Interviste Partita 27/05/2019 06:41

Roma-Parma, Frattali: "Da romano e romanista non potevo fare esordio migliore"

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2-1 è il risultato maturato nella partita tra Roma e Parma, valida per la 38ª e ultima giornata di questo campionato 2018/2019. Nel corso del post-gara è intervenuto ai microfoni dei giornalisti presenti nella mixed zone dello stadio Olimpico Pierluigi Frattali, cresciuto nelle giovanili della Roma e oggi debuttante con la maglia ducale. Queste le sue parole:

FRATTALI IN MIXED ZONE

Hai aspettato tanto questo debutto in Serie A ma, nonostante la sconfitta, hai sfruttato appieno questa chance perché il tuo l'hai fatto.
"Non vedevo l’ora di scendere in campo, poi con quest’atmosfera… Io romano, cresciuto nelle giovanili della Roma. L’addio di Daniele che conosco da quando ho otto anni, non poteva esserci esordio più bello. Peccato per la sconfitta perché abbiamo fatto un’ottima partita e meritavamo almeno il pareggio che comunque non avrebbe cambiato la nostra situazione di classifica. Siamo contenti per la prestazione e sono contento del mio esordio. Ora godiamoci queste meritate vacanze".

Sappiamo che sei tifoso della Roma e in una serata così, con un pubblico così non ti ho visto in difficoltà emotivamente.
"Se devo essere sincero, ho sentito più tensione in settimana che oggi. Non vedevo l’ora che arrivasse questa serata, avevo paura di arrivare scarico perché sentivo questa tensione. Nel riscaldamento, incredibilmente, non ho sentito più questa pressione". 

ti ha tirato delle cannonate...
"Sapevamo che sarebbe stata dura ma mi piacciono queste sfide, anche quest’anno ho avuto la fortuna di allenarmi con giocatori veramente forti e nonostante non abbia giocato sento di essere migliorato molto perché anche noi abbiamo attaccanti fortissimi. Mi è servito per migliorare, anche a 33 anni non si smette mai di imparare. Sono contento di far parte di questa squadra, ho il Parma nel cuore e anche non giocando spero di aver dato il mio contributo fuori dal campo"

C'era Buffon in tribuna a guardarti.
"Sicuramente guardava (ride ndr). E’ stata una bella serata. non so se si ricorda di me e di tutte quelle volte che vedevo i suoi allenamenti alla Borghesiana. C’è stato un palcoscenico bellissimo, non potevo sognare esordio più bello”.

Sei partito in Serie C ora sei in Serie A, che anni sono stati?
"Sei anni fa stavo smettendo di giocare, dalla B a Verona non trovavo squadra e ho ricominciato dalla C2. E’ stato bello quest’esordio in Serie A perché è la dimostrazione che lavorando e credendo sempre nelle proprie doti e possibilità, accompagnate da un pizzico di fortuna, si possono coronare i sogni. Il Parma è una società ambiziosa, come lo ero io. Non ho avuto un solo dubbio nell'accettare il Parma, sentivo che anche scendendo di categoria avrei avuto più possibilità qui per arrivare in Serie A piuttosto che in altre piazze. E sono contentissimo di aver esordito".