Interviste Partita 27/07/2022 20:26
Roma-Ascoli, Bucchi: "Vincere contro una grande è sempre bellissimo, ma è ancora calcio estivo" (VIDEO)
Al termine del match amichevole disputatosi a Trigoria tra Roma e Ascoli e chiusosi con la vittoria della squadra ospite, ha commentato la partita il tecnico dei marchigiani, Cristian Bucchi. Di seguito le sue dichiarazioni:
Primo test probante contro una squadra superiore. Che indicazioni ha tratto?
"Ovviamente la vittoria ci fa piacere, vincere contro una grande è sempre bellissimo. Ma non dobbiamo farci deviare da una sfida non veritiera. Ho visto cose positive e tante cose su cui dobbiamo lavorare. Mi è piaciuta la compattezza, quello sicuramente. Siamo riusciti a far giocare praticamente tutti, abbiamo dato spazio anche a dei giovani molto bravi e questo mi ha fatto piacere. Ho visto giocatori che stanno migliorando di condizione, ci sono state delle cose positive ma ripeto: è una partita neanche d'agosto, prendiamola con la dovuta cautela".
Nell'altra amichevole le era piaciuta la voglia che i ragazzi avevano messo nella gara. Oggi cosa le è piaciuto e quali passi in avanti sono stati fatti?
"Avevo chiesto di giocare come se fosse una partita ufficiale al di là del risultato perché oggi potevamo perdere anche 5-0 dato che affrontavamo la Roma, che è una squadra di grandissima qualità. Non mi importava molto del risultato, ma della prestazione. Non dobbiamo guardare l'avversario, ma noi stessi. Mi interessa che la squadra scenda in campo sempre per fare la prestazione e credo che questo alla lunga paghi. Oggi i ragazzi mi sono piaciuti, hanno avuto la voglia e la volontà di fare una bella prestazione e tramite essa si arriva al risultato. Questo è stato l'aspetto che mi è piaciuto molto".
Oggi Simic ha fatto il suo esordio. Rispetto all'altra partita c'erano anche Buchel e Iliev, che erano infortunati.
"Marcel (Buchel, ndr) aveva un problemino e quindi è fisiologico che fosse in ritardo di condizione, ma è riuscito a giocare 50 minuti. E' stato importante. Simic è arrivato da poco e a Lecce era praticamente fuori squadra, è normale che sia in ritardo. Qui è arrivato con grande voglia e con lui completiamo il nostro quartetto difensivo. Iliev si era operato al naso quindi anche lui era in ritardo di condizione. Inoltre ha una stazza importante, motivo per cui fa fatica a entrare in condizione. Stiamo lavorando per capire quali possono essere le strade per raggiungere la migliore condizione possibile. Ad oggi sono contento di tutti i ragazzi".
Nel primo tempo c'è stato il tiro pericoloso di Giordano. Un commento su questo ragazzo?
"Lo metto al pari di Donati. Sono ragazzi giovani che hanno fatto un bel percorso nelle giovanili e che nella passata stagione hanno fatto bene in Serie C. Stanno facendo il giusto percorso del calciatore. Lavorano bene e con qualità".
Il gol è arrivato da corner, Botteghin di testa insuperabile. Lui e Bellusci sono una garanzia.
"Sì. Stavo per sostituire Botteghin, mi ha chiesto di rimanere in campo altri 5 minuti e ha segnato (ride, ndr). Loro due giocano insieme dallo scorso anno, si vede che hanno un affiatamento particolare. Simic è importante, ha completato il pacchetto. Quaranta non è in uscita, stiamo bene così. Chiudiamo il mercato difensivo".
Cosa cerca l'Ascoli adesso.
"Ha già parlato ampiamente il direttore. Sicuramente cerchiamo qualche elemento offensivo che possa portarci gol".
Come hai visto il pacchetto avanzato?
"Si sono mossi tutti bene, sia quelli che sono partiti titolari sia quelli subentrati. In queste partite stiamo cercando di far giocare tutti e posso essere solamente soddisfatto di come stanno andando le cose".
La condizione atletico è apparsa eccellente.
"Con queste squadre qua si corre parecchio. Inoltre c'era anche un gran caldo. Credo che nel calcio moderno e soprattutto in questa stagione bisogna lavorare bene e con continuità, cercando di non perdere i calciatori per infortunio. E poi giocare, perché giocando vedi le cose che riescono meglio e quelle su cui bisogna lavorare. Mi dispiace però per le poche partite che abbiamo fatto, questa è stata la prima che può considerarsi vera".