Interviste Partita 18/04/2022 21:22
Napoli-Roma, MOURINHO: «Roma fantastica ma noi privati del diritto di vincere... Mi vergogno per Di Bello» (AUDIO E VIDEO)
Queste le dichiarazioni di José Mourinho, allenatore della Roma, al termine del match con il Napoli:
MOURINHO A DAZN
Le sensazioni dopo la partita? Vedendo la sua esultanza pensavamo di vederla soddisfatta.
L'esultanza è perché durante la partita mi sembrava impossibile uscire da qua con un risultato positivo non perché la mia squadra non ha giocato bene, perché la mia squadra ha giocato benissimo ed è cresciuta durante la partita, ma perché ho avuto la sensazione che sarebbe stata difficile, direi impossibile, finire la partita con un risultato positivo. Per questo ho festeggiato il punto, ma a freddo quello che ho sentito e visto nello spogliatoio è il motivo dell'esultanza, mi sembrava impossibile. Penso che la mia squadra sia stata fantastica. Dopo la partita di giovedì e con questa partita il campo a volte sembrava l'Everest, ma grande qualità, carattere, con condizione fisica e mentale assolutamente incredibile. Volevamo di più, ma è stato fatto il possibile.
Penso che il cambio di marcia tra primo e secondo tempo sia dovuto anche all'ingresso di Mkhitaryan, che permette a tutti di giocare meglio.
Per questa ragione gioca sempre, ogni minuto. È un ragazzo che non è mai infortunato, mai squalificato e gioca sempre, quindi abbiamo pensato che giocare di nuovo 90' e 12 km e mezzo come fa sempre sarebbe stato duro. Ieri il Leicester ha cambiato 9 giocatori in Premier, noi abbiamo giocato 12 partite di Conference e arriveramo a 14, questo è duro. Ma la squadra è stata fantastica, in un momento incredibile, anche in una partita che mi sembrava impossibile abbiamo portato a casa un risultato positivo in un modo fantastico. Per me è un orgoglio tremendo per questi ragazzi. Se mi date 2 secondi, senza dire troppo, ci sono squadre che giocano per vincere lo scudetto e noi no. Ma abbiamo il diritto di giocare per vincere le partite, oggi mi è sembrato di no, che non avessimo il diritto di giocare per vincere questa partita. Ho letto anche qualcosa di gente con responsabilità che scrive per un giornale che diceva cose come che il campionato si deciderà se un arbitro sbaglia contro le 3 che giocano per lo scudetto. Il campionato si decide anche se gli arbitri sbagliano a favore delle squadre che giocano per lo scudetto. E oggi sembrava impossibile per noi di vincere questa partita, non voglio parlare troppo. Ma il signor Di Paolo, per non dire anche Di Bello...in qualche momento della partita ho sentito anche un po' di vergogna ad essere lì.
Si riferisce a qualcosa in particolare?
Volete che dica due, tre o di più? Ne dico tre: rosso a Zanoli, nel primo tempo è giallo in tutti i campi del mondo e non l'ha dato e sarebbe stato doppio giallo; il rigore non fischiato a Zaniolo è rigore perché ok che il portiere fa la parata prima ma dopo la palla è lì libera per Zaniolo e c'è il contatto con il portiere; c'è di più, c'è molto di più. Per me basta, un po' di rispetto. Oggi abbiamo giocato senza i nostri tifosi, ma sono a casa e noi lavoriamo tanto in settimana. Purtroppo non siamo stati bravi a sufficienza durante un periodo di formazione di questa squadra, non possiamo lottare per lo scudetto ma vogliamo avere il diritto di lottare per vincere la partita.
Ritiene che le sia stato tolto questo diritto?
Sì.
MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA
Nel secondo tempo dominio assoluto e Roma che non si è accontentata del pari, segno che la squadra ha consapevolezza della propria forza
Lo abbiamo provato in 12 partite di Conference League giocare giovedì. Abbiamo giocato con una squadra di grande qualità, per questo sono lì a giocarsi dai titoli. Abbiamo giocato contro un potere decisionale duro, però questo mi fa capire la maturità della mia squadra che cresce, una squadra che ovviamente è più squadra oggi di sei-sette mesi fa, giocare nello stadio Maradona contro un potere decisionale duro per noi, la squadra è stata lì. Questo è assolutamente fantastico a vederlo da spettatore, un'empatia e una qualità tremenda. Una partita fantastica. Purtroppo per noi e per il calcio, c'erano i signori Di Paolo e Di Bello... Penso che tutte le squadre devono avere il diritto di vincere la partita, non importa contro chi giocano o i loro obiettivi. Non interessa se giocano per lo scudetto o per il quinto posto o se l'altra è già in B, in ogni partita entrambe le squadre hanno lo stesso diritto di vincere.
Zaniolo come sta?
Come sempre con Di Bello, Zaniolo ha preso il giallo e non può giocare contro l'Inter. Mi pare che siano dieci partite che la Roma non vince con il signor Di Bello. Zaniolo ha giocato una gran gara, Koulibaly è un giocatore tremendo. Per me ha fatto una grande gara, poi nel finale era stanco. Con Di Bello arriva sempre un momento di frustrazione, perchè arriva sempre il giallo. Volevo finire la gara in 11 e per questo ho fatto il cambio. Il problema è che con l'Inter non potrà giocare.
La scelta iniziale di tenere fuori Mkhitaryan?
Il primo motivo è che lui le gioca praticamente tutte. Lui corre dodici chilometri a partita, ho pensato di risparmiargli sei chilometri mettendolo in campo nel secondo tempo.
L'arbitraggio?
Ho pensato se avessimo fatto un gol avrebbero trovato qualcosa... Ogni volta che il pallone era in area del Napoli, prima della possibilità di fare gol per noi fischiavano fallo. Sul gol il signor Di Paolo al Var non ha trovato niente. Zanoli doveva prendere due gialli, non voglio nemmeno parlare del rigore non dato a Zaniolo. Finiamola qui, grande merito alla mia squadra. Spalletti ha fatto un grande lavoro, quest'anno con infortuni e tutto il resto ha mantenuto la squadra a lottare per il titolo fino alla fine. Il prossimo anno torniamo qui, speriamo senza Di Bello e senza Di Paolo.
MOURINHO A ROMA TV+
Abbiamo giocato per vincere. E' stata dura, ma siamo stati i migliori in campo, senza dubbio. Abbiamo finito la partita in crescendo, non sembra che abbiamo giocato 12 partite di Conference, partita fantastica. Episodi sempre contro però, allucinante. Voglio solo rispetto per i tifosi romanisti. Non giochiamo per vincere lo scudetto, abbiamo lavorato tanto per migliorare la squadra e ci siamo riusciti. Abbiamo raggiunto questo livello, quello di oggi e delle partite degli ultimi mesi. Non possiamo giocare per vincere lo scudetto ma il calcio deve essere uno sport puro, di due squadre in campo che a prescindere dagli obiettivi devono avere le stesse possibilità di vincere la partita. Per questo abbraccio forte i miei giocatori che stanno facendo un percorso di crescita straordinaria. Meritavamo di più ma va bene così
Questa squadra è forte e solida
E' forte mentalmente, come gruppo e per empatia. Sono tutti amici. Tutti vogliono giocare di più e sempre, ma rispettano le mie scelte e capiscono che per un minuto, 10 o 90 il contributo è sempre importante. Mi dispiace che oggi non ci fossero i nostri tifosi. Ne capisco i motivi, ma mi dispiace non ci fossero, oggi per loro sarebbe stata una bella giornata in questa bellissima città e in questo campo mitico con un nome mitico. Sono sicuro che i nostri tifosi sono orgogliosi della squadra come lo sono io