Interviste Partita 15/01/2021 23:11
Lazio-Roma, Inzaghi: "Gara di rabbia e aggressività, vittoria strameritata. I ragazzi avevano gli occhi giusti"
La Lazio di Inzaghi conquista i tre punti nel derby della Capitale contro la Roma imponendosi con un netto 3-0 ai danni dei giallorossi. Al termine del match è lo stesso allenatore biancoceleste a presentarsi ai microfoni dei cronisti per commentare la gara. Queste le sue parole.
INZAGHI A SKY SPORT
Un trionfo, partita dominata dal primo all’ultimo minuto...
Abbiamo fatto una grandissima gara, di rabbia, aggressività, corsa e determinazione. I ragazzi sono stati splendidi ma avevo visto gli occhi giusti durante la preparazione al match. Abbiamo strameritato la vittoria che ci dà tantissima soddisfazione, l’abbiamo voluta con tutte le forze grazie anche ai nostri tifosi.
Primo tiro subito lasciato alla Roma all’85’...
Più che di fase difensiva parlerei dell’approccio di tutta la squadra, Caicedo e Immobile erano i primi ad aiutarci nel pressing e nel mantenere le distanze. Abbiamo avuto un baricentro medio, a questo derby ci tenevamo tantissimo eravamo contenti perché avevamo 5 giorni per prepararlo e gli indisponibili stanno tornando.
Oggi avete giocato in 12: Lazzari ha giocato per 2...
Si Manuel è stato bravissimo, pensare che ha fatto benissimo contro Parma e Roma nonostante contro la Fiorentina avesse preso un brutto colpo, questi due giorni ha preso anche antidolorifici grazie ai medici che l’hanno rimesso in campo.
Vi sentite in corsa anche per le parti altissime?
Avevamo perso un pochettino di terreno con qualche pareggio di troppo, ora è la terza vittoria consecutiva ma dobbiamo mettere in campo la rabbia e la determinazione di stasera.
INZAGHI IN CONFERENZA STAMPA
La Lazio vista questa sera ti ha ricordato la Lazio dello scorso campionato?
"Stasera abbiamo fatto una vittoria importantissima. Volevamo vincere un derby in questo modo, se lo meritano i ragazzi. Siamo l'unica squadra imbattuta in Europa, abbiamo lasciato qualche punto in campionato perché per un mese e mezzo abbiamo avuto 12-13 giocatori colpiti dal Covid. Non deve essere un alibi, ma abbiamo avuto per settimane solo pochi elementi".
Può essere la svolta?
"Penso di sì. Avevamo furore agonistico e rabbia, sono contento per i giocatori, la società e i tifosi. Anche oggi, con tutte le problematiche, non ci hanno fatto sentire soli e ci hanno aspettato fuori Formello. Penso sia stato di ottimo auspicio".