Interviste Partita 11/04/2024 23:00
Milan-Roma, Pioli: "C'era fuorigioco sull'angolo che ha portato al gol. De Rossi? Mi piace, come parla e come si comporta"
Al termine del match tra Milan e Roma, vinto dai giallorossi grazie alla rete di Mancini, ha parlato il tecnico rossonero Stefano Pioli. Le sue dichiarazioni:
PIOLI A SKY SPORT NEL POSTPARTITA
Non è stato il solito Milan.
“Abbiamo avuto qualche difficoltà nel primo tempo, dovevamo fare scelte migliori senza palla. Abbiamo lasciato loro qualche giocata tra le linee di troppo. La Roma ha creato qualche occasione, poi abbiamo preso gol su angolo, sono stati più furbi di noi e queste situazioni possono pesare. Non abbiamo avuto la lucidità di sempre, ma il pareggio ci stava. C’è un’altra partita e la squadra può fare meglio”.
Vi è mancato qualcosa dal punto di vista tattico o la qualità dei singoli?
“Non ci aspettavamo El Shaarawy a destra. Theo Hernadez e Leao hanno trovato meno spazio, quindi abbiamo creato maggiormente a destra. Abbiamo avuto occasioni, ma non siamo stati precisi e la partita è diventata più difficile. Nel secondo tempo la squadra mi è piaciuta di più, la Roma ha tanta qualità nel palleggio, quindi ci sta prendersi dei rischi. Ci è mancato il guizzo stasera”.
La preoccupa di più lo 0-1 o la prova incolore di qualche big?
“Non mi preoccupa la prestazione, mi aspetto orgoglio e volontà. Non sarà facile ribaltare lo 0-1, lo possono fare solo le squadre forti. Se c’è una squadra che ci può riuscire siamo noi, ma dobbiamo fare una prestazione migliore rispetto a questa sera”.
Dove doveva essere più coraggiosa la squadra?
“Sapevamo che Dybala sarebbe andato alle spalle dei nostri centrocampisti, quindi un difensore centrale avrebbe dovuto rompere la linea. Ma non è stato così, quindi abbiamo lasciato i nostri centrocampisti in inferiorità numeri. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio. L’arbitraggio? Non mi piace parlarne, ma il fuorigioco di Lukaku… Poi in un’altra occasione Abraham ha preso il pallone con la mano…”.
Lukaku sembra un gioco.
“Va bene. Anche in quell’occasione abbiamo sbagliato tatticamente, non dovevamo lasciare da solo El Shaarawy e abbiamo sbagliato i tempi della scalata. Abbiamo giocato una partita discreta, mentre in Europa bisogna fare un’ottima partita”.
È mancata comunicazione in campo?
“Assolutamente sì. Parlare in campo e reagire è importante”.
Sui cambi troppo tardivi...
"Perchè Leao e Pulisic sono giiocatori in fiducia, dai quali ti puoi aspettare anche in serate non delle migliori la giocata importanti. Nel secondo tempo la partita la stavamo facendo ma ci è mancato il guizzo. Ho fatto i cambi quando pensavo fosse giusto"
PIOLI IN CONFERENZA STAMPA
La Roma ti ha sorpreso?
"Non ci ha sorpreso, ha solo cambiato fascia El Shaarawy che ha fatto ciò che di solito fa a sinistra. Nel primo tempo non siamo stati così netti, così lucidi senza palla, non siamo stati aggressivi. Non è stata la nostra miglior partita dal punto di vista della qualità".
Preoccupato dalla mancanza di aggressività?
"Tu sei aggressivo quando le distanze sono giuste. Io credo che la squadra sia stata molto generosa, ma non col coraggio e le distanze giuste che dovevamo avere".
Quanto è ripida la salita del Milan?
"La salita è ripida perché il livello si è alzato, ma sono convinto che la squadra possa giocare ad un livello superiore e se giochiamo a quel livello abbiamo tutte le possibilità di giocarcela. È quello che ho detto alla squadra dopo la partita".
È mancato Leao...
"Rafa secondo me è stato poco fuori, poco largo, molto dentro e ha favorito i difensori della Roma. Dobbiamo migliorare la circolazione e la qualità dell'ultimo passaggio. Non possiamo aspettarci sempre che sia Rafa a saltare due tre giocatori. Abbiamo altri giocatori con la qualità necessaria per far meglio nell'ultima giocata. Certo che rivedremo la partita e la prepareremo in modo preciso".
Che ne pensa di De Rossi?
"De Rossi mi è sempre piaciuto come giocatore, mi sembrava una persona dritta, retta. Abbiamo avuto dei diverbi, quando ero al Chievo... Mi piace come parla, come si comporta. Poi da allenatore ha appena cominciato, ma si vede che ha le idee chiare".
Approccio molle?
"L'approccio non è stato molle, ma poco attento dal punto di vista tattico, siamo stati poco comunicativi".
Come giudica i fischi a Leao?
"Erano romanisti, credo...".
Milan non fortunato con Turpin?
"Non siamo fortunati con questo arbitro".
C'è qualcosa da salvare di questa partita?
"Se ripeteremo il secondo tempo e miglioreremo qualche giocata dal punto di vista tecnico, credo che non siamo molto lontani da battere questo tipo di avversario".
Leao poco in partita quando il gioco si fa duro?
"Accetto e capisco che si debba parlare dei giocatori più forti, ma fino a ieri lo decantavate... Poi sono stati bravi anche i difensori loro e non credo che non sia una partita più maschia del solito a fargli fare una brutta partita. Sono sicuro che Rafa farà tesoro di questa gara".
PIOLI A SKY SPORT
I sorrisi aiutano ad allentare la pressione?
"È sempre stato il nostro modo di lavorare. Pensiamo che prepararci con la massima concentrazione e determinazione ma anche con serenità ci possa aiutare a rendere sul campo nel migliore dei modi".
C'è anche tanta esperienza.
"Abbiamo messo dentro solide esperienze positive e negative che ci hanno permesso di sapere come si vivono pre-partita di questa importanza e come si devono interpretare con attenzione e qualità. Dobbiamo provare ad essere la versione migliore di noi stessi, perché l'appuntamento è importante e gli avversari sono di alta qualità".
Sensazioni?
"Ce la fanno sentire anche i nostri tifosi, cercheremo di giocare con energia e qualità. Sono solamente i primi 90 minuti di una sfida più lunga, ma potrebbero già dare qualche indicazioni".
Senza il valore dei gol in trasferta si potrebbe vedere un Milan più spettacolare?
"Il calcio è fatto di situazioni e momenti. Sappiamo che quando abbiamo la palla dobbiamo cercare di mettere in difficoltà i nostri avversari e sappiamo di avere le qualità individuali anche per farlo. Ma servirà una partita di grande continuità, attenzione e lucidità, la cosa più importante è avere la lucidità e la bravura di superare i momenti difficili della partita. Contro un avversario di così tanta qualità arriveranno anche le difficoltà".