Interviste Partita 14/12/2023 21:27
Roma-Sheriff, PISILLI: "Emozione difficile da spiegare. Un onore lavorare con Mourinho" (VIDEO)
Serata indimenticabile per Niccolò Pisilli, centrocampista classe 2004, in gol contro lo Sheriff nell'ultima giornata della fase a gruppi di Europa League. All'Olimpico la Roma vince 3-0 con i gol di Lukaku, Belotti e Pisilli. Dopo la sfiga il giovane giallorosso ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:
PISILLI A SKY SPORT
"Un'emozione difficile da spiegare, una cosa che sognerò tutta la vita. Sono tifoso della Roma da quando sono piccolo e segnare in questo stadio con questa maglia è qualcosa che non riuscivo ad immaginare. Una cosa pazzesca, i tifosi della Roma sono speciali e questo lo sanno tutti".
Hai dimostrato personalità, il gol lo avevi già sfiorato e hai dimostrato personalità.
"Cerco sempre di fare le giocate che ho sempre fatto. Se entri con la paura è la cosa peggiore che può succedere. Ho cercato di stare il più tranquillo possibile, il mister mi ha detto di stare tranquillo e spero di esserci riuscito".
Tredici ragazzi come te hanno esordito con Mourinho. Che altre cose ti dice?
"Lavorare con lui tutti i giorni è qualcosa di incredibile. Da lui si impara tantissimo, è un mister che non ha bisogno di presentazioni e quindi è un onore lavorare per lui".
A chi hai pensato dopo il gol?
"È stato un mix di emozioni, non so cosa mi è passato nella mente in quel momento. Ho pensato a tutto il percorso che ho fatto per arrivare fino a qua, tutte le persone che hanno fatto parte di questo percorso e non ce n'è una in particolare".
Quanto è stato complicato questo percorso? A quanti anni sei entrato nella Roma?
"A 9 anni, da quando ero in quarta elementare, sono cresciuto dentro Trigoria e quindi tutte le persone di Trigoria è come se facessero parte della mia famiglia. Giocare per la Roma vuol dire anche questo".
Il tuo ruolo è quello di centrocampista, a chi ti ispiri?
"Non ho un giocatore in particolare, mi piacciono molto i giocatori che si inseriscono e non ho proprio un nome da fare. Cerco di guardare quanti più giocatori possibili, mi ispiro anche a quelli che abbiamo in squadra e cerco di rubare il più possibile da loro. Non ho un nome particolare".
PISILLI AI CANALI UFFICIALI DELLA ROMA
"Emozione indescrivibile, è una cosa che da tifoso romanista sognavo da tutta la vita, neanche nei migliori sogni succedeva questa cosa. Sono contentissimo, è una gioia indescrivibile".
Vuoi ringraziare qualcuno?
"La società e il mister, che mi ha dato la chance di entrare in campo. La società perché qui sono cresciuto, sono qui da 10 anni ed è come una seconda famiglia. Poi la mia famiglia che ha fatto tanti sacrifici per dieci anni, portandomi a Trigoria e riprendendomi da piccolino, devo tutto a loro".
Quanto state crescendo con Mourinho e la prima squadra?
"Crescere con la prima squadra ti aiuta tantissimo, crescere con campioni come Dybala, Cristante, Mancini, Pellegrini, tutti loro è qualcosa di incredibile, cerchi di imparare ogni giorno qualcosa da loro e dal mister, è un'esperienza che di certo non devo dire io, cerchiamo di imparare da tutti".