Interviste Partita 26/05/2022 00:07
Roma-Feyenoord, ZALEWSKI: «Grazie a Mourinho, successo che ripaga il nostro lavoro» (VIDEO)
Queste le dichiarazioni di Nicola Zalewski, centrocampista della Roma, al termine del match con il Feyenoord:
ZALEWSKI A SKY SPORT
Storia meravigliosa la tua: hai 20 anni, giocare con una pressone, non ci hai pensato che era storica?
Ti dico la verità: ho cercato di pensarci il meno possibile. I pensieri e le emozioni c'erano, non lo nascondo. Alla fine tutti i pensieri erano positivi e hanno ripagato il lavoro fatto, ce lo siamo meritato.
Hai questa sensazione di sicurezza?
Sicuramente se prendessi il pallone e giocassi a testa bassa non farei quello che mi chiede il mister. Il mister mi chiede di giocare a testa alta, giocare l'uno contro uno in zona offensiva, in zona difensiva qualcosa devo migliorare. Penso di aver fatto un buon finale di stagione.
Vieni dalla Primavera, era stato preso Vina poi ci sono Maitland-Niles ed El Shaarawy. Hai messo tutti in panchina, come hai fatto?
Il mister mi ha detto che sarebbe arrivata la mia occasione e di sfruttarla. Questo ripaga il lavoro che abbiamo fatto e ho fatto. E ce lo siamo meritato.
Oggi ti senti di dire grazie a chi?
Se dovessi meritarne uno direi il mister. Se dovessi dirne di più direi squadra, società e chi mi sta accanto. Spero sia solo l'inizio.
ZALEWSKI IN CONFERENZA STAMPA
Se a settembre ti avessero detto che questa sera ti giocavi una coppa cosa risponderesti?
Ci credevamo, era il nostro obiettivo. Se ti dovessi dire invece al livello personale ti direi che è un sogno vincere un trofeo internazionale giocando titolare
Sei la sorpresa più bella di questa stagione. Come la vivi? Hai una dedica speciale?
Sì, è stato un anno particolare per mille motivi... Parliamo magari del campo, e anche su quello è stato un anno particolare. non mi aspettavo di avere un'occasione così all'improvviso. Il mister mi aveva detto che ne avrei avuta una e di sfruttarla al meglio. Così è stato e oggi posso solo ringraziare staff, società e compagni
Oggi sei apparso un po' più timido, nel senso che non hai spinto molto. Era una richiesta di Mourinho? E ti vedi sempre in questo ruolo?
Mi godo la vittoria di oggi e al momento non è il caso di pensare al futuro. Posso dire che mi trovo bene in questa posizione e mi sono allenato molto per migliorarmi in quella posizione, che non è il mio ruolo naturale. Circa stasera il mister mi ha chiesto di giocare come sempre. Posso essere sembrato troppo timido ma, capitemi, era la mia prima finale ed ero emozionato.