Interviste Partita 24/02/2020 02:19
Roma-Lecce, FONSECA: “Ho visto i giocatori con più fiducia e più coraggio. Se non siamo in un buon momento il principale responsabile sono io”
Al termine del netto successo per 4-0 sul Lecce, è intervenuto ai microfoni delle emittenti televisive l’allenatore della Roma Paulo Fonseca. Queste le sue parole:
FONSECA A SKY SPORT
È sorpreso dalla soluzione di tutti i problemi arrivata improvvisa e completa?
La squadra si è allentata molto bene in questi giorni. Ero molto fiducioso per questa partita. Non possiamo dimenticare che il Lecce era in un buon momento e noi abbiamo fatto i primi 30 minuti molto buoni.
Non vi siete spenti come col Gent.
Sì, questa è stata una partita differente. Ho sentito i giocatori con più fiducia e coraggio. E’ importante.
Perché il cambio di Pellegrini?
Ha fatto una bellissima partita ma aveva un fastidio nelle gambe e ho deciso di non rischiarlo. Non è infortunato, era solo per non rischiare.
Credo che lei abbia la necessità che i due centrocampisti centrali giochino bene, perché se giocano bene loro la squadra funziona...
Questi giocatori sono molto importanti per la costruzione del nostro gioco. Oggi hanno fatto tutti una buona partita. Mi sono piaciuti molto Veretout e Cristante, hanno fatto molte cose buone per la squadra.
Diawara quando rientra?
I segnali sono positivi ma dobbiamo vedere perché è una situazione che deve essere valutata tutti i giorni.
Mkhitaryan sintetizza il talento.
È un grandissimo giocatore e ha la capacità di decidere bene l'ultimo momento di gioco. Noi attacchiamo molto e in questa stagione abbiamo sbagliato spesso l'ultima decisione e Mkhitaryan è molto importante in questo momento per dare continuità all'attacco.
Si sono ritrovati gli equilibri anche dal punto di vista difensivo
È troppo importante non prendere gol, è la seconda partita consecutiva con questa stabilità difensiva. Abbiamo fatto una buona partita principalmente nella marcatura preventiva con i due centrali e con Veretout. È molto importante questo ed è il motivo per cui non abbiamo preso gol. Il Lecce è una squadra con qualità offensive, mi piace come gioca, attacca con tanti giocatori.
Come reagisce alle critiche?
Devo essere sempre equilibrato e devo capire il momento. Se non siamo in un buon momento il principale responsabile è l'allenatore. Accetto la critica, non mi aspetto i fiori in questi momenti.
FONSECA A ROMA TV
Bella prestazione oggi
Si penso che abbiamo fatto una buona partita i primi 30 minuti, abbiamo avuto diverse occasioni di gol. Dopo abbiamo gestito sempre bene la partita ed è stato importante non prendere gol per la seconda partita consecutiva
Il campo ci è sembrato buono
Oggi ero preoccupato perché con il rugby qui non è facile, ma i ragazzi che lavorano qui hanno fatto un lavoro fantastico.
Mi sono piaciute 3 cose: la voglia di riconquistare il pallone, la capacità di verticalizzare e il movimento dei giocatori senza palla
Penso che abbiamo sempre lavorato bene quando perdevamo palla e la marcatura difensiva è stata ottimale, sopratutto quella di Cristante e Veretout. Abbiamo giocato con aggressività e abbiamo tenuto bene linee di passaggio in profondità. Penso che abbiamo fatto quasi 30 tiri in porta e questo dimostra che abbiamo giocato molto.
Su cosa hai lavorato in questi giorni?
Non era una questione che la squadra non ha fatto buone partite o non aveva capito come giocare, per me era una questione di fiducia e parlando con i giocatori penso che è un modo di ritornare alla fiducia per i giocatori.
Come sta Pellegrini?
Lorenzo ha fatto una bellissima partita, non ha sbagliato quasi mai. Abbiamo parlato nell’intervallo e aveva un fastidio nella gamba e con questo risultato ho deciso di non rischiare più.
FONSECA IN CONFERENZA STAMPA
Quanto è mancato il vero Mkhitaryan e come nasce la scelta di Ünder?
Mkhitaryan è un grandissimo giocatore che non ha avuto fortuna in questa stagione, è stato tanto con gli infortuni. Sta tornando al meglio. Oggi ha fatto una grande partita ed è molto importante nell'ultima decisione di gioco. Io non posso dire che non possiamo giocare senza di lui, ma è importante e motivato. Carles, invece, contro il Gent ha fatto una bellissima partita, ma non ha giocato molto quest'anno. Dopo i novanta minuti era rischioso farlo giocare. Era molto stanco dopo il Gent e ho deciso di inserire Under. Nell'intervallo Cengiz aveva un problema al polpaccio. Ho parlato con lui e dopo 15 minuti l'ho dovuto cambiare. Poi quando è uscito stava bene. Nessun giocatore è contento quando esce. Quando un calciatore esce è perché anche io non sono contento di qualcosa. Se sono felice, allora restano in campo.
Cosa manca a Cristante per tornare quello di prima?
Oggi ha fatto una partita buona. Abbiamo giocato in modo diverso. Penso che non ha tanta interdizione nella partita, ma quello che ha fatto lo ha fatto quasi sempre bene.
Quanto merito c'è della Roma oggi?
Non possiamo dimenticare che il Lecce veniva da tre successi consecutivi e tra questi c'era il Napoli. Abbiamo fatto i primi trenta minuti molto buoni: tanto offensivamente quanto difensivamente. La marcatura preventiva anche l'abbiamo fatta sempre bene. I primi trenta minuti abbiamo fatto quasi tutto bene, poi c'è stata una reazione del Lecce che è una squadra costruita bene e attacca bene. È stato importante non prendere gol.
Carles Perez può essere una buona seconda punta?
Può essere una soluzione. Ha giocato in questa posizione anche nel Barcellona seppur non molte volte. Giocando così è più vicino alla porta.
Soddisfatto di Veretout?
Sì. Noi avevamo preparato la partita così. Contro il Gent abbiamo iniziato a tre la nostra costruzione con Cristante in mezzo, oggi abbiamo iniziato con Veretout a destra per avere più libertà con i terzini. La verità è che abbiamo fatto bene con la costruzione del gioco.
Lei ha parlato con i suoi giocatori di eventuali dubbi sul vostro modo di giocare?
La discussione sulla strategia è sempre con il mio staff. Io devo dire che in questo momento è importante mostrare ai giocatori come dobbiamo giocare. Penso che sia importante far vedere loro molte immagini per far capire bene quello che vogliamo per la partita. Molte volte lo facciamo