Grazie al risultato di 3-1 maturato questa sera nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra Porto e Roma, i lusitani passano il turno e volano ai quarti di finale. Nel corso del post-partita è intervenuto ai microfoni dei giornalisti presenti nella mixed zone dello stadio Do Dragao il difensore lusitano Alex Telles, autore del gol qualificazione, il quale ha dichiarato:

TELLES A PORTO CANAL

Cosa hai pensato quando hai segnato il rigore?
"È difficile dirlo, è una grande responsabilità. Non siamo arrivati qui per caso, abbiamo lavorato duramente per arrivare dove è adesso il Porto. La squadra ha lavorato sodo per riuscire a invertire il risultato. E ripeto le parole di Óliver del Tondela: non sono stato solo io a segnare il rigore ma tutta la squadra, il Drago era pieno e non potevo sbagliare: c'era un'energia molto positiva e questa stessa energia mi rendeva tranquillo".

Come è stato festeggiare con i tifosi?
"È un'emozione che non posso descrivere, perché sappiamo il lavoro che abbiamo fatto in questa settimana difficile, ma dopo l'ultima partita sono passati tre, quattro giorni e siamo riusciti a invertire la rotta e a scrivere una bella storia che ci dà la forza per pensare al campionato: 10 partite, 10 vittorie".

Perché il bacio sullo stemma?
"Chi mi conosce sa che da quando ho iniziato a giocare a calcio, do sempre il 100%. Quando sono arrivato al Porto non ho mai nascosto la mia identificazione con il club, con i tifosi, con la città... Mi sento a casa. Voglio ricambiare dando il meglio di me stesso e facendo tutto quello che chiede il mister". 

Stanchezza?
"Ora non la sento. È stanchezza di felicità. Adesso possiamo andare oltre. Ho un po' di crampi ma faccio tutto per la vittoria".