Al termine di Roma-Udinese, 5a giornata di campionato in scena all'Olimpico, è intervenuto ai microfoni dei cronisti il tecnico bianconero Luca Gotti. Di seguito le sue dichiarazioni:

GOTTI A UDINESE TV

Non è contento di non aver preso qualche punto.
La Roma è partita fortissima e nel primo quarto d'ora ci ha creato diversi pericoli. Però secondo me abbiamo reagito in blocco compatto e la partita era già cambiata quando abbiamo subito il gol. Tant'è che nella stessa azione avevamo avuto noi l'occasione del vantaggio. I ragazzi hanno avuto il merito di rimanere attaccati alla partita non accettando di portare a casa 0 punti

Reazione dopo il Napoli?
Sono partite diverse. Stasera abbiamo giocato alla pari, abbiamo avuto le nostre occasioni e non le abbiamo trasformate.

Soppy e Beto si sono distinti. Il primo ha impressionato
Sì, sono ragazzi giovani, sappiamo che sono ragazzi di grande potenzialità. Credo che l'Udinese si sia organizzata per un futuro roseo, non solo con i ragazzi che hai nominato. Ce ne sono 5-6 di grande prospettiva sulla carta. Dobbiamo rendere più presenti possibile queste potenzialità.

La sconfitta uno stimolo per la Fiorentina?
Ovviamente, disturba perdere, ci si sta male. Ora abbiamo 2 giorni per preparare una partita contro un'avversaria di livello

Udogie?
Per quello che mi riguarda molto bene

GOTTI IN CONFERENZA STAMPA

Un'analisi?
La Roma ha iniziato molto forte, in modo veemente. Nei primi 7-8 minuti crea tanto, situazioni pericolose nella nostra area. Poi gradualmente siamo riusciti a gestire meglio la pressione e a distenderci, fino ad arrivare ad avere anche noi le nostre occasioni, una simile a quella che ha poi portato il vantaggio dei giallorossi. Da lì in avanti atteggiamento tosto. Mi dispiace che non siamo riusciti a portar via punti.

Confortato dalla prestazione?
Un allenatore vede tante cose che non vanno bene, ma di sicuro vado via vedendo una squadra su cui sarà un piacere costruire.

GOTTI A DAZN

Soddisfatto della prestazione o l'Udinese ci ha provato tardi?
Capisco questa lettura da fuori, ma bisogna tener conto di come la Roma ha approcciato alla partita e della prima fase. C'è un'azione sullo 0-0 uguale a quella in cui prendiamo il gol. Non è vero che non ci abbiamo provato, ma bisogna leggere i momenti della partita e l'atteggiamento dell'avversario. Dispiace, non sono soddisfatto di andar via da qui dopo una partita così con 0 punti.

Soppy ha entusiasmato quando è entrato, che potenzialità ha?
Le potenzialità sono altissime, ha qualità fisiche e tecniche di un certo tipo. Dove può arrivare dipende da lui: è spavaldo, istintivo e deve maturare alcuni aspetti, ma non deve perdere questa spavalderia. Oggi entra all'Olimpico senza nessun problema. Deve riempire il suo repertorio con alcune cose che riguardano la fase difensiva, la gestione dei momenti della partita, ma le potenzialità sono di alto livello.

A livello di lettura dei tempi di gioco forse c'è difficoltà nella costruzione?
Qualche volta ci riusciamo e qualche volta meno. Da questo punto di vista credo che faccia la differenza il tipo di confidenza che un giocatore ha. Gli stessi giocatori che leggono bene il timing della catena di gioco, altre volte non riescono a leggere cose più semplici. Questo fa parte di un percorso di maturità. Io propongo sempre gli stessi concetti per farli diventare automatismi in modo che non siamo in balia dei momenti dei giocatori.

Ci sono tanti margini di miglioramento anche dei singoli? Penso a Soppy, Udogie...
C'erano anche altri giovani, l'Udinese ha investito per il futuro. Il percorso da fare il prima possibile è rendere presente questo futuro.

GOTTI A DAZN NEL PREPARTITA

"Dopo la partita contro il Napoli mi sono soffermato su alcuni aspetti che hanno caratterizzato la partita, non solo dal punto di vista tecnico ma anche da quello dell'atteggiamento, oltre la grande forza del Napoli stesso. Il problema principale è che in questa settimana abbiamo solo due giorni di tempo tra una partita e l'altra e una componente fondamentale è quella del recupero delle energie, dobbiamo cercare di calibrarle al meglio. Le partite all'Olimpico contro la Roma o contro le grandi squadre in generale non hanno quasi mai un andamento lineare, è caratterizzata da diversi momenti e noi dobbiamo essere bravi a leggere i diversi momenti e reagire nel modo più adeguato possibile a livello di squadra. Derby in vista per la Roma? I punti di oggi valgono quanto quelli di domenica quindi non mi aspetto che mollino la presa su questa partita".