Interviste Partita 22/08/2021 22:55
Roma-Fiorentina, MOURINHO: "Bene per lo spirito di sacrificio, ma qualche difficoltà inaspettata. Tifosi? Sono uno di loro"
Dopo le parole nel prepartita, l'allenatore della Roma José Mourinho è intervenuto anche dopo il successo contro la Fiorentina per 3-1. Le sue dichiarazioni:
MOURINHO NEL POSTPARTITA A DAZN
Era importante cominciare forte. Quali sono le prime indicazioni che ha raccolto?
"Partita bella, anche se noi non abbiamo giocato troppo bene. Ma è stata una partita vera. Bravi loro, noi bravi in parità numerica, meno in superiorità. Forse abbiamo pensato fosse troppo facile. Come ho detto anche ad Italiano la Fiorentina gioca molto bene. Il VAR è stato fenomenale. E' qui per questo, per correggere dei piccoli errori. Mi è piaciuto il sacrificio, anche dopo la partita di giovedì. Ma abbiamo avuto difficoltà che non mi aspettavo. In superiorità ci siamo persi un po', è stato più difficile pressare. Poi quando abbiamo perso Zaniolo siamo entrati più nel gioco, con la possibilità di segnare subito con Tammy (Abraham, ndr) di testa".
Shomurodov può giocare con Abraham?
"Certo, ne abbiamo parlato proprio oggi. Non è facile lasciare in panchina un attaccante che viene da 3 gol consecutivi. Shomurodov può giocare anche al lato, ma in questo momento non possiamo permetterci di tenerli insieme. Ma da subito ho pensato di metterli insieme con Pellegrini più nel vivo del gioco. Ma in questo momento quello che viene prima di tutto è lo spirito di sacrificio. Poi la parte offensiva verrà piano piano. La Fiorentina ci ha messo in difficoltà, va riconosciuto merito ad Italiano. Anche per lui, come per me, non è facile rendere pronta una squadra in poche settimane. Lui ci è riuscito e gli auguro il meglio per la stagione".
Come è nata l'idea di schierare Abraham?
"Rispetto a Shomurodov è più un punto di riferimento. Gli ho detto che era la partita per lui. Shomurodov attaccando lo spazio è molto molto pericoloso, mentre Tammy è un punto di riferimento. E per il loro modo di giocare era importante avere qualcuno che abbassasse la difesa. Poi tante volte elabori un piano di gioco ed esce fuori una partita diversa. Stavolta è stato merito della Fiorentina che ha giocato molto bene".
Ha richiamato tanto Veretout nella prima frazione, mentre nella seconda era molto più libero di spaziare.
"E' quello che ho detto inizialmente. Noi iniziamo 11 contro 11, quando poi siamo rimasti in superiorità i giocatori offensivi hanno pressato alto e Jordan non si è alzato per pressare Pulgar. Abraham e Pellegrini non riuscivano a coprire così. Poi nel secondo tempo Jordan si è alzato di più. Riusciva a pressare meglio e allo stesso tempo ad essere più pericoloso".
Il suo esordio con i nuovi tifosi?
"Il mio esordio con loro è stato non appena è uscita la notizia del mio accordo con la Roma. Loro sono stati fantastici anche se io non ho fatto niente per loro. Li ringrazio. Mi hanno ricevuto benissimo anche a distanza. Io sono arrivato, ho vestito la mia nuova maglia e mi sento uno di loro adesso. Penso di essere riuscito a trasmettere questo spirito anche ai giocatori, si è visto anche nella prestazione dei ragazzi. Qualcuno era in difficoltà dopo la partita di giovedì: siamo arrivati a Trigoria alle 4 del mattino, solo due giorni di riposo. Ma questo cuore, questa empatia con i tifosi è una promessa".
MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA
Come ha ritrovato il nostro calcio?
"10 anni sono tanti, il calcio si è evoluto e c'è più preoccupazione per la qualità del gioco. Difendere bene non basta, questo è un movimento positivo che esiste in Europa, l'Italia è campione d'Europa. Si capisce che tutti noi abbiamo un modo diverso di pensare rispetto a 10 anni fa. Oggi un giovane allenatore che non era in Serie A quando io ero all'Inter, dopo lo Spezia ha l'opportunità di allenare una squadra con più potenziale e ambizioni e si vede come gioca. Se non abbiamo fatto una grande partita non è colpa nostra, ma della Fiorentina e lo dico in modo positivo. Ieri ho visto qualche partita e anche oggi, ma con meno attenzione, ho visto il Bologna e l'Udinese. Oggi si gioca meglio, senza perdere la natura, l'essenza e il DNA. Nessuno di noi lo farà, oggi si gioca molto molto bene. Complimenti a Italiano, grande partita dell'arbitro che non ha sbagliato nulla. I due assistenti possono sbagliare di un millimetro, il Var è qui per aiutare ed è stato perfetto. La mia squadra in 10 contro 11 ha fatto male, è stato più facile in parità numerica che in superiorità numerica. Abbiamo sofferto in 11 contro 10".
L'intensità della gara?
"Io sono stanco e ho giocato solo in panchina, immaginate i giocatori. C’è stata alta intensità. La gara con il Trabzonspor è stata simile per livello di durezza. Giocare giovedì, rientrare di notte e giocare dopo due giorni è difficile. Complimenti anche per il campo, è migliorato anche se non è ancora perfetto”.
L’immagine più forte della serata?
"Durante la partita cerco di bloccare l’emozioni, mi concentro sulla partita. Oggi ho sentito di nuovo la difficoltà di comunicare con il campo perché il pubblico è stato fantastico. Questo è un male per me (ride, ndr), ma mi piace. In strada la gente ci aspetta e speriamo che il prima possibile si possa aprire lo stadio al 100%".
Abraham?
"Per voi non deve esserci sorpresa se gioca Abraham, Shomurodov o Mayoral. Ho pensato al pressing alto della Fiorentina, credevo che servisse un attaccante per abbassare queste posizioni e Tammy era perfetto. Sul 2-1 invece ci serviva maggior profondità e ho messo Shomurodov".
Come mai ha schierato Abraham dal 1'?
"È stata una settimana strana per Abraham, ma ha fatto un bel pre campionato con il Chelsea. Era pronto e non era un problema giocare 60-70 minuti".
MOURINHO NEL PREPARTITA A DAZN
Che emozioni prova?
"Le stesse di 20 anni fa, non cambiano. Quando sei appassionato di calcio e di quello che fai non cambia niente. Feeling e ambizioni non cambiano mai".
Come ha trasmesso alla squadra questo feeling?
"Il lavoro è stato fatto prima, ora è un giorno per rilassarsi e poi concentrarsi. Abbiamo lavorato in campo per tanto tempo. Abbiamo analizzato l'avversario di oggi che è di qualità, dobbiamo cercare di attaccarli e fare male".
Che Fiorentina si aspetta?
"Abbiamo guardato le idee di Italiano con lo Spezia, ma ovviamente sono squadre diverse. Ma alcuni principi degli allenatori non cambiano mai, poi abbiamo analizzato qualche partita di precampionato. La Fiorentina ha qualità individuale ed è ben allenata, gioca in modo fantastico sulle fasce, cerca di pressare alto, non ha paura e non viene qui per giocare per un punto. Rispettiamo la Fiorentina, ma anche loro devono farlo".