i giocatori".

Abbiamo visto i giocatori chiedere scusa al settore ospiti, in questi casi è giusto chiedere scusa ai tifosi?
"È giusto, alla fine facciamo questo lavoro per i tifosi. Quando le cose vanno male siamo tutti dispiaciuti. Penso che la squadra abbia lavorato sempre bene, c'è da riflettere oggi. Non è il concetto di chiedere scusa o meno, tutti quanti lavorano al massimo ma le cose questa sera sono andate male. Mi dispiace anche per i giocatori, c'è frustrazione enorme. Se si sentono di chiedere scusa lo fanno non perché non hanno lavorato o non hanno dato tutto, ma perché questa sera le cose sono andate veramente male".

JURIC AI CANALI UFFICIALI DELLA ROMA

"Penso che in queste sette partite la squadra ha preso solo cinque gol ed è sempre stata solida, andando in crescendo e migliorando certe situazioni. Pensavamo di avere problemi in attacco dove volevo sicuramente migliorare il numero dei gol invece stasera abbiamo sbagliato tutto, errori veramente gratuiti, irriconoscibili. Abbiamo regalato tutto quello che potevamo regalare, c'è stata pochissima concentrazione, dopo Inter e Dinamo dove avevo visto la squadra sul pezzo non me l'aspettavo. Ora bisogna ripartire forte e dimenticarsi di questa serata, ad altri succede questo e poi ripartono forte e questo deve succedere alla Roma".


PREPARTITA

IVAN JURIC A DAZN

Sul dato del possesso palla siete tra le prime squadre della Serie A
"Ha un peso relativo, penso che il gioco ci sia, creiamo anche tante occasioni, subiamo abbastanza poco, sicuramente bisogna essere un po' più cinici davanti alla porta e un po' più tosti dentro la nostra area di rigore".

Come può reagire Pellegrini?
"I giocatori sono concentrati, i fischi dei tifosi non influiscono sulle loro prestazioni. Hanno un carattere importante, sono sicuro che tutti riusciranno comunque a portare a casa una grande prestazione. Usciremo insieme da questa situazione".

Che Fiorentina si aspetta?
"Vedremo, Raffaele secondo me sta diventando un grande tecnico, cambia, ha a disposizione una buonissima squadra e si vede dopo un inizio così così, che ha preso la strada giusta. Possono giocare in più modi".