La Lazio di Inzaghi conquista i tre punti nel derby della Capitale contro la Roma imponendosi con un netto 3-0 ai danni dei giallorossi. Al termine del match è Manuel Lazzari, autore di una grande partita, a presentarsi ai microfoni dei cronisti per commentare la gara. Queste le sue parole.

LAZZARI A SKY SPORT

Sei stato il migliore in campo....
Sono stati giorni particolari perché il derby è sempre il derby. Sapevamo che dovevamo mettere tanta aggressività per togliere il palleggio alla Roma e ci siamo riusciti dal primo all’ultimo minuto, la partita l’abbiamo vinta lì.

Può essere un nuovo inizio ora per la Lazio?
È la terza vittoria di fila questa quindi penso che la svolta c’era già stata. Questa sera abbiamo dato il meglio di noi sotto il punto di vista tattico ma anche di aggressività e tecnico. Vincere un derby è molto bello e ci dà una spinta in più.

Siete tornati ad essere la squadra che ha conteso lo scudetto alla Juve prima che ci si fermasse...
Si hai ragione, oggi è stata una Lazio incredibile. Abbiamo impostato la partita in maniera impeccabile, oggi sembrava pa Lazio dell’anno scorso e siamo molto contenti di questo.

Sull’episodio del secondo gol...
Sono super sincero, io sono stato bravo a mettermi davanti a Ibanez, lui mi tocca con la gamba quindi se non fosse stato gol per me sarebbe stato rigore netto. Fallo di mano? No, no io ho pensato subito al calcio di rigore.

Ci pensi alla gavetta che hai fatto per arrivare fin qua?
Ci penso a volte da dove son partito e dove sono arrivato perché sono stati anni difficili soprattutto nelle categorie minori. Ci penso molto, ne parlo anche a casa e son veramente contento di essere in una grande squadra come la Lazio, più di così non chiedo.

Puoi essere d’esempio per tanti ragazzi...
Certamente, non bisogna mai mollare soprattutto quando giochi a calcio.

LAZZARI A LAZIO STYLE

"Il derby non è una partita come le altre, sapevamo che dovevamo dare il 110% e la Roma non è riuscita a fare quello che voleva. La prestazione della squadra è stata da applausi. Sapevamo di affrontare due grande esterni, avevo Spinazzola che è molto difficile da saltare. L'unico modo era attaccare gli spazi e lì abbiamo risolto la partita, grazie ai nostri movimenti e a quelli degli attaccanti. Sono veramente felice di aver dato una grande mano alla squadra, il merito della mia prestazione è dei miei compagni che sfruttano al meglio le mie qualità. Siamo sempre stati aggressivi e abbiamo vinto in questo modo la partita".