Interviste Partita 19/02/2022 20:00
Roma-Verona, Tudor: "Abbiamo dominato per 70', c'è rammarico per non aver vinto"
Al termine di Roma-Verona, finita 2-2 con la Roma che ha rimontato il doppio svantaggio, il tecnico gialloblù Igor Tudor ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:
POSTPARTITA
TUDOR A DAZN
Le propongo una riflessione: questo pareggio è merito della Roma o demerito vostro?
"Abbiamo fatto una grande partita, il nostro rammarico è non aver vinto. Abbiamo dominato sempre tranne gli ultimi 20'. Loro hanno spinto e hanno trovato il pareggio, ma rimane la nostra grande prestazione. Siamo venuti qui contro la Roma, tanta roba".
Complimenti per la prestazione che è stata ottima, ma voi partite sempre bene e poi fate fatica nei finali. Qual è il problema?
"Poche squadre stanno meglio di noi fisicamente, è una forza. Siamo tante volte in vantaggio e la dinamica della partita cambia, perché gli avversari spingono, tu ti accontenti, poi magari giochi all'Olimpico e non è facile. Noi vogliamo fare sempre bene, ma aspettarsi che il Verona venga a Roma a dominare 90' è difficile, ma lo abbiamo fatto per 70', bisogna essere orgogliosi".
Condizione psicofisica eccellente, c'è un lavoro importante evidentemente. Pensavate di aver vinto forse, rifaresti i cambi?
"Sembra che con i due cambi abbiamo preso due gol, ma non è detto che con loro non li avremmo presi. Volevo anticipare i nostri cambi, mi sono detto 'mettiamo due freschi per avere fisicità e compattezza difensiva'. Ma va bene, siamo contenti, ci sono tante partite ancora, noi giochiamo sempre allo stesso modo, per vincere, a volte viene bene e altre no. Oggi siamo contenti con il pareggio a Roma".
Cosa le dà più soddisfazione dopo un risultato così? Lo schema?
"Bello, raramente gli schemi vengono bene perché le squadre sono organizzate bene, è importante, siamo contenti".
Complimenti mister, volevo sottolineare il lavoro straordinario nelle due fasi di Ilic e Tameze. Ci racconta Tameze?
"Sta facendo una stagione straordinaria, sta bene, sempre meglio e non è facile. È un ragazzo umile che lavora duramente, ha una gamba importante che gli permette di andare avanti e tornare indietro, sta mettendo anche qualche gol. Sono contento per lui, un ragazzo d'oro".
La stuzzico: ieri ha detto che l'Europa non è un vostro argomento, ma con le big va sempre bene, non ci pensa?
"Rispondo allo stesso modo di sempre: programmazione e classifica sono roba di opinionisti, a me come allenatore non dà niente questo discorso. Lavoro settimanale e prossima partita ci danno qualcosa, parlare di obiettivi non aiuta. Penso solo al presente, questi risultati devono venire come conseguenza".
Le ha detto qualcosa Mourinho?
"Mi ha fatto i complimenti, ha detto 'grande partita', detto da lui siamo contenti".
TUDOR IN CONFERENZA STAMPA
Cosa è successo dopo l’ora di gioco?
“Io faccio i complimenti ai miei ragazzi. Abbiamo dominato per settanta minuti, c’è rammarico perché non abbiamo vinto. I cambi sul 2-0 erano fatti per mantenere il pressing alto allo stesso livello, poi abbiamo preso gol ma non li abbiamo subiti per le sostituzioni. Quando subisci una rete poi cambiano le dinamiche della partita”.
Si aspettava che due ragazzini potessero capovolgere la partita?
“Io ho visto l’undici della Roma oggi ed è tanta roba. Faccio i complimenti a me stesso e alla squadra per quello che abbiamo fatto”.
La partita?
“La partita è cambiata al gol del 2-1, non ai miei cambi. I dettagli fanno la differenza. Non ho ancora rivisto i gol. Non so quanti punti mancano alla salvezza. Ora siamo a 37, ma la sensazione di oggi è bella comunque perché c’è rammarico per non aver vinto. Ora ci prepariamo al meglio per il Venezia”.
Il Verona può puntare a qualcosa di più della salvezza?
“La speranza è di fare una bella partita, basta”.
Il saluto di Mourinho?
“Mi ha fatto i complimenti per la partita, un bel gesto e fatto da uno come lui fa sempre piacere”.
PREPARTITA
TUDOR A DAZN
All'andata fu la sua prima partita sulla panchina del Verona contro la Roma. Immaginava di poter essere a questo punto nel suo processo di crescita?
"Uno viene per fare bene e non per fare male. Col tempo si vede sempre. Abbiamo lavorato bene, ho sempre avuto a disposizione giocatori bravi, pronti a lavorare sempre forte. I risultati sono arrivati".
Che Roma si aspetta? Va interpretata la formazione, noi l'abbiamo schierata 4-2-3-1.
"4-2-3-1? Ho due soluzioni, penso che possano essere tutte e due. La Roma ha un po' di problemini. Mourinho sicuramente ha pensato che sia meglio per loro, non ci cambia tanto se giocano a 3 o a 4. Noi dobbiamo fare una bella prestazione, è il nostro obiettivo".