Interviste Partita 04/09/2022 22:30
Udinese-Roma, Sottil: "Siamo stati straordinari contro una squadra fortissima. Abbiamo giocato come l’avevamo preparata"
Al termine del match tra Udinese e Roma, vinto 4-0 dai bianconeri, ha parlato il tecnico di casa Andrea Sottil. Le sue dichiarazioni:
SOTTIL A DAZN NEL POSTPARTITA
Partita incredibile, l’avete preparata bene. L’intensità e il coraggio sono stati perfetti. Tanti complimenti.
“Siamo in un ottimo momento. La squadra è in crescita, stiamo bene fisicamente. Abbiamo lavorato soprattutto sull’andare a pressare gli avversari un po’ più alti perché abbiamo le caratteristiche per farlo a prescindere dall’avversario. Sto cercando di costruire un’identità e proseguire partite dopo partita. Sono stati straordinari questa sera i miei ragazzi contro una squadra fortissima. Siamo andati sempre in avanti con coraggio, abbiamo creato tantissimo e siamo ripartiti molto bene. Ho la fortuna di allenare giocatori molto fisici. Abbiamo concesso poco alla Roma e abbiamo chiuso gli spazi al centro dove loro sono molto bravi. La vittoria è meritata, complimenti ai ragazzi”
Squadra organizzata e coraggiosa. Oltre alla fisicità avete espresso grande qualità. Anche la scelta di Pereyra esterno ha funzionato. Si vede che dietro c’è la mano di un allenatore con un’idea precisa.
“Dobbiamo cercare di scivolare il più possibile a quattro e mantenere il quinto alto. Questa squadra ha anche giocato un buon calcio. Oggi la scelta era di non rincorrere solo la Roma, ma di giocare anche a calcio. L’inserimento di Samardzic e Arslan ha permesso di tenere di più il pallone e mandare fuori giri i due mediani. Abbiamo fraseggiato bene, ma possiamo migliorare ancora. Abbiamo giocato nel modo in cui l’avevamo preparata. Pereyra è straordinario, ci fa salire e ci dà qualità. Cercando di farlo scivolare il più possibile in avanti sfruttiamo la sua qualità che, come quella di Deulofeu e Udogie, è tanta. I ragazzi sono stati straordinari”
È un’ambizione arrivare nella parte sinistra della classifica?
“La rosa è molto competitiva. Ho la fortuna di avere a disposizione giocatori forti. Cerco sempre di coinvolgere tutti perché ho la possibilità di alternare. Questo deve essere il nostro marchio di fabbrica, ovvero tutti devono essere coinvolti nel progetto. Le nostre ambizioni sono stare tanto con i piedi per terra, dobbiamo essere consapevoli delle nostre forze. Dobbiamo pensare partita dopo partita e crescere. Sicuramente abbiamo la possibilità di essere protagonisti in questo campionato, ma non dobbiamo mai perdere il dogma di questa società, cioè avere la fame, la cattiveria agonistica e l’umiltà”
SOTTIL IN CONFERENZA STAMPA
I cambi, anche quello di Ebosse, spostano la partita.
"Ognuno fa le sue valutazioni e i suoi cambi, io ho deciso di inserire Enzo perché volevo continuare a giocare, non che Nuytinck non lo faccia, è un ragazzo straordinario ma con caratteristiche diverse, ma volevo continuare ad essere aggressivo continuando a giocare e proporsi. Complimenti a tutti, per Ebosse non era facile entrare così in un match del genere ma ha fatto un gran match".
Sull'infortunio di Bijol cosa ha pensato?
"Mi dispiace per Bijol, è già il secondo acciacco, stava facendo benissimo ma purtroppo ha fatto una distorsione alla caviglia. Lì è questione di scelte, ho scelto di restare aggressivi, abbiamo comprato Ebosse per fare il braccetto, può fare anche il quinto ma sa fare benissimo il ruolo in cui l'avete visto oggi, è un classico braccetto che stiamo conoscendo e potrà dire la sua. Becao? Da quando son arrivato ho pensato potesse fare il perno centrale anche, sa giocare bene anche la palla, abbiamo difensori molto duttili, vorrei esaltare però la prova di tutti i ragazzi, si potevano fare altri gol, abbiamo difeso bene, dobbiamo continuare su questa strada che è quella giusta".
Le scelte a centrocampo?
"Ho scelto Arslan e Samardzic perchè intanto la rosa sta tutta bene, poi perchè voglio coinvolgere tutti e perchè le loro caratteristiche sono quelle di fraseggiare, volevo mandare fuori giri la Roma facendo rombo con Walace centrale. Quando facevamo girare bene la palla abbiamo mandato la Roma in difficoltà. Poi volevo una linea che togliesse profondità, si aspettavano Beto forse, con Success e Samardzic avevo più soluzioni da fuori. Poi nella ripresa i cambi di Makengo e Lovric erano programmati per ridare linfa".
Pereyra poteva soffrire Spinazzola invece è stato il contrario.
"Ero consapevole che la Roma potesse mettere Spinazzola che ha gamba, ma Pereyra ha la condizione per mettersi nell'uno contro uno e ha grandissima qualità per tenere la squadra alta e per uscire bene dalla pressione della Roma. Penso abbia fatto una prestazione formidabile".
Peryra da esterno sta dando grandi risposte, alla luce anche delle prestazioni dei ragazzi come Lovric e Samardzic ora si può pensare a un ballottaggio?
"Ero convinto che avrebbe fatto questo tipo di prestazione, è un ruolo che ha interpretato tanto tempo fa e mi attendevo questo tipo di risposta. Ehizibue è arrivato e ha già dimostrato di avere ottimi mezzi, ora ci sono quei grattacapi che ai tecnici piacciono, perchè anche in mezzo come hai denotato abbiamo tanti ragazzi che stanno facendo bene".
L'affetto dei tifosi?
"Qui ho fatto grandi annate da calciatore, l'affetto della gente parte da lontano e fa piacere. Sono contento, bellissimo stadio, anche in termini di entusiasmo con lo stadio pieno. Abbiamo fatto dieci punti, ma la stagione dura ancora tanto, dobbiamo fare tesoro dello slancio che abbiamo ricevuto e ripetere la fame vista in queste gare, l'appagatezza non ci dovrà essere".
L'assetto con Pereyra dà tantissima qualità, Udogie non sta pagando la cessione al Tottenham.
"Pereyra come detto prima è un bel grattacapo, proprio bello, Ehizibue ha grande gamba, spostando Pereyra però posso mettere ulteriore qualità in mezzo... l'assetto di queste gare ha sicuramente funzionato benissimo. Udogie sta facendo partite straordinarie, ha capacità di ripartire e ribaltare come pochi. Questa squadra quando è precisa e veloce fa male".
L'obiettivo non possono essere i 4 punti giocando così.
"Non faccio retorica, non mi nascondo, io voglio una squadra aggressiva e che dica la sua, anche contro squadre blasonate. Questa squadra è competitiva e lo sta dimostrando, poi le partite vanno giocate non sui nomi dei curriculum ma in campo. L'Udinese va in campo, batte la Roma facendo 4 gol e vincendo con merito, ora ci riposiamo e poi pensiamo al Sassuolo".
SOTTIL A UDINESE TV
“Bella partita dall’inizio alla fine. È una grande serata che mi hanno regalato i ragazzi. Sono loro gli interpreti. A livello di coesione e di voler essere protagonisti – svela l’allenatore – è partito dal secondo tempo contro la Salernitana. Stasera abbiamo fatto una grande prova da grande squadra, con personalità e coraggio. Quattro gol alla Roma non li fanno tutti. Non si possono dire le parole che ho pensato quando è uscito. La decisione “di inserire Ebosse perché volevo continuare a essere aggressivo e scivolare tanto sull’esterno. Volevo che continuassimo a proporci. Complimenti a tutta la squadra e a Enzo, un ragazzo straordinario che lavora tanto”. Il mister prosegue ricordando che “il mio mestiere è decidere, le cose le preparo prima ma anche in base a quello che succede. Abbiamo preso Ebosse per fare il braccetto, dà corsa e precisione nei passaggi. Sarà un protagonista di questo campionato. Ho difensori molto duttili, che sanno giocare la palla. Dietro ho dei clienti scomodi per tutti. Potevamo fare anche altri gol, bene anche chi è entrato a farsi trovare pronto. È la strada giusta. Una strada che tutti i giocatori bianconeri stanno percorrendo. I ragazzi stanno bene fisicamente. Ho scelto Arslan e Samardzic perché le loro caratteristiche prevedono di tenere più la palla e mandare fuorigiri la Roma con i due centrali. Mi aspettavo una linea che togliesse la profondità perché magari si aspettavano Beto, quindi servivano tiratori. Samardzic ha fatto alla perfezione quello che gli ho chiesto. Ero consapevole del rischio di avere Spinazzola sul Tucu, ma Pereyra ha la condizione di un ragazzino. Ha un’intensità di corsa pazzesca, è veloce, è bravo a non farsi saltare nell’uno contro uno e ha grandissima qualità. Ha fatto un’altra prestazione formidabile, adesso è difficile toglierlo da lì. Ho bei grattacapi a centrocampo, meglio. Ero sicuro che Pereyra avrebbe giocato così, sennò non l’avrei messo. Anche Ehizibue è entrato molto bene. Ora vediamo. Ci godiamo questa vittoria e finalmente lavoreremo una settimana standard in vista del Sassuolo. Sono molto contento, ma non mi esalto per le grandi vittorie: dobbiamo continuare così. Ci dà un’iniezione di autostima che deve portarci avanti, ad avere più fame per dare continuità e non sentirsi appagati. Occorrerà valutare chi giocherà a destra. È chiaro che usando lì Pereyra metto giocatori in mezzo che alzano la qualità, ma Ehizibue mi dà, ripeto, un bel grattacapo. Udogie sta facendo partite straordinarie. Quando riparte questa squadra è precisa e veloce, e fa male. Non faccio retorica, quello che stiamo cercando di creare è una mentalità”.
SOTTIL A DAZN NEL PREPARTTA
Sulla Roma.
“Pratica e forte. Pratico è il timbro che dà Mourinho alle sue squadre: una grande fase difensiva, ripartenze improvvise, costruite al dettaglio con giocatori di qualità che interpretano il suo verbo alla perfezione. Bisogna stare molto attenti”.
Su Pereyra.
"Un giocatore universale, che può fare benissimo tutti i ruoli di centrocampo e davanti. Pereyra ci dà quella qualità in mezzo al campo da anni, e ha giocato esterno tempo fa con ottimi risultati e ha interpretato bene il ruolo anche a Monza e contro la Fiorentina. Ci dà grande palleggio e tempi d’entrata, sa attaccare benissimo la porta e difendere. Ha parametri fisici impressionanti”.
Sulla scelta di mettere Beto in panchina.
"La scelta di Success è stata fatta in base alla gestione. Beto viene da diversi mesi di inattività, Isaac è un calciatore diverso ma che ci fa salire e sa giocare bene spalle alla porta, e da lì costruiremo la nostra fase offendente”.