Interviste Partita 06/01/2022 21:10
Milan-Roma, Giroud: "Abraham è forte, ho spiegato i suoi punti deboli a Gabbia e Kalulu"
Al termine del match tra Milan e Roma, portato a casa dagli uomini di Stefano Pioli con il punteggio di 3-1, è intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti allo stadio Olivier Giroud. Queste le dichiarazioni dell'attaccante francese:
GIROUD A DAZN
Mourinho diceva che ci sono stati errori della Roma, ma il Milan con questo carattere può competere con chiunque?
Penso che abbiamo cominciato la partita molto bene, con aggressività, determinazione, un grande spirito di squadra e un buon pressing. Allora dopo è più facile fare bene tutti insieme. Personalmente sono felice di aver segnato e di giocare senza dolore perché nei primi mesi sono stato troppo infortunato e voglio giocare il più possibile per aiutare la squadra.
Se fossi l'allenatore del Milan, ti metteresti in coppia con Ibrahimovic?
Non sono sorpreso dalla domanda. Mi piace giocare con lui. Dipende dalla partita, se abbiamo bisogno di due punte e di segnare nel secondo tempo, come abbiamo fatto col Napoli. Mi sento bene in squadra con i miei compagni. Penso che possiamo giocare insieme, ma per l'equilibrio della squadra qualche volta il mister prende le scelte migliori. Se giochiamo così, saremo una squadra difficile da battere.
GIROUD A MILAN TV
Sul gol
Non credo alla maledizione della maglia numero 9, però qualche volta ci ho pensato dopo i problemi fisici che ho avuto (sorride, ndr). Ora sto bene, mi trovo bene con la squadra. Abbiamo perso qualche punto nell'ultimo periodo, quindi era importante iniziare bene l'anno. Sono felice per il gol, sono stato un po' sfortunato sul secondo gol, ma poi è stato bravo Messias.
Sui compagni di squadra
Dopo Empoli ero un po' frustrato perchè avevo giocato tanto per la squadra, ma avevo avuto poche occasioni per fare gol. E' importante però giocare anche per i compagni, dobbiamo andare avanti così. Oggi sono felice perchè ho aiutato la squadra a vincere e ho segnato".
Su Gabbia e Kalulu
Gli ho detto un po' i punti deboli di Abraham che è un attaccante molto forte e lo ha dimostrato anche oggi. Pierre e Matteo hanno fatto bene.