Interviste Partita 29/10/2023 20:31
Inter-Roma, Inzaghi: "La Roma si è difesa bene, siamo stati bravi e pazienti. Lukaku? Non l'ho incontrato"
L'Inter batte la Roma a San Siro 1-0 con un gol di Marcus Thuram nel finale e torna al primo posto solitario in classifica con 25 punti. Al termine della partita l'allenatore dei nerazzurri Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni dei cronisti. Queste le sue dichiarazioni:
INZAGHI IN CONFERENZA STAMPA
Quanto pesa questa vittoria, dopo quella della Juve?
"Vittoria importantissima, meritata, grande segnale della squadra, che è sempre stata lucida, in partita, contro un avversario che ci ha creato difficoltà, perché ha fatto un'ottima partita difensiva, ma abbiamo vinto con merito".
È stata la partita più calda che ha affrontato?
"Beh, insomma: qualche finale l'ho fatta per fortuna... C'era un'atmosfera particolare, ma come spesso capita: i nostri tifosi sono fantastici e ci aiutano tantissimo, con così tante partite non si ha tanto tempo di pensare alla prossima. Noi dobbiamo andare avanti nel nostro percorso, che ogni 3-4 giorni ci vede giudicati, come sapete bene".
Come vede la Juventus in ottica scudetto?
"Io dico che le griglie sono difficilissime, le lascio fare a voi che le fate meglio. Io ai ragazzi chiedo, visti i tanti obiettivi, di fare come i primi due anni tantissime gare. Sappiamo cosa rappresenta il campionato, ma abbiamo responsabilità in Champions e nelle varie coppe che andremo a disputare. Noi promettiamo sempre il massimo impegno".
Avete dominato in lungo e in largo, temeva fosse una gara stregata?
"Beh, devo essere sincero: un po'. Però vedevo la squadra sempre lucida, mai nervosa. Di solito intervengo prima, ma ho aspettato perché la squadra mi stava piacendo: aveva le distanze giuste, faceva quello che avevamo chiesto, sono contentissimo di chi è partito e di chi è subentrato. Chiudiamo un'ottima settimana e sabato saremo di nuovo in campo".
A volte siete troppo leziosi negli ultimi 20 metri?
"Stasera penso che sia un'impressione. Nei primi 15 minuti dovevamo fare due-tre gol, considerando la traversa di Calha e la parata di Rui Patricio su Thuram. Abbiamo creato tanto e il nostro desiderio è sempre quello di concretizzare: stasera siamo stati bravissimi e abbiamo sbagliato pochissimo tecnicamente. Avevamo di fronte un avversario di grande valore, hanno un portiere che ha fatto ottimi interventi e in un paio di occasioni dovevamo essere più lucidi, ma stasera ho poco da dire ai ragazzi".
INZAGHI A INTER TV
Complimenti per la vittoria, partita fantastica e dominata dal primo all'ultimo minuto. La dedica mi sembra doverosa, verso questo pubblico incredibile.
"Assolutamente sì, ci hanno trascinato dal primo all'ultimo minuto come hanno sempre fatto. Abbiamo bisogno di loro, lo sanno e non ci fanno mai mancare il loro sostegno. Per quanto riguarda la squadra ho fatto i complimenti ai ragazzi perché sono stati bravissimi. Sono sempre stati concentrati, abbiamo coperto il campo nel migliore die modi e la vittoria è meritata. Bisogna essere bravi a capire che la vittoria può arrivare anche a dieci minuti dalla fine e non subito".
Ci sono squadre che scelgono di difendere vicino alla propria porta per sfruttare gli spazi nella risposta, altri semplicemente subiscono il dominio della rivale. Non è stata una scelta della Roma, è l'Inter che l'ha sottomessa per varianti e intensità. Questa è la chiave?
"Siamo stati intensi e lucidi, non abbiamo mai lasciato campo quando abbiamo perso palla i ragazzi hanno avuto una lucidità incredibile e abbiamo vinto una partita importante che ci da tre punti in classifica. Dobbiamo continuare così".
Thuram si è subito adeguato al gioco dell'Inter, quanto merito c'è del giocatore e quanto il suo?
"Senz'altro il merito è suo e dei suoi compagni che lo mettono in condizione di segnare. Dal 13 luglio lavora ogni giorno per migliorarsi e deve continuare così insieme a tutta la squadra".
Ancora una volta si è vista la crescita mentale della squadra, queste sono partite complicate dove magari non riesci a sbloccare il risultato in un ambiente importante dal punto di vista dell'emozione. Siete stati bravi a sfruttare l'occasione migliore, ora arriva una settimana in cui si possono recuperare diversi giocatori.
"Siamo rimasti lucidi, col passare dei minuti la squadra si poteva innervosire invece è rimasta concentrata su quello che doveva fare. Sono molto soddisfatto della prova di stasera".
Già sabato ci sarà una trasferta difficile contro l'Atalanta. Che gara si aspetta?
"Nel campionato italiano sono tutte partite importanti, in campionato ed Europa League stanno facendo bene. Dovremo cercare di recuperare forze fisiche e mentali per farci trovare nel migliore dei modi".
INZAGHI A DAZN
Ci racconta qualcosa di Thuram che noi non riusciamo a vedere?
"Il lavoro quotidiano sta facendo la differenza, deve continuare a lavorare così. Cura molto i dettagli, sta avendo delle soddisfazioni e ha giocato un’ottima partita. La Roma si difendeva molto bene, siamo stati bravi e pazienti. In queste partite dove fatichi a segnare possono arrivare dei problemi, ma la squadra è stata lucida".
Che effetto le ha fatto ritrovare Lukaku e vivere questa atmosfera?
"L’atmosfera a San Siro è quasi sempre simile, è stata eccezionale. Stasera si è sentita di più, ma in qualunque partita c’è un’atmosfera magica".
Ha voluto isolare la squadra da questo contesto ambientale?
"Assolutamente. La squadra si è isolata, abbiamo preparato la partita. La Roma non ha solo Lukaku, ci sono anche El Shaarawy, Belotti e Azmoun. I ragazzi sono stati lucidi, sono molto contento. La squadra ha tenuto il campo e ha avuto pazienza. Avremmo meritato di segnare prima".
In passato la squadra non sarebbe riuscita a rimanere dentro la partita. Avete fatto questo step?
"Questa è la speranza, il campo darà la risposta. La squadra è stata bravissima in queste partite, abbiamo tanti obiettivi e vogliamo fare tutte le partite disponibili. Non sarà semplice ma abbiamo questo desiderio. Dobbiamo continuare così".
Nel secondo tempo hai cambiato Mkhitaryan e Calhanoglu contemporaneamente, cosa hai pensato? Quale contromisure cerchi quando Bastoni viene marcato?
"Non sapevamo con che modulo avrebbe giocato la Roma, l’avevamo preparata sia con il 3-5-2 sia con il 3-4-2-1. Cristante è stato bravo a chiudere, dovevamo uscire dall’altra parte anche perché El Shaarawy è un attaccante e fa meno diagonali. I ragazzi sono rimasti in partita e hanno eseguito tutti gli ordini. I cambi? Ho cambiato Pavard, stava facendo benissimo, ma avevamo la partita in mano e ho preferito fare il cambio. A centrocampo volevo qualcosina in mezzo, Asllani e Frattesi hanno avuto un ottimo impatto".
Che tipo di vantaggi vi dà Thuram?
"Tutti conoscevamo le sue qualità. Dopo la prima settimana avevamo capito che si sarebbe potuto togliere delle soddisfazioni. Ha la fortuna di conoscere benissimo la lingua e di essersi inserito benissimo".
Ha incontrato Lukaku?
"No. Avevo già espresso il mio pensiero. Tutti quanti sanno cosa ho fatto per riportarlo, nel calcio vanno prese delle decisioni e lui ha deciso di andare da un’altra parte. Me ne sono fatto una ragione. L’avrei comunque salutato senza problema. Le scelte dell’anno scorso sono sempre per il bene della squadra".
Asllani?
"È stato bravissimo. Entrare in un Inter-Roma a 20 minuti dalla fine non è semplice. Sta crescendo tantissimo, si sta ritagliando minuti per come entra e per come si allena. Ha tantissime qualità e un comportamento da grande professionista".