Interviste Partita 09/12/2018 02:16
Cagliari-Roma, DI FRANCESCO: “Non parliamo di tattica, con l’esperienza dei giocatori in campo oggi è inconcepibile prendere quel gol”
Al termine del match pareggiato contro il Cagliari, l’allenatore della Roma Eusebio Di Francesco è intervenuto ai microfoni dei cronisti. Queste le sue parole:
DI FRANCESCO A SKY SPORT
Sembrava un gruppo intimidito dall’ambiente, lei l’ha notato?
Credo che per 70’ la squadra voleva chiudere la partita e mi arrabbio quando vedo le scelte sbagliate di giocatori che hanno desiderio di fare gol e non passano la palla. Non parliamo di tattica, c’erano giocatori di esperienza e non si possono prendere gol così. Va al di là del discorso tattico, a 30 secondi dalla fine non puoi prendere quel gol, devi saperlo leggere per difendere un risultato così importante
Eravate spariti dal campo, sono limiti caratteriali?
Nelle partite si può soffrire, ci sono gli avversari. Abbiamo rischiato di fare il terzo gol che non abbiamo fatto e questo è un limite. Ho modificato anche qualcosa perché ho visto che non eravamo lucidi e non tenevamo più palla. Abbiamo cambiato anche marcando a uomo nei calci piazzati ma se non c’è l’attenzione giusta prendi gol.
Da che parte si inizia ora?
Quest’anno abbiamo fatto carota e bastone, un po’ di tutto. Quando vuoi modificare una partita ma non c’è possibilità di cambiare tanto, avevo difensori e ragazzini, Pastore e Perotti non sono ancora nelle condizioni ideali per sostenere una partita di 90’ contro squadre così soprattutto. A volte nelle gare l’allenatore risulta relativo, questo è accaduto. Ma mi prendo le mie responsabilità, sono amareggiato e arrabbiato. È una partita assurda perché non si può prendere gol in 11 contro 9.
Non è la prima volta che accade però.
Problemi caratteriali generali ci sono stati, abbiamo preso gol e la squadra ha preso timore. Facciamo fatica a cercare di addormentare le partite anche. De Rossi è fuori da 40 giorni, lui è il nostro leader e a volte comunicare con uno come lui aiuta. Dal 70’ in poi siamo stati fragili a livello mentale.
Come mai quei cambi? Te li sei tirati un po’ in area...
Se me li fossi tirati in area di rigore non avremmo preso quel gol. Ho scelto Pellegrini perché non avevo altri giocatori, anche Santon non si è allenato benissimo. Ci sono tante situazioni. Ma credo sia relativo, sennò si cercano le streghe. Non significa nulla, determina tutto il risultato. Noi abbiamo dimostrato di avere deficit mentali importanti, la prossima volta metto un attaccante.
DI FRANCESCO A ROMA TV
Questa squadra soffre di distrazioni su palla inattiva?
Nell'ultimo periodo abbiamo marcato a zona, ma sapevo che loro erano molto bravi e pericolosi sui calci piazzati allora ci siamo messi a uomo. In questo caso abbiamo subito un gol per grande ingenuità, per noi parlare del secondo. La cosa che più mi da fastidio è che la squadra ha avuto la possibilità di chiudere la partita e a volte per ingenuità, superficialità o egoismo non ci siamo riusciti e l'abbiamo pagata cara. Quello che mi fa rabbia è che una squadra del genere, con gli uomini e l'esperienza che abbiamo non può prendere gol a 30 secondi dalla fine perchè va a compromettere la possibilità di ritornare dove meritiamo di essere.
Aveva chiesto continuità. Il problema è nella testa?
Riaccade sempre, lo rianalizzaremo, credo che alcune caratteristiche caratteriali all'interno del gruppo vadano cambiate. Stiamo sempre qui a cercare giustificazioni ma sono cose su cui batto costantemente. In una partita dove domini e all'85' sei 2-0 e sei la Roma dovevamo essere più lucidi a gestire certe situazioni
Per chiuderla servono sempre 3 gol?
La dimostrazione c'è stata in molte gare. Poteva bastare il 2-0 difendendo in un certo modo, abbiamo anche messo un difensore in più per difendere meglio. Paradossalmente abbiamo preso un gol con due uomini in più e con 5 difensori schierati, non può esistere una cosa del genere
I giocatori ormai sono indifendibili, come fanno a giustificarsi?
Non ci sono parole. Bisogna stare solo zitti. I primi devono essere i ragazzi a capire che non si può non portare a casa una gara simile. Nei minuti finali serviva un po' di malizia, esperienza.. cose che ci dimentichiamo e lasciamo punti per strada. Stasera sono veramente amareggiato.
Non c'è comunicazione?
Una palla come quella finale andava aperta esternamente anzichè centralmente. Questa cosa è inconcepibile, divento matto perchè in campo non c'erano ragazzini. Siamo riusciti a farli segnare e questa è una cosa... vabbè lasciamo stare
DI FRANCESCO IN CONFERENZA STAMPA
Ancora una volta siamo andati in difficoltà dopo il gol, se avessi avuto altri giocatori avrei fatto altri cambi. Il Cagliari era sotto di due uomini e siamo stati molto disattenti. Per troppo egoismo non abbiamo sfruttato altre occasioni che abbiamo avuto.
Non ho fatto un altro tipo di cambi perchè, avete visto la panchina e vi rendete conto da soli che avevo troppi difensori, due ragazzini e due giocatori che non erano in condizione di giocare molto tempo.
Pastore non ha perso Joao, lui stava marcando a zona. Shick l'ho cambiato perchè era stanco e Pastore poteva garantirmi di tenere piú pallone. Ma non è andata come doveva.
Il fatto di avere tutta la rosa a disposizione ti permette di avere piú possibilità. Shick puó dare molto di piú, adesso è discontinuo e mi aspetto di piú.
Ci sta capitando troppo spesso che qualche episodio che dà coraggio agli avversari a noi ci butta giú e questo mi dispiace perchè abbiamo molti giovani ma abbiamo anche molti giocatori esperti che potrebbero dare di più a livello mentale.
A caldo adesso ai ragazzi direi qualcosa di inopportuno, domani parleremo. Mancano ancora tante partite e il quarto posto puó essere raggiunto. Sicuramente le assenze pesano ma una gara così bisogna chiuderla prima