Interviste Partita 01/06/2023 00:19

Siviglia-Roma, MOURINHO: "Voglio restare, ma io e i giocatori meritiamo di più. Stanco di fare tanto. L'arbitro sembrava spagnolo" (FOTO e VIDEO)

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Alla Puskas Arena di Budapest il Siviglia vince l'Europa League battendo la Roma per 5-2 dopo i calci di rigore. Dopo la sconfitta il tecnico giallorosso José Mourinho ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:

MOURINHO A SKY SPORT

Lo sport è questo. Non si può dire nulla alla squadra.
“È quello che ho detto alla squadra. Siamo morti di stanchezza fisica e mentale. È un risultato ingiusto con episodi di cui ci sarebbe da parlare. Siamo stanchi morti e orgogliosi. Una partita si può perdere, ma mai la dignità e la professionalità. Ho vinto cinque finali europee e ho perso questa, ma torno a casa orgoglioso. I ragazzi hanno dato tutto”.

Le lacrime di Dybala. Tutti sono molto attaccati alla maglia.
“Siamo attaccati alla maglia. Prendiamo le cose con serietà, diamo sempre tutto. Ognuno reagisce in modo diverso, uno piange e l’altro no. Siamo tutti tristissimi, la verità è questa. Torniamo a casa morti di stanchezza e perché sentiamo che sia ingiusto. Grande partita, maschia. L’arbitro sembrava spagnolo, ma abbiamo dato tutto. Lamela doveva prendere il rosso, poi è uno dei rigoristi…”.

Cosa farà nel futuro?
“Vado in vacanza lunedì, poi se fino a lunedì abbiamo tempo di parlare… Sennò vado in vacanza e dopo si vedrà. Io devo lottare per loro e non dirti obiettivamente che rimango”.

Parlerà con la società?
“Ho detto alla società che la prima a sapere di un eventuale contatto con il club sarà lei. A dicembre ho parlato con lei quando c’era la nazionale portoghese. Dopo non ho più parlato perché non ci sono contatti. Ho un anno di contratto con la Roma e la situazione è questa”.

MOURINHO A DAZN

Avete perso ai rigori, ma l'applauso finale è da brividi.
"Ho detto ai giocatori dopo la partita, parlo sempre onestamente con loro, di aver vinto cinque finali europee prima di questa e non vado a casa meno orgoglioso delle altre cinque. Sono orgoglioso di loro. Avevo detto che o saremmo usciti da qui con la coppa o saremmo usciti morti, usciamo morti. Siamo stanchi morti, anche io. Fisicamente e psicologicamente è stata una finale durissima, abbiamo giocato tipo 150 minuti, il tempo di recupero era pazzesco. Siamo abituati all'influenza degli arbitri in queste partite, siamo abituati e non è una novità per noi ma in una finale europea non me l'aspettavo".

Per qualcosa in particolare?
"Basta guardare la bocca di Ibanez e capisci tutto, basta guardare Lamela che ha calciato il rigore e che doveva essere espulso. Basta vedere che la squadra che ha giocato meglio nel primo tempo ha ricevuto tre gialli e loro nulla. Pellegrini cade ed è giallo, Ocampos simula un rigore, il Var dice che non è rigore e l'arbitro non dà giallo. Per me un arbitro di questo livello è incredibile, perché è bravo".

Ha voglia di ricominciare con la Roma da qui?
"Ho voglia di andare a casa lunedì, ho voglia di giocare domenica e purtroppo non posso stare all'Olimpico. Purtroppo per le sanzioni nel calcio italiano sembra che io sia un criminale. Ma ho bisogno di una vacanza, sono stanco".

Ci sono i presupposti per restare a Roma?
"Certo, fino a lunedì sicuramente".

MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA

Continuo a dire che la squadra sia importante. Abbiamo parlato in qualche conferenza stampa in queste ultime settimane e io avevo detto o coppa o morti, ora siamo morti sia fisicamente sia mentalmente. Partita durissima, di livello altissimo e di intensità. Si è sentita la pressione. Il Siviglia ha più talento e soluzioni di noi, ma ci assomigliamo in determinati aspetti. Devo difendere i miei ragazzi e dire che siamo abituati a questo, ma in una finale europea avere un arbitraggio così è veramente veramente dura. Ci sono state tante situazioni. Al di là delle grandi decisioni, noi che lavoriamo nel calcio capiamo certe piccole cose. Pellegrini è caduto in area ed è stato ammonito, Ocampos ha fatto uno scandalo dentro l’area e l’arbitro aveva dato il rigore perché voleva assegnarlo. Il VAR poi l’ha chiamato, lui ha provato vergogna perché era troppo e non ha dato il giallo. A Lamela, che dopo ha segnato anche un rigore, manca il secondo giallo. Io ai miei dico sempre che le partite si possono perdere, ma mai la dignità. I ragazzi hanno perso una partita, ma non la dignità, anzi ho vinto cinque finali e non sono mai andato a casa più orgoglioso di oggi. Abbiamo dato tutto e lavorato tanto, anche sui rigori. I rigori li abbiamo sbagliati tutti, chi li tira non lo fa da solo, ma tutti insieme. Al VAR hanno avuto paura che potesse succedere qualcosa alla fine e hanno deciso di far terminare la partita presto… Complimenti al Siviglia che ha vinto e complimenti ai miei ragazzi. La squadra deve tornare a casa orgogliosa e tranquilla, così come lo dico ai miei ragazzi di , di Siviglia, di Tirana, di dov'è altro? Svezia, Stoccolma. Questi sono i miei ragazzi di Budapest e lo dico con orgoglio. Lunedì vado in vacanza e durante la vacanza sto in vacanza. Voglio rimanere però i miei giocatori meritano di più e anche io merito di più e voglio lottare per qualcosa in più. Sono stanco di essere allenatore, uomo della comunicazione, la faccia che dice 'siamo stati derubati'. Sono un po’ stanco di essere tanto, ma io voglio rimanere con determinate condizioni per dare di più. Prossima stagione non giochiamo la e penso che sia una buona notizia perché non siamo ancora una squadra da . Dobbiamo vincere domenica per giocare l’Europa League e vogliamo tornare in Europa. Speriamo che Taylor arbitri solo in e faccia le c****e di oggi solamente lì e non in Europa League. In Europa League siamo più umili di questo”.

Lei ha nascosto Dybala in queste settimane e poi lo ha messo titolare. Il giocatore ha segnato e poi finisce in lacrime. Rimane con lei?
"Non ho nascosto Paulo, ho nascosto la sua situazione negli ultimi 2-3 giorni. Paulo è stato veramente e gravemente infortunato. Un ragazzo dell'Atalanta ha fatto un'entrata complicata. Se vedi Paulo giocare oggi capisci che con lui negli ultimi due mesi i nostri risultati sarebbero stati diversi. Il pianto? Sono modi diversi di reagire. Io di solito piango quando vinco e quando perdo non piango. I ragazzi sono morti fisicamente, hanno dato tutto, hanno giocato tantissime partite in questa stagione ed oggi 150 minuti. Nel primo tempo 7 minuti di recupero, ma va bene. Però è fantastico vedere gente come Paulo così, mi piace vedere che i ragazzi sono tristi, significa che dentro si sente. Dico sempre che il giorno in cui non sentirò la sconfitta, andrò a casa. La sconfitta di oggi mi fa soffrire come non mai".

Ci sarà Dybala l'anno prossimo?
"Non lo so, devi chiedere a lui".

Pensavamo fosse vincolato alla sua situazione...
"No, ma come vincolato. È un giocatore della Roma, non di José Mourinho".

Penso che dopo lunedì non la vedrò più. Ha già parlato di insoddisfazione con la proprietà? Ha un appuntamento?
"Lo dico onestamente, penso che ci siano più possibilità che tu mi veda dopo lunedì. Lunedì vado via, ma le mie cose restano a Trigoria. Voi sapete che ho lasciato 'casa', che è di Aquilani, ma ho tutte le mie cose a Trigoria. Lunedì vado in vacanza e le cose restano lì. Torno sicuramente. Penso che sia il momento di parlare con la proprietà o che la proprietà parli con me, penso sia il momento".

MOURINHO A ROMA TV+

"Ho sempre detto, o coppa o morti. Torniamo morti. Stanchezza fisica estrema, i ragazzi hanno dato tutto in 150' di partita, ragazzi che hanno dato tutto e penso che meritassero di vincere. E questo è. Abbiamo perso, non c'è colpa, c'è gente che ha dato tutto e in questo senso domani non c'è festa a Roma, ma io perlomeno andrei per strada, una passeggiatina, un ristorantino, perché non c'è motivo di nascondersi, di essere ultra tristi, la gente ha capito che i ragazzi hanno dato tutto".

Sull'arbitraggio...
"Però come sempre mi fai la domanda a me e come sempre sono io la faccia che parla di questo. Sono un po' stanco veramente, sono solo allenatore ma sembra che sia di più. Quello che succede nel campionato italiano succede lì, ma in una finale europea è una sorpresa molto grande un arbitraggio di questo livello".