Interviste Partita 26/08/2021 21:07

Roma-Trabzonspor, MOURINHO: "Mi è piaciuta la mentalità. Spero che Pellegrini firmi domani il rinnovo. Villar? I giocatori di qualità non sono mai un problema"

AS Roma v Trabzonspor - UEFA Conference League: Play-Offs Leg Two

Al termine del match contro il Trabzonspor, ha parlato il tecnico giallorosso Josè Mourinho. Le sue parole:

MOURINHO A SKY SPORT

Cosa le è piaciuto di più della serata?
Mentalità, risultato ed empatia. Anche se in qualche momento la squadra ha avuto difficoltà perché l'avversario era bravo, la gente capisce che c'è spirito, odo di pensare il gioco e il club. Questo mi è piaciuto. È un peccato che una squadra come il Trabzonspor non giochi neanche in Conference, questa è una squadra da Europa League e di qualità. Se Rui Patricio non avesse fatto quella parata spaventosa, magari sarebbe stata una partita diversa. Magari andare a casa per 3-0 per loro è troppo pesante.

Questa partita è il riflesso di una reazione che si inizia a intravedere?
E' importante giocare quando sei in difficoltà, quando domini è facile anche dal punto di vista emotivo. Quando sei in difficoltà devi soffrire, c'è un anche per questo, che non è qui per visitare la città ma per fare queste parate qui. Quella parata permette di resistere nel momento di difficoltà. Poi siamo usciti in contropiede. Ma la realtà della partita è diversa.

Zaniolo?
Gli ho chiesto se aveva bisogno di due giorni di vacanza, ma mi ha detto di no. Domenica non ci sarà, mi ha detto che non vuole andare in vacanza e vuole stare con i compagni, questo è importante. Ma per me non sarebbe stato un problema.

Domani c'è la presentazione di Abraham.
Un po' in ritardo (ride, ndr). Si vede che dal punto di vista fisico non è come siamo noi, ma tutti hanno capito la sua qualità e la mentalità perché nei suoi ultimi 3' in campo, con qualche difficoltà, fa un colpo di testa difensivo fantastico e con Karsdorp fuori positivo, ha finito terzino. Shomurodov è entrato bene, è un peccato non aver fatto giocare Mayoral, anche lui meriterebbe.

Da quale punto di vista la sua squadra cresce di più?
Anche io cresco con loro, questo è importante per me. Penso che esista questa situazione: loro crescono con me, io con loro. Per lavorare bene ho bisogno di amare i miei giocatori. Se non ho quel feeling sono una persona e un allenatore diverso. Li ringrazio perché sono molto felice di crescere con loro.

Dove può ancora crescere la Roma in questo periodo?
Tante cose si possono migliorare. Dal punto di vista emotivo e mentale si sente, lo sento anche io, difensivamente la squadra sta bene anche quando abbassiamo il baricentro perché l'avversario domina. Dobbiamo migliorare per forza il pressing più alto, non siamo una squadra con giocatori per natura ai quali piace pressare, è gente più in grado di aspettare e giocare con la palla sui piedi. Io voglio una squadra che pressa di più e abbia più movimenti quando recuperiamo la palla. Voglio che siano bravi anche senza la palla tra i piedi. La gente deve capire che abbiamo vinto 3 partite e non 30, quindi tranquilli. Una cosa è essere felici per la crescita e per questo feeling positivo, ma dobbiamo avere la consapevolezza delle squadre del campionato italiano, con potere diverso, con un'esperienza diversa e una rosa diversa. Guarda la panchina, ci sono posizioni in cui facciamo un po' di fatica ad essere competitivi ad alto livello. Ho 58 anni e non è l'entusiasmo della gente che mi fa dire quello che non devo dire, siamo tranquilli e stiamo benino.

Pellegrini?
Deve firmare il suo contratto domani o dopodomani. Il club è fantastico con lui e lui con il club. C'è uno sforzo incredibile per farlo felice per tanti anni, deve firmare subito. Se va in Nazionale firma dopo, se non va firma subito. Siamo felici, abbiamo bisogno di lui. Arriverà la firma.

MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA

Il gol può essere il vero inizio della rinascita per Zaniolo?
“Penso più il suo gioco, che il gol. Il gol è un dettaglio, bello, che porta fiducia. L’importante è che stia lavorando bene, stia giocando bene, non ha nessun tipo di limite o paura, gli infortuni sono dimenticati. Lavora bene, è felice, gli ho chiesto se vuole un paio di giorni di vacanza e ha rifiutato, ha detto che vuole stare con la squadra. Non so se Roberto Mancini lo ha chiamato o no, se lo chiama sarà un plus di gioia e fiducia. Sta bene”.

Vediamo Ibanez più attento alla sostanza rispetto allo scorso anno. È questo che vuole da lui?
“Voglio un giocatore senza errori difensivi, perché è il primo obiettivo di un difensore. Se dopo è bravo con la palla, se fa costruzione di grande qualità è un plus, ma l’essenza è non sbagliare difensivamente. Stiamo lavorando su questo, gli anni scorsi Ibanez a volte non era troppo felice in campo, la verità è che è ora è più sereno. Giocare con Mancini porta più stabilità, sono contento per lui”.

Si è rivisto in campo Villar. Resterà in rosa? Che importanza può avere in stagione?
“Ha giocato perché è un giocatore di qualità, perché mi piace dare fiducia a tutti, se possibile. Contro la è stato Bove a uscire dalla panchina, oggi è stato Gonzalo. Come dicevo ieri in conferenza stampa, la porta del mercato non è chiusa, c’è la possibilità che qualcuno vada e qualcuno entri. Ma è un giocatore di qualità, e i giocatori di qualità non sono mai un problema, sono una soluzione”.

Roma e Tottenham hanno il ranking UEFA più alto della Conference League. Tra le due chi è la più forte?
“Non ho ancora visto il Tottenham in questa stagione, non posso fare questo tipo di analisi, non posso dire quello che mi aspetto dal girone domani. La gara di oggi è ridicola. In un playoff di Conference League che giochi una squadra come la Roma contro una come il Trabzonspor significa che qualcosa non va bene come coefficiente. Ha storia e qualità. Vediamo che succede”.

MOURINHO A ROMA TV

Sulla vittoria della partita...
È molto importante, perché adesso abbiamo sei partita in una fase diversa. Nel girone ci sarà stessa pressione, tu puoi perdere una partita e puoi pareggiarne una. Non c'è la stessa pressione che avevamo oggi, per una partita che era decisiva. È incredibile che si possa giocare un playoff di Conference League contro una squadra di questa qualità. Sono curioso di vedere dove finiranno loro la Lega turca, perché sono una squadra di grande qualità. Diffficile giocare con loro in casa e in trasferta, quando vedi il risultato di 5-1 è falsato. Loro sono una buona squadra, ma abbiamo vinto. Adesso aspettiamo il sorteggio di domani.

La Roma ha sempre avuto il controllo...
Si, abbiamo avutoi il controllo della partita però abbiamo avuto un top, che nel momento della verità era lì. Questo è molto importante, saper resistere quando l'avversario domina e loro nel secondo tempo loro erano entrati in campo con uno spirito diverso. Rui era pronto, la squadra si è stabilizzata e con un contropiede veloce abbiamo trovato il 2-0.

Oggi ci è sembrato di vedere un grande spirito di squadra, dove non arriva un giocatore un altro è pronto a subentrare...
È uno spirito fantastico. Era loro respoinsabilità. Tammy era stanchissimo prima di essere cambiato, ma ha finito la partita come perché Karsdorp era in dificoltà da quel lato. Abbiamo questa mentalità e i ragazzi sono fantastici.