Interviste Partita 18/08/2024 22:45
Cagliari-Roma, DE ROSSI: "Ho la sensazione che Dovbyk farà tanti gol. Mi spaventerebbe una squadra senza Dybala e senza eventuali sostituti" (VIDEO)
Inizia con un pareggio il cammino della Roma in campionato: all'Unipol Domus i giallorossi pareggiano 0-0 contro il Cagliari di Davide Nicola nella prima giornata di campionato. Dopo la partita il tecnico giallorosso, Daniele De Rossi, ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:
POSTPARTITA
DE ROSSI A DAZN
Roma diversa nel secondo tempo: è così?
“Sì, abbiamo fatto meglio. Nel primo tempo faticavamo a ripartire, io stesso ho detto alla squadra di evitare di giocare palla a terra anche perché il campo era secchissimo. Siamo andati troppo in verticale, ma siamo sempre rimasti ordinati. Nel secondo tempo molto meglio, ho visto cose migliori rispetto al primo tempo”.
Soulé è stato il traino della ripartenza del secondo tempo.
“È sempre vivo e dentro la partita. Spesso fa cose giuste, a volte sbaglia ma è giovane. Ha un atteggiamento positivissimo e ha grandissima qualità, cercavamo un giocatore del genere. Mi è piaciuto, migliorerà sempre di più anche l’intesa con i compagni”.
Quando c’è da sviluppare negli ultimi 30 metri avete grande potenziale.
“Si tratta di centimetri, a partire dalla difesa. Se sei aggressivo hai più spesso la palla tra i piedi, nel primo tempo siamo arrivati poche volte negli ultimi 30 metri. Ho giocate tante volte questo tipo di partite, se inizi a giochicchiare davanti l’area rischi di prendere tanti gol. Ho chiesto di andare molto in verticale per allungare gli avversari, nel secondo tempo il Cagliari è stato più basso e noi li abbiamo messi in difficoltà grazie alla qualità dei nostri attaccanti”.
La spaventa l’idea di una Roma senza Dybala?
“Io ho già parlato abbastanza di questa storia e avevo detto che non ci tornavo più. L’1 e il 2 settembre parleremo del mercato e di chi c’è. Mi spaventerebbe una Roma senza Dybala e senza eventuali sostituti in caso di un suo addio o di altri calciatori. Numericamente la squadra è a posto, ma se non dovessimo prendere nessuno in caso di addio di alcuni calciatori mi potrei spaventare. Se qualcuno andasse via e riuscissimo a sostituirlo con calciatori funzionali, anche in altri reparti, si andrebbe avanti e si lavorerebbe con i nuovi arrivati”.
Dovbyk è cresciuto nel secondo tempo?
“Non era una partita facile per lui, nel primo tempo abbiamo calciato da posizione in cui non volevamo. Arrivavano campanili morbidi difficili da valutare sia per il vento sia per la pressione dei difensori. Non lo abbiamo messo nelle condizioni migliori nel primo tempo, nel secondo tempo invece sì. Ho la sensazione che farà tanti gol”.
DE ROSSI IN CONFERENZA STAMPA
Quali indicazioni tecniche positive e negative ha avuto da questo esordio in campionato?
"C’è stata una netta differenza tra primo e secondo tempo. Più che aspetti negativi sono stati bravi loro sul ritmo molto intenso, come fanno sempre le squadre di Nicola. Abbiamo giocato tanto in verticale su mia richiesta, il campo era secco e la palla non andava. Ho chiesto io di evitare di giochicchiare davanti all’area, che invece a Liverpool ci era riuscita bene per 60 minuti e ci aveva portato dei vantaggi. Forse questo non ha aiutato perché abbiamo messo un po’ in difficoltà Dovbyk con questi palloni lunghi, mentre nel secondo tempo abbiamo tenuto maggiormente il pallone e siamo riusciti a portarlo di più nella metà campo avversaria. Negli ultimi 30 metri potevamo fare meglio, ma abbiamo avuto delle occasioni".
A che punto sono nella conoscenza della squadra i tre nuovi: Dovbyk, Soulé e Le Fée?
"Al punto iniziale. Sono arrivati da poco anche se Le Fée si allena con noi da tanto tempo, ma ha fatto la prima preparazione con il gruppo composto dai ragazzi della Primavera. Siamo contenti della conoscenza e delle giocate che fanno, sono tutti giocatori di qualità e li vedo bene. Siamo vicini a ottenere qualcosa di grande da ognuno di loro".
Questa serata aggiunge qualcosa in un senso o nell'altro su Dybala, quando verrà fatta chiarezza sul futuro del giocatore?
"Ci sono delle tempistiche, chiedi alla persona sbagliata. Questa serata non aggiunge nulla di nuovo. Aggiunge il fatto che lui era con la testa qua dentro, che era positivo con i compagni prima della partita e che è entrato bene. Non aggiunge niente. Ieri abbiamo parlato solo di lui per mezz'ora in conferenza stampa. Se vuoi parliamo della partita, di quello che ha fatto o non ha fatto, ma non penso ci sia bisogno di tornare su quella situazione perché lo abbiamo fatto già abbastanza ieri".
Hai detto che numericamente la Roma è a posto, ammettendo che sia questa con Dybala può lottare per la Champions?
"Non lo so. Numericamente siamo a posto perché siamo tanti, anche troppi. È difficile lavorare, ogni tanto mi tocca lasciare qualcuno in disparte e mi dispiace. Non si fanno i bilanci adesso dopo la prima di campionato, dopo aver visto così poco e soprattutto quando mancano settimane alla fine del mercato. Sarebbe prematuro fare un bilancio su questa squadra, su quanto è cambiata o non è cambiata".
Baldanzi mezz'ala è un'idea che prende più corpo, è il suo nuovo ruolo o è una soluzione temporanea?
"Può giocare anche dove ha sempre giocato, può giocare trequartista o esterno, anche se l'esterno che immagino io è più dinamico, con più gamba e più strappo. Per le sue qualità, il suo dinamismo e la sua intelligenza può giocare in mezzo al campo. Oggi è entrato bene, dopo che è entrato bene con l'Everton. Sono contento di lui e di come si allena, del giocatore che presto diventerà e si completerà in quella posizione".
DE ROSSI AL CANALE UFFICIALE DELLA ROMA
"Meglio nel secondo tempo, contro una squadra e un allenatore che ti portano a giocare sempre partite fisiche e verticali. Siamo stati bravi a non perdere le distanze e le seconde palle, che era una cosa sulla quale avevamo lavorato. Nel secondo tempo abbiamo tenuto di più la palla, siamo riusciti a portarli più bassi e creare qualche occasione importante. Nel primo tempo avrei voluto più qualità nelle giocate, anche se avevo chiesto ai ragazzi di non giochicchiare troppo davanti alla difesa come facciamo spesso, con l’Everton lo avevamo fatto bene non rischiando. Con il campo che c’era oggi, con il vento e la loro intensità avremmo rischiato di prendere tanti contropiedi. È difficile giudicare le nostre giocare, potevamo giocare un po’ di più e trovarli più scoperti".
Soulé?
"Mi piace, lo metti a destra, punta rientra e crossa. Lo metti a sinistra e punta tutti. Un giocatore che mi piace, ne vorrei tantissimi di giocatori così, che sprigionano qualità ma anche velocità e forza. Una caratteristica che mi piace molto, sono contento di come si è inserito. Può migliorare ancora, è giovane e migliorerà la conoscenza dei compagni. Se il buongiorno si vede dal mattino possiamo essere ottimisti",
PREPARTITA
DE ROSSI A DAZN
Che Roma dobbiamo aspettarci oggi?
"Mi auguro sulla falsariga di quello che abbiamo visto e in base a quello su cui abbiamo lavorato in queste settimane. Sono contento della preparazione, poi si fa pensando a questa partita. A tutti piacerebbe vincere la prima".
Manca Paredes, c'è il jolly Paredes. Le Fée?
"È un giocatore di grande qualità e dinamismo, corre molto e fa tanti km. Secondo me può giocare in tutti e tre ruoli del centrocampo, lo abbiamo provato davanti alla difesa pensando all'assenza di Paredes nella prima giornata. Abbiamo bisogno di più tempo per metterlo lì, anche se può farlo alla grande. Mi ha sorpreso, nei primi giorni per il cambio, la lingua e il caldo che ha trovato era più timido poi si è liberato. Fa tanti metri senza palla, si cerca lo spazio e uno contro uno non la perde quasi mai, ci darà una grande mano".
Dybala in panchina è una scelta tecnica o aveva paura fosse distratto da altro?
"Assolutamente tecnica. Ci siamo parlati tutti quanti per sapere se fosse in condizione di giocare, non ha mostrato nessun fastidio particolare in base alle voci della scorsa settimana. È concentrato su questa partita e penso che ci potrà dare una grande mano durante la partita".
La sua prima in Serie A dall'inizio con la Roma, c'è emozione?
"È la mia prima 'prima' partita, non ho mai fatto una prima di campionato finora. Mi fa effetto e mi fa effetto farlo con questa maglia. Da ragazzino giocavo a Football Manager, prendevo la Roma e come allenatore mettevo Daniele De Rossi. Siamo arrivati, c'è tanto di cui parlare su come sono arrivato, se me la sono guadagnata negli ultimi sei mesi e penso di sì, c'è tanto da fare ancora ma per me è motivo di grande felicità e orgoglio".