Interviste Partita 21/10/2021 18:35
Bodø/Glimt-Roma, TIAGO PINTO: "Io e Mourinho siamo allineati, cercate sempre un problema inesistente"
Tiago Pinto, direttore generale della Roma, ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel prepartita del match di Conference League tra Bodo Glimt e Roma. Queste le sue parole:
PINTO A SKY SPORT
La Conference League può far ritornare l’abitudine alla vittoria di un trofeo, che a Roma manca da tanto tempo.
"Io credo che la mentalità vincente si crea partita dopo partita. Ciò che succede a maggio è il riflesso di ciò che facciamo. Tutti vogliono giocare la Champions ma oggi siamo qui e vogliamo vincere".
Mourinho parla di avere meno cambi a disposizione, è d’accordo?
“Dal 1° di settembre che voi avete cercato sempre di avere un confronto con me e Mourinho, l’allenatore ha spiegato tante volte che quando parliamo di questa profondità della rosa parliamo di un progetto diverso. Abbiamo tanti giovani che vogliamo sviluppare, lo abbiamo detto dal primo giorno. Nella conferenza stampa di presentazione, abbiamo parlato della parola tempo. Siamo tutti allineati. Non c’è dubbio. Se facciamo paragoni con altre squadre, come Juventus e Inter, abbiamo un progetto diverso e questo non significa che non siamo allineati. Siamo uniti, allineati e, come ha detto ieri Mourinho in conferenza, siamo una famiglia. Se facciamo un paragone con altre squadre, è chiaro che la squadra è diversa. Fa parte del nostro progetto e, con tutto il rispetto del vostro lavoro, è dal 1° settembre che c’è sempre la stessa domanda cercando un problema che non esiste”.
Riguardo agli arbitri?
"Siamo concentrati in quello che possiamo migliorare come squadra, ma tutti voi hanno visto quello che è successo, ma noi siamo concentrati su ciò si può migliorare. Non voglio parlare più di arbitri".
Differenze settore giovanile in Italia e in Portogallo?
"Mi piacciono più queste domande che quelle di calciomercato. Vengo da una realtà dove la scommessa sul settore giovanile è diverso. Qui in Italia ci sono giovani forti, ma dobbiamo creare condizioni giuste per farli arrivare in Serie A. È molto difficile il salto dalla B alla A. Dobbiamo scommettere di più sui giovani, il talento c’è è questo fa parte del progetto della Roma, ma ci deve essere un progetto nazionale".