Queste le dichiarazioni di Javier Pastore, centrocampista della Roma, rilasciate alla stampa al termine del match con il Cagliari:

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Standing ovation dell'Olimpico per te...
Sono molto felice perché l'ultima partita da titolare qui è stata nel derby contro la Lazio, sono passati 4 mesi e non era facile, da tanto non giocavo. La squadra mi ha aiutato. Abbiamo fatto una buona partita e giocato da squadra, non abbiamo preso gol e questo è positivo per arrivare all'obiettivo che vogliamo, che è arrivare quarti.

Come si sente psicologicamente?
Ho tanta voglia di fare qualcosa, sono stati tanti mesi in cui sono stato messo da parte e non è stato facile, ma mi sono allenato alla pari e ho cercato di tornare il più presto possibile. Oggi è arrivata la ricompensa, penso di aver giocato bene. Partite così mi rendono felice.

Il mister le ha parlato prima?
Il mister non parla tantissimo con i giocatori ma fa capire quello che vuole quando schiera gli undici in campo. E' arrivato quando la squadra sembrava quasi morta, ora stiamo bene. E' stato intelligente.
Peccato per gli infortuni...
Penso che la sfortuna di quest'anno sia stata di essermi infortunato subito all'inizio del campionato. Dovevo essere pià attento perché conoscevo la mia condizione. Adesso devo stare tranquillo e sereno per finire al meglio il campionato.

Come ha ritrovato la Roma?
Ho trovato una squadra più sicura di ciò che fa e tranquilla quando non abbiamo la palla. Una squadra diversa, più serena per affrontare le ultime partite alla grande.

Come ha pensato al gol?
Quando ho visto che Kluivert si fermava per passare palla dietro, ho pensato subito di stoppare la palla, ho provato a tirare piano sul primo palo, per fortuna è entrata. Il mio gol è servito per dare tranquillità alla squadra. Peccato per la seconda occasione, sarebbe stata più bella (traversa, ndr).

Bella reazione dei tifosi al suo gol...
La verità è che non posso dire nulla contro i tifosi, li ringrazio perché in tutti i momenti mi hanno sostenuto, non solo qui allo stadio ma anche quando li incontro. Mi sento in debito, sono venuto qui per fare altre cose, per essere costante e importante per la squadra, ma non ci sono riuscito per gli infortuni.

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Tante occasioni creato, pochi rischi, controllo totale: la miglior Roma dell'anno?
L'importante era vincere e prendere 3 punti per continuare a lottare per l'obiettivo Champions. Abbiamo fatto una partita importante e bella

3 vittorie nelle ultime 4, 6 gol fatti, 1 subito: la qualità migliore di Ranieri?
Ha capito la situazione in cui ci trovavamo, ha chiesto le cose basilari, provare a non prendere gol e a giocare. questo ci ha aiutato tanto per l'autostima e oggi si vede in campo

La Roma ti ha preso per la tua qualità, perchè il pubblico ha dovuto aspettare tanto?
Ho avuto la sfortuna di infortunarmi subito a inizio campionato, poi l'allenatore che c'era prima non mi ha preso in considerazione, non ero un'opzione per lui. Ora ho ritrovato fiducia