Interviste Partita 26/08/2019 05:22

Roma-Genoa, FLORENZI: "Migliorare in fretta, il tempo non è dalla nostra parte. Dzeko un campione, dette invenzioni sul suo conto. Al derby serviranno nervi saldi" (AUDIO E VIDEO)

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Queste le dichiarazioni di Alessandro , difensore della Roma, rilasciate alla stampa al termine del match con il

A SKY SPORT

3 gol bellissimi, quanta amarezza c’è?
Tanto, volevamo uscire con un altro risultato. Ci teniamo gran parte della prestazione, sappiamo che dobbiamo migliorare su alcuni aspetti, ma abbiamo iniziato con un buon piglio e belle giocate in avanti. Speriamo di migliorare in fretta perché il tempo non è dalla nostra parte.

Dovete migliorare la difesa?
Non è solamente discorso di singoli ma di squadra partendo dal pressing davanti o da noi come linea dietro. Il mister ci chiede cose diverse da tutti quelli precedenti, dovremo solo ascoltarlo metterci sotto e lavorare

C’è il derby ora. 
Si, non sono io a dover spiegare che partita è per la città. È una partita importante che però non darà giudizi per tutto l’anno. Daremo il massimo come abbiamo fatto stasera.

ha detto che gli avevi ceduto la fascia da capitano...
E' andata come ha detto lui.

Ti ha fatto piacere lo striscione?
Tanto, da romano e romanista mi ha fatto tanto piacere. Sentivo un’emozione particolare questa sera, sembrava come se fossi tornato alla prima in A, emozione diversa dalle altre. Li ringrazio, non per lo striscione ma perché hanno cantato e incitato la squadra per 90 minuti, se metteremo sempre in campo tutto quello che abbiamo e esci con la maglia sudata tutti i tifosi saranno contenti e potremo uscire a testa alta.

Che tipo è ?
Si è dimostrato sempre attaccato anche durante la trattativa con l’
Non voglio essere presuntuoso, però credo che da fuori tante cose vengono inventate e forzate. Edin è un professionista esemplare, in quel momento veniva stipendiato dalla Roma e non ha fatto niente di più e niente di meno che un professionista fa. Vengono inventate tante cose, non solo su Edin ma anche su di me per esempio ma di verità c’è ben poco.
Edin è un campione, non ci sono altre parole per descriverlo.

Ma lo voleva?
Non mi riferisco solo a quello...


A ROMA TV

Prima partita con la fascia di capitano al braccio, lo striscione che ti ha dedicato la . Che partita è stata per te?
È stata sicuramente un'emozione particolare per me, nuova. Sentivo nel pullman un'emozione diversa, come se fossero passati 7-8 anni ed era la prima in A. Mi ha fatto piacere questo striscione, ma non li ringrazio per questo ma perché hanno interpretato la partita insieme a noi, hanno cantato e incitato la squadra per 90 minuti. Lo hanno fatto perché hanno visto una squadra che non si è scomposta e che non ha perso la propria identità, lottando e sudando per tutta la partita. Quando si mette tutto in campo difficilmente si esce con la testa bassa, se esci con la testa bassa è perché volevi di più e non ci sei riuscito, non vuol dire quindi che non hai messo tutto e non hai sudato per 90 minuti. Faccio i complimenti a tutta la squadra perché abbiamo interpretato bene la partita, mettendo gli avversari nella loro area. È ovvio che ci sono delle cose da migliorare e sappiamo tutti che negli ultimi 12 anni la squadra che ha vinto lo scudetto è quella con la miglior difesa e quindi dobbiamo sicuramente migliorare come gruppo in fase difensiva.

Qual è l'aspetto da migliorare? È un discorso di distanze tra reparti, di equilibrio di squadra?
Dobbiamo tenere meglio la palla ed è quello che ci chiede il mister. Sembra facile a dirsi, il mister ci dice che se abbiamo la palla difficilmente ce l'hanno loro perché è una. In parte è vero, poi è ovvio che devi stare attento perché non puoi perdere la palla perché se ti ripartono è difficile riprenderli. Un gol è stato segnato per una palla nostra persa facilmente, dobbiamo migliorare tante cose e vogliamo seguire l'allenatore in quello che ci dice giorno per giorno. Non voglio dire che sia un anno di transizione perché altrimenti potrei essere frainteso, ma è un anno nuovo dove il mister ci chiede cose nuove sia in fase difensiva che in quella offensiva e ci vorrà un po' di tempo, ma il problema è che non abbiamo tempo. Dobbiamo dare tutto negli allenamenti e cercare di apprendere il più possibile da un allenatore che secondo me è veramente molto in gamba.

È il sistema di gioco che porta a subire le iniziative degli avversari o sono le disattenzioni della squadra?
Non credo sia la seconda perché gran parte del loro tempo l'hanno vissuta all'interno dell'area loro. Abbiamo fatto tanto possesso palla nella loro metà campo. È ovvio che nelle preventive, nel fermare subito l'azione e prendere anche un giallo subito può fermare un contropiede. La reazione dopo aver perso palla per noi deve essere pane quotidiano, dobbiamo essere degli animali perché altrimenti si va in difficoltà.

Il ci impiega 5 secondi a riconquistare il pallone
Quello deve essere il nostro modello. Giocavano uno contro uno dietro ma tante volte non riuscivi ad uscire in quei 5 secondi. Ci stiamo lavorando dal primo giorno di ritiro.

Ci avete fatto divertire, il coraggio non è mancato. È un punto di partenza
È mancata la cosa più importante, subire un gol in meno o farne uno in più degli avversari. Il mister vuole giocatori coraggiosi, che non si mettono dietro l'uomo e che anzi vengono a cercare una linea di passaggio per mettere in difficoltà gli avversari e soprattutto per dare una mano al tuo compagno in quel momento in difficoltà. Stiamo lavorando da un mese e già alcuni meccanismi si sono visti alla grande e possiamo migliorare in tutte e due le fasi.


A RAI SPORT

Il tributo della , che ne pensa?
Li ringrazio, l'ho apprezzato molto e mi ha messo i brividi. Ma li ringrazio per l'apporto che hanno dato. Quando la gente vede che sudi per questa maglia ti è riconoscente e cerca di combattere con te 90 minuti.

Anche la fase difensiva è stata da brividi...
Sei un po' esagerato, ma fai il tuo lavoro... E' giusto che mi fai queste domande. Parlare di fase difensiva vuol dire parlare anche di . Non siamo stati perfetti altrimenti staremmo parlando di un'altra partita. Dobbiamo crescere nelle due fasi e ci vorrà tempo anche se il tempo non lo abbiamo.

Pochissimo tempo, la Lazio ha fatto tre gol alla Samp...
Sarà una partita difficile. Sappiamo quanto vale per le tifoserie. Dobbiamo giocare con coraggio senza perdere la nostra identità

Si sente la responsabilità della romanità sulla pelle?
Sicuramente è un plus giocare per questa maglia fin quando ne avrò la possibilità. Lo farò con tutto me stesso e sappiamo che dopo ci sono altri romani che potrebbero fare lo stesso percorso. Auguro il meglio a quelli che verranno dopo di me ma sarà difficile emulare quello che hanno fatto Francesco e Daniele. Ci tengo a dirlo perché apprezzo quello che hanno fatto per me e per la Roma


IN MIXED ZONE

Cosa non ha funzionato e cosa ha funzionato?

"Siamo soddisfatti di gran parte della partita giocata in fase offensiva. Ci sono delle cose da migliorare in quella difensiva, ci vorrà tempo per assimilare quello che vuole il mister. Stiamo lavorando dall'8 luglio e sappiamo che il tempo non è dalla nostra parte. Dobbiamo recuperare perchè le partite arrivano una dopo l'altra. Credo che questa sera abbiamo fatto bene"

Serve un rinforzo in difesa?

"Non posso rispondere a questa domanda"

Oggi c'è stata ala pace con i tifosi?

"Con loro non ho mai litigato, sia ben chiaro. Ho apprezzato lo striscione ma anche come hanno incitato durante i 90 minuti. Hanno visto che non abbiamo mollato e non abbiamo cambiato la nostra identità. Quando esci stremato sapendo di aver dato tutto i tifosi sono contenti. Non siamo contenti del risultato, ma abbiamo dato tutto."

Come arriva la Roma al derby?

"In parte bene, perchè abbiamo fatto vedere ciò che sappiamo fare. In settimana lavoreremo su quello che abbiamo sbagliato seguendo l'allenatore. È una partita particolare, non devo dirlo io. Serviranno nervi saldi e dobbiamo cercare di imporre il nostro gioco senza aver paura della partita e dell'avversario che abbiamo davanti"

Il dualismo con Zappacosta può penalizzare entrambi in ottica Nazionale?

"Credo di no, possiamo dare tanto alla Roma e all'Italia. Davide è venuto per darci una mano, non sono ancora pronto per giocare 50 partite di fila, tutti avranno le loro chance. Giocatori forti sono sempre ben accetti. Non bisogna guardare il singolo ma la squadra"

Con il suo arrivo puoi giocare in un altro ruolo?

"Io sono sempre a disposizione dell'allenatore, come lo sono sempre stato. Dall'1 all'11 vanno bene tutti i ruoli"

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